MotoGP, è già finita per la Yamaha? Quartararo è lapidario

La Yamaha è la grande delusione dell’avvio di stagione della MotoGP, con Fabio Quartararo che è già deluso. Ora serve correre ai ripari.

Non poteva cominciare peggio la stagione di MotoGP targata 2023 per la Yamaha. La casa di Iwata, che non arrivava di certo con i galloni di grande favorita, sperava di mettere insieme qualcosa di meglio sulla pista di Portimao, ma invece Fabio Quartararo non è riuscito a fare meglio di un decimo posto nella Sprint Race seguito da un ottavo nella gara domenicale.

MotoGP Yamaha Fabio Quartararo (ANSA)
MotoGP Yamaha Fabio Quartararo a Portimao (ANSA)

I progressi fatti dalla M1 non sono affatto sufficienti per pensare di tenere il passo della Ducati e dell’Aprilia, ma anche le KTM hanno chiuso davanti al campione della MotoGP 2021. A questo punto, serve correre ai ripari in fretta, ma è chiaro che non sarà facile pensare di migliorare una situazione che appare già disperata.

Il problema principale continua ad essere la qualifica, nella quale questa moto non riesce ad esprimere il proprio potenziale massimo come fanno le altre. La Ducati è perfettamente in grado di estrarre tutto il meglio dalla gomma nuova, mentre la Honda, almeno sul giro secco, si è difesa grazie alla strepitosa pole position di Marc Marquez, che rispetto alle moto gemelle ha fatto una differenza spaventosa.

Quartararo non ha avuto un brutto ritmo in gara recuperando qualche posizione, ma la Yamaha continua a soffrire in uscita di curva, aspetto che poi rende quasi impossibili i sorpassi sui rettilinei. L’ex campione del mondo è apparso sconsolato nelle interviste post-gara, ed ora è al corrente del fatto che recuperare sarà molto difficile.

MotoGP, Quartararo e tutti i guai di questa Yamaha

La Yamaha non è più da tanto tempo la regina della MotoGP, ed ogni volta in cui la moto fa un progresso in un aspetto, regredisce in un altro. Inoltre, quello delle qualifiche è un guaio che va avanti da tanti anni, e neanche più il grande talento di Fabio Quartararo riesce a metterci una pezza.

Alla fine del week-end di Portimao, il campione del mondo 2021 ha provato ad analizzare la situazione, in un’intervista riportata da “Crash.net“: “Per noi è stata molto difficile, sin dalle qualifiche. Abbiamo avuto dei problemi anche con il launch control, dovevi scegliere traiettorie diverse che di certo non ci hanno aiutato“.

Il ritmo non era così malvagio, ma dobbiamo guidare la moto in un modo che non ci consente di lottare con quelli che ci stanno davanti. Dobbiamo trovare una soluzione al più presto per avere più possibilità quando siamo in mezzo al traffico. Il nostro è un mezzo che è del tutto diverso dalle altre MotoGP, ed anche il grip cambia in maniera importante“.

Quartararo ha poi aggiunto: “Al momento, di soluzioni non ne abbiamo, ed il più grande problema è che quando ci avviciniamo ad un avversario, non riusciamo a sorpassarlo. Al momento, siamo indietro anche nel punto di frenata, e l’unica cosa positiva è che la gomma anteriore ha retto bene al mio passo“.

Il francese non sembra avere soluzioni: “Alcuni costruttori sono nettamente davanti, al momento non so dove possiamo agire per trovare ciò che ci serve. Il potenziale è enorme, ma non possiamo combattere ad armi pari in questo momento, speriamo che le cose cambino in fretta“.

La crisi a Portimao un campanello d’allarme per il futuro

La stagione di MotoGP dello scorso anno era iniziata malissimo per Fabio Quartararo e per la Yamaha, ma in quel caso c’era la scusante del fatto che si era cominciato dal Qatar. Su una pista di motore, si sapeva che la M1 avrebbe fatto fatica, ma a Portimao si sperava in qualcosa di ben diverso.

Infatti, “El Diablo” ha vinto il Gran Premio del Portogallo sia nel 2021 che nel 2022, dominando la scena in entrambi i casi. Il fatto che la Yamaha non sia praticamente mai esistita su un tracciato che doveva esserle favorevole, non fa altro che preoccupare la squadra giapponese in vista delle prossime tappe, dove occorrerà inventarsi qualcosa per giocarsela con gli altri.

MotoGP Yamaha (ANSA)
MotoGP Yamaha con Quartararo in Malesia (ANSA)

Servirà qualcosa in più anche da Franco Morbidelli, quattordicesimo sia nella Sprint Race che nelle gara domenicale, ed in quest’ultima ha addirittura chiuso il gruppo. Il rider capitolino si sta giocando tantissimo quest’anno, e se le sue prestazioni non dovessero migliorare, la sua permanenza per il futuro sarebbe a rischio.

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