Ferrari flop a Miami: Vasseur manda un messaggio chiaro alla squadra

Dovevano esserci i primi passi in avanti della Ferrari invece a Miami è uscito fuori un GP tra i più complicati da inizio stagione per la Rossa.

A Miami c’era grande interesse per capire se i primi aggiornamenti in casa Ferrari fossero davvero il primo passo per assestarsi come secondo team sul campo e avvicinarsi chissà ai fenomeni della Red Bull. E invece dal GP a stelle e strisce la Rossa esce ancora una volta con tanti dubbi. Dopo una qualifica strana, con Charles Leclerc che sembrava poter fare il grande colpo ma che ha sbagliato tutto andando a muro, la Ferrari sperava di avere i primi riscontri positivi in gara e invece addirittura le due vetture hanno faticato più del previsto.

Vasseur spiega la situazione in Ferrari
Tuttomotoriweb.it (ANSA)

Carlos Sainz è stato bravo a rimanere quasi sempre attaccato a Fernando Alonso ma nell’ultima parte di gara non è riuscito a seguire il ritmo dell’Aston Martin, prendendo paga anche dalla Mercedes di George Russell e ha chiuso in quinta posizione. Leclerc invece poco più indietro in settima ha vissuto forse uno dei GP più complicati di questo inizio di stagione, con il doppio sorpasso subito nelle prime fasi di gara da Verstappen e Magnussen (Haas) la dice tutta.

Entrambe le Rosse hanno faticato a dare il feeling giusto ai propri piloti. E ora a Maranello gli ingegneri e tutta la squadra dovranno ragionare su quanto accaduto, perché se questi sono i presupposti la rimonta del team italiano pare davvero molto difficile. Le espressioni subito dopo essere scesi dalle auto di Sainz e Leclerc, una sorta di pre-briefing, la dicono tutta sul momento della Ferrari, che non è assolutamente dove vuole essere e rischia seriamente di essere risucchiata a posizioni marginali, addirittura ai piedi del podio.

Delusione Ferrari, la versione di Vasseur

Ovviamente deluso e scuro in volto anche il team principal della Rossa, Frederic Vasseur, che ai microfoni di Sky Sport ha sottolineato: “E’ una sensazione strana, bisogna aprire gli occhi e considerare la situazione. Le qualifiche sono state buone, mentre in gara siamo stati molto incostanti. Non ho parlato con i piloti ma la situazione era palese“.

Poi ha sottolineato un fatto: “Charles ha sofferto all’inizio e poi nella parte centrale, ma in quella finale dei due stint è riuscito comunque a recuperare terreno. Dobbiamo essere costanti se vogliamo avere dei risultati“. Segno dunque che questa Ferrari ancora deve migliorare sotto tanti punti di vista in gara. E Vasseur ha voluto precisare un fatto: “Oggi se guardiamo la gara non è questione di aggiornamenti. Se eravamo in lotta per la pole e in alcune fasi di gara riusciamo a performare, il potenziale c’è. Dobbiamo essere più costanti in gara“.

A chi gli fa notare come invece la Red Bull voli, il team principal della Ferrari taglia corto e risponde così: “Non posso pensare agli altri. Di loro sorprende il delta tra prove e gara. Se guardiamo i distacchi siamo più o meno nello stesso passo di Mercedes e Aston Martin, mentre la Red Bull vola“. E su Imola lancia un appello: “Sarà molto importante avere il supporto dei tifosi“.

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