F1, dramma Ferrari al via: un incidente le taglia le gambe (VIDEO)

Subito fuori una Ferrari. Charles c’ha provato ma si è trovato in traiettoria Stroll. Lo spazio era pochissimo perché all’interno della traiettoria c’erano due Aston Martin.

Stroll, infatti, aveva al suo interno il compagno di squadra Fernando Alonso. Quest’ultimo ha battagliato con Carlos Sainz. Leclerc è stato troppo ottimista ed è stato colpito alla posteriore destra dall’anteriore di Stroll.

Ferrari SF-23 (ANSA)
Ferrari SF-23 con Leclerc a Melbourne (ANSA)

La Ferrari, rimasta orfana del suo alfiere di punta, ha provato una strategia aggressiva con lo spagnolo. All’ottavo giro è stato richiamato ai box, proprio come il leader della gara George Russell.

Lo spagnolo è scivolato così in undicesima posizione, ma gli strateghi non avevano immaginato una bandiera rossa a seguito del botto di Alexander Albon. La federazione ha ammesso che per pulire bene la pista e i detriti hanno optato per la red flag, ma sarebbe bastata una SC. Per Leclerc il weekend era iniziato con basse aspettative ed è finita peggio.

La SF23 è lenta e continuano a ripetersi errori grossolani e sfortune varie. Stavolta Charles è stato messo KO al primo giro, ma lo specchio del caos della Ferrari è questo inizio di stagione. Dopo il problema alle centraline, la partenza a centro gruppo. La frustrazione era stata messa da parte.

L’amarezza di Charles Leclerc

In curva 1 è stato attento, mentre in curva 3 Stroll all’esterno, invece, si è trovato nel panino di Fernando e Charles. Tutto è andato storto per il ferrarista. Lo spazio c’era, ha ammesso Leclerc ma era minimo. Troppi pochi punti in questo inizio di campionato per lui ma d’ora in avanti non si può più sbagliare. Da questo punto di vista l’alfiere della Rossa ha considerato un incidente di gara.

La fortuna non è mai stata dalla parte del giovane della Rossa, ma in pochi avrebbero potuto immaginare una clamorosa crisi della SF23 nella prima parte di campionato. Il problema è l’auto e non il pilota. Il ferrarista ha fatto un errore di valutazione ma bisogna anche capire la ragione.

In questo momento Charles è costretto ad osare per provare a tenere il passo dei competitor. E’ parso già molto nervoso in Arabia Saudita dove ha chiesto, ripetutamente, via radio di poter avere strada libera da Sainz. Quest’ultimo ha preferito non concedergliela, salvo entrata in zona DRS.

Ferrari si aggrappa a Sainz

Leclerc non è mai sceso sotto il secondo e a quel punto si è dovuto accontentare della settima piazza. In qualifica a Melbourne non ha potuto fare un ultimo giro lanciato per una presunta pioggia che non è mai scesa nella parte finale del Q3. Dopo un misunderstanding con il teammate. Charles era già molto deluso. Il team radio è stato infuocato. 

Scattato dalla quarta fila la sua gara è durata pochissimi metri. Lo scorso anno Sainz, invece, ha commesso un errore evidente ma in quel caso aveva una F1-75 da sogno. Charles celebrò la pole, il giro veloce, la vittoria senza mai cedere la prima posizione. Verstappen si ritirò e il #16 si ritrovò leader con 46 punti di vantaggio su fenomeno della Red Bull Racing.

A questo punto Charles dovrà tornare a marcare punti pesanti nei prossimi GP, ma il mondiale è utopia. Ricordiamo che il Principino di Monaco ha un contratto con la Rossa sino al termine del 2024. A quel punto non si può escludere un addio. La Ferrari sembra aver bisogno di anni prima di tornare al top. Il ragazzo non ha più tempo e, giustamente, pazienza. 

La Scuderia, dopo i proclami dirigenziali, sta facendo una figura pessima. E’ diventata quarta forza e nel 2022 Binotto fu cacciato per un secondo posto in classifica costruttori. Leclerc, invece, chiuse al secondo posto a debita distanza da Max Verstappen. Ora sembra un miraggio per il prodotto dell’Academy della Ferrari.

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