MotoGP, Marquez non vuole sentire critiche: su Bagnaia il suo parere è netto

Dopo una qualifica accesissima tra i top rider della classe regina, Pecco Bagnaia e Marc Marquez si sono sfidati con animosità nella SR di Le Mans.

Bagnaia, dalla prima casella della griglia, è riuscito a tenersi stretta la prima posizione al via con una progressione turbo. Il centauro torinese ha potuto subito beneficiare dell’erogazione strepitosa del motore della Desmosedici. Marc Marquez, scattato secondo, ha perso una posizione in curva 2 con un retrotreno molto ballerino. Il #93 stato sfilato dal connazionale Jorge Martin.

Bagnaia Marquez protagonisti
Ducati e Honda (Ansa) tuttomotoriweb

Jack Miller sulla KTM ha attaccato con decisione l’otto volte iridato al primo giro. L’australiano poi si è steso al secondo giro. Nonostante il telaio nuovo Kalex della Honda il #93 non è ancora a livello della Rossa. I due ducatisti hanno tenuto un ritmo impressionante nella prima parte di gara. Il centauro del team Pramac ha messo pressione al campione del mondo della squadra corse ufficiale della casa di Borgo Panigale.

Male, invece, le Yamaha su un passo lento. Morbidelli e Quartararo sono venuti a contatto anche nello start. La M1, salvo sul bagnato di Termas de Rio Hondo, ha fatto una fatica terribile. Fabio è scivolato a 3 giri dalla fine della gara. Martin ha sopravanzato al quarto giro della Sprint Race Francesco Bagnaia. Alle spalle dei primi due, Marquez e Binder se ne sono date di santa ragione per il podio.

Il centauro della Honda ha provato a superare al quinto giro Bagnaia, non senza scaramucce. I due hanno perso tempo, dando la possibilità di Binder di balzare in seconda posizione e lasciando al madrileno del team Pramac di fare il vuoto. Marquez è tornato, dopo la rottura del primo metacarpo della mano destra nella tappa inaugurale di Portimao. Il #93 ha fatto faville al rientro, facendo inserire nella sfida anche Luca Marini. Corsi e ricorsi storici con un duello tra il rivale numero 1 di Valentino Rossi, suo fratello minore e il prodotto più vincente dell’Academy della VR46.

Che lotta tra Marquez e Bagnaia

Marc Marquez è sembrato in formissima. Sono passati, invece, 45 giorni dall’infortunio alla mano destra. La MotoGP ha bisogno dello spagnolo della Honda per ritrovare lo smalto dei giorni migliori. La gara è stata dominata da Jorge Martin che, a metà Gran Premio, ha accumulato quasi un vantaggio di quasi 2 secondi davanti a Brad Binder della KTM. Per il terzo posto Pecco, Marc e Luca hanno dato spettacolo con entrate al limite.

Bagnaia e Marquez protagonisti
Bagnaia-Marquez (Ansa) tuttomotoriweb

La sfida è stata entusiasmante sino alla fine della Sprint Race. Pecco ha scavalcato l’otto volte iridato, riprendendosi la terza piazza. Il giro dopo ha fatto lo stesso Marini. Il quinto posto di Marc Marquez è una iniezione di fiducia per la gara di domani e non vuol sentire parlare di penalità per la manovra su Pecco.

Siamo in MotoGP, questo è racing. Oggi non è successo niente. Ho fatto il sorpasso, Pecco ha chiuso. Lui andava pure un pò di più. Uno sorpassa sul rettilineo e l’altro alla curva successiva. Io sul dritto non posso. Ne ho già parlato alla Safety Commission. Bisogna solo capire che direzione vogliono prendere e cosa vogliono decidere”, ha spiegato Marc ai microfoni di Sky Sport. 

Impostazioni privacy