MotoGP, Bagnaia fatto a pezzi: l’accusa lo fa tremare

Il GP n.1000 della storia della MotoGP ha fatto discutere. Pecco Bagnaia si è ritirato per un contatto con Maverick Vinales nelle prime battute.

La classe regina attuale ruota intorno alla figura di Pecco Bagnaia. Il campione del mondo in carica è stato autore di un weekend in Francia dai due volti. Nella gara sprint, come era già accaduto in passato, il numero 1 è stato bravo ad amministrare e portarsi a casa una terza posizione senza prendersi troppi rischi. Al contrario Pecco tende a cadere nella trappola di dover vincere a tutti i costi la domenica.

Bagnaia ai box
Bagnaia demolito (Ansa) tuttomotoriweb

Non è un caso che nei Gran Premi in cui non è caduto, il torinese è riuscito a conquistare il primo gradino del podio. A volte un campione deve anche gestire i momenti di un campionato, negli appuntamenti in cui non è possibile portare a casa il massimo bottino. Sotto questo profilo Pecco deve ancora maturare, dovendo fare i conti con una classifica che però lo vede ancora al primo posto.

Forse è proprio questa garanzia, oltre a quella che riceve sul piano tecnico da parte della Ducati, a metterlo in una condizione di grande serenità, atta ad affrontare ogni domenica come se fosse l’ultima. Il campionato, però, è ancora molto lungo. Il centauro piemontese avrebbe tutte le potenzialità per fare la differenza ed accumulare un vantaggio in classifica che lo preserverebbe da eventuali rimonte degli avversari nella seconda parte di stagione.

Bagni è stato molto fortunato negli ultimi anni a non avere in pista, se non nelle vesti di pilota part time, Marc Marquez. Ad inizio stagione il suo nuovo compagno di squadra, Enea Bastianini, si è subito infortunato in Portogallo, mentre il campione del mondo 2021, Fabio Quartararo, non ha avuto a disposizione un mezzo all’altezza del suo talento.

La critica a Pecco Bagnaia

Il campione del mondo in carica si è toccato nelle prime battute del Gran Premio con il centauro dell’Aprilia Maverick Vinales. Lo spagnolo ha avuto da ridire dopo il tonfo nella ghiaia perché non avrebbe potuto stringere di più la traiettoria, mentre Bagnaia ha affrontato la curva come se non ci fosse nessuno. Si è trattato di un incidente di gara in cui entrambi i piloti avrebbero potuto essere più attenti.

Bagnaia ancora al suolo in Francia
Incidente Bagnaia e Vinales (YouTube) Tuttomotoriweb

Pecco si è anche lamentato delle performance delle moto satelliti, chiedendo una maggiore differenza tecnica. Il presidente dell’IRTA Poncharal ha sottolineato che un tempo c’erano in fantastici 4 con Rossi, Stoner, Lorenzo e Pedrosa, in un’epoca in cui le moto ufficiali hanno superato le moto dei team indipendenti ed è stata una bella situazione. Ma la Dorna si è impegnata a lungo per avere una griglia più equilibrata.

La mossa è stata fatta per promuovere lo spettacolo e dare spazio ai giovani. Nelle prime 4 posizioni in Francia sono arrivati 4 piloti di 4 moto indipendenti. “Bagnaia è arrivato in MotoGP, in una squadra indipendente, ed era contento che lo prendessero. Quindi, a un certo punto, ho pensato che avesse detto delle grosse sciocchezze. Personalmente mi ha scioccato perché è antisportivo. Uno dei valori fondamentali dello sport per me è il rispetto e la correttezza. E questo è in qualche modo irrispettoso […] È irrispettoso anche nei confronti dei tuoi colleghi VR46! Sarebbe bello se ne parlassi con Bezzecchi”, ha tuonato a Motosan Poncharal.

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