Bastianini ritrova il sorriso: ecco cosa si aspetta in Spagna

Il centauro della Ducati, Enea Bastianini. Potrà finalmente provare il gusto di una gara in sella alla Desmosedici GP23.

Il centauro della Ducati avrà, finalmente, la possibilità di tornare a lottare con i suoi colleghi nella tappa di Jerez de la Frontera. La scapola destra non è ancora al 100%, ma è comunque nella condizione di poter guidare una velocissima GP23. Probabilmente dovrà assumere tantissimi antidolorifici per poter affrontare un weekend intenso che, da quest’anno, prevede anche la Sprint Race.

Enea Bastianini (Ansa Foto)
Enea Bastianini (Ansa Foto)

Il romagnolo ha avuto la sfortuna di incappare in un infortunio al debutto sulla nuova moto. Il centauro è stato centrato in pieno, nelle prime battute del SR portoghese, dal compagno di marca Luca Marini. Quest’ultimo ha sbagliato la staccata, lanciando sull’asfalto il Bestia. L’impatto con la spalla ha subito lasciato presagire il peggio. Il tonfo ha riportato alla mente degli appassionati di MotoGP il tragico crash di Marc a Jerez de la Frontera 2020.

Per fortuna Enea non ha riportato conseguenze gravissime. Non si è, infatti, dovuto operare ma è stato costretto a saltare due tappe. In Argentina e Stati Uniti il suo compagno di squadra non ha approfittato della sua assenza per scappare via in classifica. Fermo a zero punti, il distacco dalla vetta è consistente. Marco Bezzecchi, rider del team Mooney VR46, ha 64 punti. Bagnaia è secondo a quota 53.

L’obiettivo di Enea Bastianini

Il centauro della Ducati non può, per ovvi motivi, puntare al podio. Il target è la top 10, cercando di trovare il giusto feeling in sella alla Rossa. Il mondiale è partito in salita, proprio come nel caso di Marc Marquez, ma quantomeno il romagnolo non si è dovuto operare e sarà presente al tappa di Jerez de la Frontera.

Ai microfoni di Sky ha raccontato le sue sensazioni: “Le ultime indicazioni sono state abbastanza buone, questo test è stato sicuramente migliore rispetto a quello prima di Austin. Non ho tentennato, partirò per Jerez anche se non sono al 100%, però non riesco a stare a casa, ho voglia di correre e proverò a portare a casa qualche punticino”.

Si è allenato sulla potente Panigale, ma una GP23 è un altro mondo. “Sicuramente mi dovrò riadattare alle velocità della MotoGP – ha spiegato Enea – che sono incredibili. La parte più critica sarà la gestione gara, riuscire a tenere un ritmo elevato per tutta la sua durata. So che mi daranno molto noia le curve a destra e a Jerez ce ne sono abbastanza, speriamo che gli antidolorifici facciano effetto e io riesca ad essere più sereno. Sono più tranquillo per la Sprint Race rispetto alla gara normale, però vedremo”.

Nella gara breve, naturalmente, si percorrono la metà dei giri del GP. Ciò implica uno sforzo inferiore. Per Enea le difficoltà arriveranno nella sfida domenicale, dopo le fatiche del giorno prima. “C’è da dire che ancora è tutto in gioco, ci sono tanti punti e sicuramente non è ancora finita, ce l’ha dimostrato l’anno scorso Pecco che con novanta punti su Quartararo è riuscito a vincere il titolo. La mia priorità al momento è tornare al 100% il prima possibile per potermi giocare di nuovo il titolo, però diciamo che al momento a questo livello ancora non ci sono, quindi la mia priorità sarà cercare di stare bene, il resto si vedrà”, ha concluso Bastianini.

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