F1, Ferrari-Hamilton opzione concreta? L’ex boss è sicuro

Il sette volte iridato, Lewis Hamilton, potrebbe approdare a Maranello al termine dell’ennesima annata deludente. Ecco cosa ha svelato Eddie Jordan.

L’atmosfera in casa Mercedes è sempre più tesa, dopo le prime due deludenti uscite stagionali. Ci si attendeva una monoposto all’altezza della gloriosa storia della Stella a tre punte in F1, ma per due anni di fila il progetto è risultato fallimentare. Sono arrivati solo dei piccoli passi in avanti, ancora non sufficienti per la lotta alle posizioni nobili della classifica.

Ferrari Lewis Hamilton (Ansa Foto)
Ferrari Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Ad essere in una situazione di maggiore difficoltà è proprio Lewis Hamilton che, per ragioni anagrafiche, non ha più tanto tempo davanti a sé. Il trentottenne vorrebbe lottare per l’ottavo titolo mondiale della sua carriera, per ora si rischia di far fatica ad immaginarlo in battaglia anche per un podio. Nonostante i problemi porposing siano stati risolti, la W14 presenta un passo terribile. L’auto è lenta sul dritto, poco efficace nei tratti misti e degrada, repentinamente, le mescole. I piloti sono costretti, a causa di un errato bilanciamento, a portare continue correzioni al volante.

Nel disperato tentativo di trovare l’assetto giusto e la quadra, è emerso che il concetto stesso della monoposto è sbagliato. Per anni la Mercedes ha dominato la categoria regina del Motorsport con progetti inarrivabili per la concorrenza. Si era spesso parlato della straordinaria affidabilità e potenza dei propulsori ibridi della casa di Stoccarda ma a fare la differenza sono stati i regressi telaistici sul piano aerodinamico delle nuove vetture ad effetto suolo.

La crisi di Hamilton in Mercedes

Lewis Hamilton si è molto lamentato della doppia W13, nel 2022, chiedendo dei cambiamenti che non si sono voluti effettuare. La direttiva 39, in qualche modo, è tornata a favore della casa anglo-tedesca per una brillante seconda parte di stagione, suggellata dal trionfo di George Russell in Brasile, ma è stata anche un punto a sfavore. Avrebbero potuto puntare ad una filosofia progettuale, all’inizio 2023, simile alla Red Bull.

I tecnici della Mercedes, invece, hanno preferito continuare il lavoro dell’anno precedente, credendo possibile un’evoluzione in galleria del vento. Ora c’è da aspettare la famosa versione B. Prima di firmare un nuovo contratto Hamilton ci penserà a lungo. Si sta guardando intorno nel tentativo di trovare una opzione che gli possa dar fiducia per il futuro. C’è chi afferma che l’anglocaraibico starebbe cercando nuovi stimoli, valutando il passaggio Ferrari. F1, la Ferrari ha puntato su Sainz? Spunta un’ipotesi clamorosa.

Opzione Ferrari?

In questo momento la Rossa sta attraversando un periodo particolarmente complesso, dato che dopo un inizio strepitoso nel 2022 ora sono addirittura dietro alle Mercedes, oltre alle inarrivabili Red Bull Racing e Aston Martin. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno un contratto sino al 2024 e dovrebbero rispettarlo, salvo clamorosi stravolgimenti. Arrivare in Ferrari potrebbe essere il completamento di una carriera da sogno, ma a mancare sarebbe comunque una monoposto altamente competitiva.

La Scuderia modenese sta attraversando un periodo di rifondazione che potrebbe richiedere diversi anni. La SF23, sin qui, non ha tenuto fede ai proclami della vigilia, diventando di fatto la quarta forza del campionato. I problemi di affidabilità uniti a quelli prestazionali non garantirebbero al #44 una terza fase di carriera di alto profilo.

Per Lewis potrebbe essere un grosso rischio. Secondo Eddie Jordan varrebbe la pena correre per provare ad entrare nella leggenda della categoria regina del Motorsport. “La Formula 1 ha bisogno di Lewis Hamilton su una Ferrari e la Ferrari ha bisogno di Lewis Hamilton“, ha detto Jordan a OLBG. Hamilton è cresciuto alla McLaren, ma non riesco a vederlo tornare lì a causa della posizione in cui si trovano. Gli unici altri posti in cui vedo Hamilton andare è la Ferrari o restare alla Mercedes”. A quel punto, secondo Eddie Jordan, Leclerc farebbe il percorso inverso.

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