Verstappen, rimonta eccellente a Jeddah: il campione ha un rimpianto

Max Verstappen ha chiuso in seconda posizione il Gran Premio dell’Arabia Saudita, in un dominio Red Bull netto. Ecco il suo commento.

Il Gran Premio dell’Arabia Saudita ha chiuso tutti i dubbi su ciò che sarà di questo mondiale. Le Red Bull hanno fatto uno sport differente anche a Jeddah, con Sergio Perez che si è preso la vittoria ma non la leadership del mondiale, visto che Max Verstappen, che è giunto secondo, gli ha strappato il giro più veloce proprio sotto la bandiera a scacchi.

Verstappen commenta il secondo posto di Jeddah (ANSA)
Verstappen commenta il secondo posto di Jeddah (ANSA)

L’olandese ha comunque fatto ciò che doveva, ovvero rimontare dal quindicesimo posto a cui era stato costretto in qualifica da un guasto al semiasse. La RB19 permette al figlio di Jos di fare ciò che vuole senza alcun problema, ma va detto che dopo la Safety Car, Perez è riuscito a resistere alla grande al tentativo di rincorsa del compagno di squadra.

Verstappen ha preceduto di un’eternità l’Aston Martin di Fernando Alonso, che aveva regalato un sogno a tutti superando il messicano al via, salvo poi cedere il passo ad una Red Bull che fa uno sport totalmente differente. L’unica speranza, a questo punto, è quello di vedere un minimo di lotta tra i due alfieri del team di Milton Keynes.

La gara del campione del mondo è iniziato in modo abbastanza tranquillo, evitando di forzare più di tanto per non avere contatti o rischiare incidenti. La rimonta, in seguito, lo ha visto scavalcare facilmente coloro che gli erano davanti, ed il primo duello interessante che lo ha visto protagonista è stato quello con Lewis Hamilton.

L’alfiere del team di Brackley non ha potuto nulla contro la furia del figlio di Jos, che man mano è risalito tra i primi. La vittoria, tuttavia, appariva molto difficile visto il distacco da 20 secondi da Perez, ma tutto è cambiato nel momento in cui un problema tecnico ha portato Lance Stroll a parcheggiare la sua Aston Martin al lato della pista.

A quel punto, l’olandese si è ritrovato in quarta piazza, ed alla ripartenza le Red Bull hanno impresso un ritmo forsennato con le gomme Dure, permettendo a Super Max di sverniciare prima George Russell e poi Fernando Alonso. Su questa mescola, la RB19 ha dato quasi due secondi al giro alla concorrenza, facendo capire che questo mondiale è finito già da questa fase.

A quel punto, si accende il duello a distanza tra il campione ed il compagno di squadra, con l’orange che si inizia a lamentare per un probabile problema al semiasse simile a quello della qualifica, mentre Perez lamenta un qualcosa di strano al pedale del freno. I due arrivano comunque senza problemi al traguardo, concludendo una doppietta che chiude tutti i conti.

Verstappen, ecco le sue parole al termine della gara

Max Verstappen esce da Jeddah comunque da leader del mondiale di F1, cosa che sembrava essere messa in discussione dal compagno di squadra.Sergio Perez ha resisto alla grande sul passo, facendo capire che non vuole più essere la sua seconda guida. L’olandese sa benissimo che tranne il compagno di squadra non ci sono rivali, ma appare un minimo preoccupato dalla figura di Checo.

Un ritmo così superiore è davvero preoccupante per la concorrenza, che a questo punto, farebbe davvero bene a guardare al futuro, pensando di copiare il concept vincente di Adrian Newey. Per tutto ciò ci vorrà comunque molto tempo, ed i due del team di Milton Keynes per ora se la ridono.

Ecco le parole di Verstappen a fine gara: “Week-end difficile? Non è stato semplice rimontare, nel primo settore provavo a seguire gli altri ma si scivolava molto. Sono molto contento di essere sul podio, una bella rimonta. Se ho avuto problemi al semiasse? La cosa è venuta fuori alla fine, comunque non potevo più prendere Sergio ed abbiamo deciso di mollare e di accontentarmi del secondo posto. Ho dato tutto all’ultimo giro per prendere il giro più veloce, per fortuna ci siamo riusciti anche se non è stato facile“.

Max Verstappen su Red Bull
Max Verstappen su Red Bull (Ansa Foto)

Il Circus si sposterà ora in Australia, sulla splendida pista di Melbourne, dove ci sarà da capire se e quanto gli altri riusciranno a recuperare qualcosa, anche se al momento appare a dir poco impossibile pensare di dar battaglia ai siluri della Red Bull. Il mondiale è già segnato in maniera netta.

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