MotoGP Argentina, FP1: Vinales svetta nel dominio Aprilia

Le prime libere della MotoGP del Gran Premio di Argentina vedono al top le Aprilia, con Maverick Vinales che comanda. Indietro Bagnaia.

Che le Aprilia fossero attese a fare da grandi protagoniste in quel di Termas de Rio Hondo era cosa nota, ma che partissero con una superiorità così netta è una sorpresa. Maverick Vinales ha fatto un altro sport nel primo turno di prove libere del Gran Premio di Argentina della MotoGP, girando in 1’39”207.

MotoGP Maverick Vinales (ANSA)
MotoGP Maverick Vinales comanda in Argentina (ANSA)

Lo spagnolo ha preceduto il compagno di squadra Aleix Espargaró per quasi tre decimi di secondo, con il vincitore dello scorso anno che solo sotto la bandiera a scacchi è riuscito ad avvicinarsi all’ex Yamaha. Maverick ha trovato il feeling giusto sin dai primi minuti, in sella ad una RS-GP che fa esattamente ciò che dice lui tra le sconnessioni del tracciato situato ai confini del mondo.

Il terzo posto è della Ducati Pramac di Jorge Martin, che ancora una volta non delude sul giro secco, ma che per il momento non ha potuto nulla contro i siluri della casa di Noale. La prima Honda è a sorpresa quella del team LCR affidata a Takaaki Nakagami, che nei primi minuti si era messo in prima posizione, per poi restare sempre nel gruppone di testa.

Quinta la Ducati del Gresini Racing affidata ad Alex Marquez, che ha tenuto dietro Johann Zarco sull’altra Pramac. La MotoGP quest’anno sembra fornire davvero tanti spunti di interesse, come conferma il settimo tempo di Luca Marini, ma soprattutto l’ottavo di un redivivo Franco Morbidelli.

Il rider capitolino ha tirato fuori una splendida performance e, per il momento, si è iscritto alla Q2, i cui piloti che vi parteciperanno senza passare dal primo taglio saranno decisi in base ai risultati delle libere di stasera. Tuttavia, per il turno successivo è prevista pioggia, ed è importante che Franco abbia trovato questa prestazione.

In grossa difficoltà invece Fabio Quartararo, addirittura quindicesimo e che si è lasciato andare anche ad un gesto di stizza piuttosto eloquente nel finale. La top ten è stata completata da Marco Bezzecchi e da un Pecco Bagnaia che è partito molto indietro, faticando a trovare grip su questa pista.

Il campione del mondo ed attuale leader del mondiale si è per il momento comunque piazzato tra i primi dieci, ma è chiaro che per poter pensare alla pole position servirà un netto step, su una pista che non ha mai sorriso alla Ducati. Il secondo turno sarà fondamentale in tal senso.

MotoGP, buono l’approccio di Franco Morbidelli

Secondo appuntamento stagionale con la MotoGP, che dopo il turbolento fine settimana di Portimao arriva in quel di Termas de Rio Hondo. Le prime prove libere iniziano sotto un cielo molto nuvoloso, che non promette nulla di buono, ma per il momento si va regolarmente in pista con le gomme da asciutto.

Come accade sempre da queste parti, la pista è molto sporca nonostante le sessioni precedenti fatte dalle altre categorie, ed i tempi sono piuttosto alti. I piloti hanno un atteggiamento molto guardingo ed evitano di essere troppo aggressivi, anche ricordano al fine settimana precedente che è stato ricco di infortuni.

I rider al via sono solamente 18, considerando le assenze di Marc Marquez, Enea Bastianini, Miguel Oliveira e Pol Espargaró, il quale non ci sarà nemmeno ad Austin dove lo rimpiazzerà Jonas Folger. Tornando sulle libere della MotoGP, appare in forma nelle prime fasi Takaaki Nakagami sulla Honda LCR, mentre Pecco Bagnaia resta nelle retrovie.

In forma anche Franco Morbidelli, che a differenza di Portimao e della totalità della scorsa stagione è partito con un altro passo qui in Argentina. Il rider capitolino si prende un’ottima prima posizione, anche se poi davanti a tutti ci si mette Maverick Vinales con un’Aprilia che qui a Termas de Rio Hondo va a nozze.

La prima caduta la fa registrare Alex Rins alla prima staccata, rialzandosi senza conseguenze. Il primo a forzare maggiormente è Marco Bezzecchi che sale al top, con tanta voglia di replicare e magari migliorare il podio della scorsa gara. I tempi si abbassano in fretta negli ultimi minuti, con Vinales che torna in vetta confermando di essere in gran forma in queste prime battute. Lo spagnolo chiude il turno al top. Alle 20 la seconda sessione di prove libere.

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