Quanto costa la manutenzione di un’Audi? La cifra vi stupirà

Prenderemo in considerazione l’entry level Audi A1. I prezzi, ovviamente, sono crescenti in base ai modelli e le motorizzazioni più elevate.

La piccola vettura compatta dell’Audi è tra le preferite degli italiani. Il brand dei quattro anelli ha scelto di puntare con decisione a questo segmento, mettendosi in concorrenza all’epoca con Mini, Alfa Romeo, Citroen DS. La A1 fu svelata, sotto forma di concept nel 2007, al Tokyo Motor Show. Dopo qualche tempo la versione definitiva fu lanciata, scalando le classifiche di vendita nella seconda metà del 2010.

Audi (Adobe Stock)
Audi (Adobe Stock)

I motori disponibili al lancio erano: il 1.4 TFSI da 122 CV in versione con emissioni a 122 g/km e a 119 g/km e il 1.6 TDI da 105 CV; il 1.2 TFSI da 86 CV e la variante sportiva del 1.4 TFSI, con una potenza di 185 CV, cambio S-Tronic. Presente anche il 1.6 TDI da 90 CV per i neopatentati. Ad agosto 2011 esordì il potente 2.0 TDI da 143 CV con cambio manuale a 6 marce, per frenare il successo della Mini Cooper S diesel e la MiTo. Il cambio automatico S-Tronic sul 1.6 TDI da 90 CV fu aggiunto in una secondo momento per la versione diesel.

La berlina a 2 volumi compatta del segmento B fu costruita sullo stesso pianale utilizzato per il lancio della Volkswagen Polo Mk5 (2009) e SEAT Ibiza Mk4 (2008). Coda corta, cofano lungo e una sportività innata con trazione anteriore che la resero una delle preferite dai giovani. Le sospensioni anteriori sono a schema MacPherson, mentre sul posteriore presenta una struttura a ponte interconnesso.

La entry level del marchio teutonico aveva un cambio manuale a 5 o 6 marce e un automatico robotizzato S-Tronic, una rifacimento del DSG della VW. Nel novembre del 2011 fu svelata la variante Sportback più ampia rispetto alla 3 porte. Il risultato finale fu, assolutamente, spaziale. Una maggiore abitabilità e una gamma sempre più completa la fecero diventare una vera e propria regina del mercato. Ecco il modello Audi più potente di sempre.

I costi di gestione di un Audi A1

Con il restyling del 2015 tutti motori della gamma, tra cui 1.0 TFSI ultra e 1.4 TDI ultra tre cilindri, furono adeguati alle norme Euro 6, mentre il turbo 1.4 TFSI da 185 CV venne cambiato con il 1.8 TFSI da 192 CV. Venne introdotto un nuovo servosterzo elettromeccanico. Il design fu ritoccato con nuovi gruppi ottici a LED, posteriori e anteriori, mentre la parte inferiore del paraurti era più spigolosa.

Le linee tondeggianti della prima serie furono così sostituite da quelle più squadrate, come i modelli più grandi della casa. L’auto conservò il medesimo divertimento e piacere di guida. La meno potente delle 1.0 a 3 cilindri copriva lo 0 a 100 km/h in meno di 11 secondi, mentre le versioni più pepate erano pensate per ragazzacci dal piede pesante. Il primo tagliando dell’Audi si esegue intorno a 30 mila km e prevede, oltre al cambio olio, anche il cambio di alcuni filtri, tra cui quello dell’aria e quello del carburante.

Il prezzo (iva inclusa) del primo tagliando varia dalle 250 alle 400 euro, presso l’officina Audi, quindi presso la rete ufficiale. Anche il costo del secondo tagliando non è molto lontano dal primo, salvo sostituzione pastiglie freno, nel qual caso ai avrebbe una maggiorazione di circa 70-80 euro. Nel complesso ve la caverete con un massimo di 450 euro all’anno per la manutenzione ordinaria.

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