Verstappen fatto a pezzi: l’ex campione F1 non usa mezze misure

Max Verstappen si è molto lamentato del comportamento di George Russell nelle prime tre curve della Sprint Race azera.

I valori di forza nella prima Sprint Race dell’anno sono emersi in modo palese. La Red Bull Racing ha vinto ancora con Sergio Perez, ma chi non ha nulla da perdere, in pista, si prende subito dei bei rischi per provare a cercare il jolly in una gara a sé stante. L’olandese, dopo il terzo posto alle spalle di Leclerc, ha definito il nuovo format un gioco d’azzardo in un casinò di Las Vegas.

Max Verstappen (Ansa Foto)
Max Verstappen (Ansa Foto)

Un modo, come un altro, per criticare la soluzione che, a detta del bicampione del mondo, sarebbe tremenda. Le corse, così come siamo soliti raccontarvi, sono ben altra cosa. La Sprint Race è nata con lo scopo di portare in F1 una ventata di novità che, a quanto pare, non ha dato i frutti sperati. Eccezion fatta per l’edizione 2021 del gara in Brasile, con una super rimonta dalle retrovie di Lewis Hamilton, le sfide brevi non hanno entusiasmato.

I piloti, dopo quanto avvenuto in passato, hanno chiesto di avere una SR che non inficiasse i risultati del Gran Premio. Quasi sempre, come è logico, chi va forte nella gara corta poi tende a confermare il valore di forza anche nella sfida domenicale. Dalla terza posizione Max non è scattato, perfettamente, finendo per essere affiancato in curva 1 dal lesto George Russell. Quest’ultimo ha tenuto la traiettoria interna per tre curve di fila, lasciando prendere eventuali rischi all’olandese.

Max non ha voluto alzare il piede, subendo un pesante contatto nella zona della fiancata sinistra. Il #33, oggi numero 1 della griglia, è andato a sbattere anche contro le barriere. Con uno squarcio nella pancia e un fondo rovinato, il figlio d’arte di Jos è stato caparbio, alla ripartenza dopo la SC, a riprendersi la terza posizione del podio, ma nel parco chiuso ha avuto un dialogo con l’inglese della Mercedes piuttosto acceso.

Verstappen, che attacco verbale

George ha spiegato che non c’era grip con le gomme fredde. Max ha replicato: “certo che no, era il primo giro, per questo bisogna lasciare spazio”. “Lo so, lo so, ma guarda l’on-board”, ha replicato Russell, e qui arriva la minacciosa frase, “beh, aspettati la stessa cosa la prossima volta… s*****o”, da parte di Max Verstappen, parlando tra l’altro alle spalle dell’uomo della Mercedes che si stava allontanando.

L’olandese ha esagerato, offendendo il collega. L’ex campione della Williams, Damon Hill, ha definito il bicampione della Red Bull Racing un pessimo perdente. “La competizione è uguale per tutti. Max dovrebbe pensare alla gara e al titolo, dovrebbe lasciarsi alle spalle la sprint. Si tratta, esattamente, dello stesso atteggiamento che avevamo con Senna o Schumacher. Tali piloti, semplicemente, non accettano di avere una sorta di complicità in un incidente”.

Il fatto è che Max e George sono entrambi piloti tosti, e quando due piloti di questa classe si scontrano, almeno uno dei due finisce in una situazione difficile. In realtà, Verstappen dovrebbe sapere com’è. Ha tentato un’azione del genere contro Hamilton a Monza 2021. In quel momento ha fatto un autogol”, ha analizzato, come riportato sulle colonne di Speedweek, il figlio di Graham.

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