Ferrari, Carlos Sainz è una furia: doccia gelata dalla FIA

La stagione della Ferrari è iniziata nel peggiore dei modi. Il ricorso avverso la penalità di Carlos Sainz in Australia non è stato accolto. Ecco la sua reazione.

E’ un periodacccio per la Scuderia Ferrari. La Rossa ha iniziato l’annata con zero podi in 3 Gran Premi, tra problemi tecnici, errori di guida dei piloti e un progetto che già sembra fallimentare. Sono bastate tre gare per capire che la nuova Red Bull Racing è inavvicinabile. L’Aston Martin ha fatto un balzo in avanti mostruoso e la Mercedes si è tenuta costante nella terza posizione che già occupava nel 2022.

Carlos Sainz Ferrari (Ansa Foto)
Carlos Sainz Ferrari (Ansa Foto)

Carlos Sainz ha lottato all’Albert Park, proprio contro Mercedes e Aston Martin, trovando il modo di sfidare Alonso per la terza piazza. Dopo una grande rimonta, lo spagnolo della Ferrari ha avuto la chance di ottenere il primo podio stagionale all’ennesima ripartenza dopo la bandiera rossa per il crash della Haas di Nico Hulkenberg. Il figlio d’arte del Matador ha sfruttato malissimo l’occasione, centrando in pieno il suo connazionale.

Fernando Alonso si è subito aperto via radio per lamentarsi del colpo ricevuto e chiedendo che l’ordine d’arrivo fosse quello dell’ultimo restart. A quel punto Sainz si è molto lamentato della decisione degli organi giudicati della FIA, perché di fatto Alonso non ha subito un vero e proprio danno, terminando ugualmente la gara al terzo posto. La penalità per il madrileno è rimasta e ha concluso, dopo un ultima tornata dietro la Safety Car, fuori dalla zona punti in dodicesima posizione.

Il ricorso della Ferrari

Nelle fasi concitate del dopo GP, Frederic Vasseur aveva dichiarato che la Rossa non avrebbe fatto appello. In realtà la Ferrari ha presentato, con irragionevole ritardo un ricorso senza basi. I 5 secondi di penalità sono costate 9 posizioni allo spagnolo. La presenza della SC nell’ultima tornata non gli ha consentito di avere un gap sugli avversari.

Per lo spagnolo è stata una delusione cocente dopo una gara impostata tutta all’attacco. L’errore, però, alla ripartenza rimane. La Rossa ha giudicato che la direzione gara ha trattato episodi simili in modo diverso. Anche le Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly sono state protagoniste di un crash, tuttavia con il ferrarista hanno avuto un pugno duro.

L’amarezza di Carlos Sainz

Sono molto deluso dal fatto che la FIA non ci abbia concesso il diritto di revisione. Due settimane dopo, penso ancora che la sanzione sia totalmente sproporzionata e credo che avrebbe dovuto almeno essere rivista sulla base delle prove e del ragionamento che abbiamo presentato“, ha spiegato Sainz sul suo account Twitter ufficiale. Uno sfogo dettato da una andamento che, sin qui, è stato al di sotto delle aspettative.

Lo zero di Melbourne è pesato non poco alla Rossa anche in termini di classifica costruttori, ma Carlos Sainz sta già pensando alla prossima tappa. Ecco gli orari del Gran Premio di Baku. Si correrà per la prima volta nel 2023 la doppia gara. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per migliorare certe cose per il futuro. La coerenza e il processo decisionale sono stati una questione controversa per troppe stagioni e dobbiamo essere più chiari per il bene del nostro sport“, ha aggiunto il ferrarista sui social network.

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