Ferrari, Leclerc pretende una scossa: arriva un messaggio chiaro

Il pilota della Ferrari è già frustrato dopo 2 Gran Premi. In Arabia Saudita è arrivato al settimo posto. Ecco cosa ha dichiarato Charles Leclerc.

Dalla dodicesima alla settima posizione. Charles Leclerc ha fatto il massimo, dopo il secondo crono di ieri, ma ancora una volta non ha potuto ambire ad un risultato di livello. Una gara che riflette un’auto deludente e poco performante anche su un tracciato dove avrebbe dovuto fare la differenza. Una situazione molto complessa per la Ferrari che dovrà rimboccarsi le maniche.

Charles Leclerc Ferrari (Ansa Foto)
Charles Leclerc Ferrari (Ansa Foto)

In Arabia Saudita è sembrata, nettamente, la quarta forza sulle mescole hard. Charles è partito forte, riuscendo a scalare un paio di posizione nei primi metri, entrando in top 10. Charles si è liberato delle due Alpine e della Mercedes di Hamilton, ma quando si è portato sotto a Sainz, la sfortuna lo ha ancora una volta colpito.

I due ferraristi si sono fermati e subito dopo Stroll si è fermato per un problema tecnico, facendo uscire la Safety Car. Quest’ultima, assolutamente evitabile, ha peggiorato la gara del #16. Nel panino delle due Ferrari si è inserito Hamilton che, alla ripartenza, ha sverniciato il madrileno. A quel punto, senza ritmo, il #55 si è tenuto con i denti stretti la sesta piazza, non defilandosi. Per Leclerc è salita una grandissima frustrazione e si è lamentato con il team.

La Ferrari è andata in crisi nera sulle mescole dure. Carlos ha fatto da tappo sul teammate in alcuni frangenti. Il #55 ha chiesto alla squadra di evitare team order per non dare la posizione, salvo entrata nella zona DRS. La gara ha confermato che tra i due c’è ancora qualche problemino, nonostante non sia in ballo nulla. La Red Bull Racing è, assolutamente, inavvicinabile. Nonostante i tanti problemi, Max Verstappen ha chiuso secondo, mantenendo la leadership del mondiale.

Sembrava più veloce Leclerc dietro a Sainz, ma non è mai riuscito ad entrare in zona DRS. Probabilmente non sarebbe cambiato nulla con uno scambio di posizione, ma tra i ferraristi c’è ancora tensione. Carlos ha voluto proteggere la sua posizione, essendo anche avanti in graduatoria, ma il monegasco sembra avere esaurito la pazienza. Si prospetta un altro anno faticoso, nel tentativo di inseguire qualche sporadico podio.

Le parole di Charles Leclerc

Dopo il ritiro in Bahrain, la settima posizione di CL16 è una grande delusione. Avrebbe dovuto lottare per il podio, ma anche senza il problema alla centralina, la Rossa non aveva il ritmo per lottare con le RB e l’AM di Alonso. Alla fine sul terzo gradino del podio è arrivato George Russell a causa della penalità ad Alonso. Vedere le Stelle a tre punte davanti alle SF23 è una sorpresa enorme.

Ai microfoni di Sky Sport, Leclerc ha dichiarato: “Il primo run è stato buono e ho anche gestito bene le gomme partendo con la soft, ma poi con le hard su questa pista perdi tanto se non hai il DRS aperto, quindi sono rimasto a 1.4 o 1.5 per tutta la gara. A questo punto negli ultimi giri mi sono detto di portare la macchina a casa e in zona punti, non potevo fare nulla di più”.

C’è tanto lavoro da fare perché se guardiamo a dove vorremmo essere, ossia vincere, c’è ancora tanta strada da percorrere. In Bahrain eravamo in difficoltà con il degrado, ma onestamente pensavo che qui il passo gara fosse più vicino alla Red Bull. Purtroppo non è stato così. Tra due settimane abbiamo l’Australia, ma poi avremo tre settimane in cui dovremo lavorare per trovare qualcosa. Sarebbe importante anche per il resto della stagione. Dove lavorare? Se guardiamo la Red Bull loro vanno più forte in rettilineo e in curva, ma rispetto agli altri analizzeremo quali sono i nostri punti deboli”, ha aggiunto CL16. Staccato di 43 secondi dalla Red Bull vincitrice di Sergio Perez, Charles è rimasto sconfortato anche in Arabia Saudita.

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