Bagnaia, la “richiesta” che farà infuriare Bezzecchi: messaggio lanciato a Ducati?

Il campione del mondo Pecco Bagnaia ha iniziato a lamentarsi con la casa di Borgo Panigale. L’ennesima caduta ha scoperchiato il vaso di Pandora.

Bagnaia è finito di nuovo al suolo nella tappa attesissima di Le Mans. il centauro era stato attendista nella Sprint Race del sabato, portandosi a casa la terza posizione. A venire a mancare è sempre quel briciolo di esperienza in più durante le fasi concitate dei Gran Premi. Dopo essere scattato dalla pole position Bagnaia è stato subito bruciato alla partenza da Marc Marquez.

Primo piano Pecco Bagnaia in cofnerenza
Ducati Francesco Bagnaia (Ansa) tuttomotoriweb

A quel punto ha superato diverse moto ed è finito in bagarre con top Gun Maverick in sella all’Aprilia. I due avrebbero potuto fare un’ottima gara e forse anche per questo motivo hanno vissuto momenti di tensione una volta finiti in ghiaia. Il torinese non ha apprezzato la reazione del centauro spagnolo, arrabbiatissimo nei suoi confronti per aver chiuso in modo deciso la traiettoria.

I due sono venuti a contatto ed è stato inevitabile che a rimetterci le spese maggiormente è stato il centauro piemontese. Il podio nel Gran Premio di Francia con tre Ducati nelle prime tre posizioni rappresenta un chiaro segnale di una squadra che avrebbe potuto tranquillamente gestire un vantaggio tecnico straordinario su uno dei tracciati in cui la Desmosedici era nettamente favorita. Difatti ha vinto Marco Bezzecchi del team Mooney VR46, davanti alla coppia del team Pramac, Martin e Zarco.

Le squadre satelliti stanno iniziando a dare, seriamente, del filo da torcere ai centauri della squadra corse ufficiale della casa di Borgo Panigale. Se lo scorso anno il rivale numero 1 per la conquista del titolo iridato era Fabio Quartararo in sella alla Yamaha M1, nel 2023 il duellante per la corona iridata di Pecco Bagnaia è il giovane Bezzecchi. In attesa di rivedere in pista Bastianini, la classifica vede i due italiani distanziati di un solo punticino.

L’aspra critica di Bagnaia alla Ducati

Il romagnolo con il numero 72 può fare affidamento su di un mezzo strepitoso, al pari dei centauri del team Pramac. Non a caso il miglior rookie dell’anno 2022 si è tolto la soddisfazione di vincere in Argentina, per poi ripetersi in Francia. Anche Luca Marini, compagno di squadra di Bezzecchi, ha ottenuto il primo podio in carriera in MotoGP nel 2023.

Ducati Desmosedici Bagnaia
Ducati ufficiale (Ansa) tuttomotoriweb

Con tre zeri nelle prime 5 gare Bagnaia ha iniziato ad interrogarsi sulla forza delle squadre satelliti della Ducati. Ricordiamo che nella storia della MotoGP nessuna squadra junior è riuscita ad avere la meglio in classifica. L’unico pilota che ha sfiorato il titolo mondiale nel team satellite Petronas della Yamaha è stato Franco Morbidelli nel 2020.

A caldo Pecco ha rilasciato un’intervista che è suonata come una critica nei confronti della stessa casa di Borgo Panigale, capaci di mettere in pista 8 fenomenali molto da corsa. Ai microfoni di un collega di Motosan il numero 1 della griglia ha dichiarato: “Sicuramente il passo gara oggi non era così veloce e questo ha permesso a tutto il gruppo di essere unito. Ma secondo me dovremmo avere ancora una volta quella distanza tra le moto ufficiali e le satelliti”. Un pensiero che lascia trasparire più di una debolezza.

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