Ducati, allarme per Bastianini? C’è una voce che preoccupa Enea

La Ducati è la grande favorita per il primo atto stagionale della MotoGP, con Enea Bastianini che però deve risolvere un problema.

Dopo una lunga attesa, la MotoGP riaccende i motori, e lo farà da Portimao per il Gran Premio del Portogallo. Tutti vanno a caccia di quello che sembra un imbattibile tandem composto da Pecco Bagnaia e dalla sua strabiliante Ducati, che ha dominato la seconda parte della scorsa stagione ed i test invernali che si sono conclusi da pochi giorni.

Ducati Enea Bastianini e l'enigma Sprint Race (ANSA)
Ducati Enea Bastianini e l’enigma Sprint Race (ANSA)

Il suo più grande rivale potrebbe essere Enea Bastianini, ovvero colui con il quale condivide il box della Ducati. Il capotecnico del “Bestia” ha però posto l’accento su una questione che potrebbe sfavorire il suo pilota, almeno ad inizio anno, e sulla quale occorrerà lavorare in maniera importante. Ecco di cosa si tratta.

Ducati, Bastianini può soffrire la Sprint Race nel 2023

Enea Bastianini su Ducati è uno dei personaggi più attesi di questa nuova stagione della MotoGP, la cui partenza è ormai imminente. Si comincerà a fare sul serio già da venerdì con le prime prove libere, per poi andare in pista al sabato per la prima gara del campionato. Infatti, dopo il turno di qualifiche anticipato all’ora di pranzo, sarà il momento della prima Sprint Race della storia delle due ruote, che andrà in scena di pomeriggio.

A quel punto inizieremo a vedere i veri valori in campo, anche se c’è la consapevolezza del fatto che la casa di Borgo Panigale sia nettamente superiore alla concorrenza. Il favorito è Pecco Bagnaia, che nel corso dei test di Portimao ha impresso un ritmo forsennato, demolendo più volte il record della pista, ed immaginatevi ciò che potrà fare nel week-end di gara se queste sono le premesse.

La Ducati ha scelto di puntare su due piloti di primo livello, e le difficoltà di approccio di Bastianini nei primi test sono più che normali. Le prime gare, per stessa ammissione di Enea, potrebbero essere complessa, mentre il suo capotecnico, Marco Rigamonti, ha parlato di una problematica a “Slick Magazine“.

Ecco le sue parole: “Enea dovrà cambiare approccio vista la presenza delle Sprint Race nella stagione 2023. In passato, la gran parte delle sue vittorie sono arrivate rimontando dalle retrovie, ma non possiamo più pensare ad una moto che si basi sulla rimonta nelle ultime fasi di gara. Il nosto compito sarà quello di osare di più, cosa che potrebbe compromettere leggermenti le fasi finali delle corse, serve equilibrio“.

Personalmente, la novità delle Sprin Race in sé non mi dispiace affatto, ma ho paura che possa essere un qualcosa di penalizzante per il mio pilota. Cosa penso del fatto che sarà al fianco di un campione del mondo come Pecco Bagnaia? Questa è una cosa di cui si può discutere per ore, ma io penso che se un pilota ha al suo fianco un pilota che può spingerlo a fare ancora meglio sia una cosa positiva. Per una squadra, ad esempio, se un week-end va male ed ai due piloti veloci sai subito di chi è la colpa, se è la moto che è stata lenta o se un pilota non ha fatto il meglio“.

Rigamonti ha confermato che la casa di Borgo Panigale ha fatto bene a puntare su due prime guide, che sicuramente potranno spingersi l’un l’altro a migliorare le proprie prestazioni nel corso del campionato: “Credo che sia molto meglio avere due galli nello stesso pollaio, abbiamo già trascorso tanto tempo insieme a loro due e sarà molto importante creare gruppo, ma credo che sia una bella sfida quella di avere questi due piloti così forti insieme. Vedremo come andrà, ma penso sia stata la scelta giusta“.

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