Bagnaia non è più come prima: arriva la confessione

A pochi giorni dal via della stagione della MotoGP il campione in carica Bagnaia è al centro dei discorsi. La parola a chi lo conosce bene.

Pecco Bagnaia si appresta ad iniziare un campionato cruciale per la sua carriera, in quanto se vincere è difficile, confermarsi lo è ancora di più. Malgrado un 2022 non brillante, specialmente nella prima parte, caratterizzato da tanti errori e cadute, il piemontese ha letteralmente messo il turbo quando Fabio Quartararo e la Yamaha hanno cominciato a cedere e zoppicare.

Il pilota Ducati Pecco Bagnaia (Ansa Foto)
Il pilota Ducati Pecco Bagnaia (Ansa Foto)

Di mestiere e con un atteggiamento da veterano, il portacolori Ducati non si è fatto prendere dal panico e dalla paura di vincere. E alla fine ce l’ha fatta. A Valencia, lo scorso novembre, ha regalato all’Italia una doppia gioia. Ossia le due coppe piloti e costruttori, che mancavano dallo Stivale dal lontano 2007 con l’indomabile Desmosedici di Casey Stoner.

Bagnaia cambiato dopo il titolo

A partire dal Portogallo a fine marzo il centauro di Chivasso dovrà dimostrare che quanto ottenuto non è arrivato per caso, ma per merito ed abilità. Forte del risultato e di una certa stabilità nella vita personale con la storica compagna Domizia, presto sua moglie, è probabile che non avrà difficoltà a mantenersi al vertice. Specialmente alla luce di una concorrenza tecnicamente ancora non al top.

L’unico vero interrogativo riguarda come saprà gestire la scomoda convivenza con il connazionale Enea Bastianini, con cui, il campionato passato si è scontrato specialmente nelle battute conclusive. Allora il riminese aveva tra le mani una Rossa, ma difendeva i colori del team Gresini, non quelli della scuderia ufficiale. Motivo per cui non volle concedere favoritismi al collega di marca, nonostante questi fosse in lizza per il titolo. Una situazione delicata, mal digerita dalla dirigenza, Gigi dall’Igna in primis, che rischia di deflagrare nuovamente, ora che i due galletti condividono il medesimo pollaio.

Nel box emiliano saranno botte da orbi? Staremo a vedere. Per adesso, chi il garage italiano lo ha appena lasciato e da vicino ha assistito al rimontone da 91 punti del 26enne, ovvero Jack Miller, non mostra dubbi su ciò che sarà in grado di fare l’ex compagno.

Penso che quest’anno sia più forte rispetto allo scorso. E’ un uomo cambiato, più fiducioso e guida in maniera spettacolare“, la sua analisi a Motorsport.com dopo averlo osservato nei test invernali tra Sepang e Portimao. “Sulla pista lusitana l’ho seguito per un breve lasso di tempo. Eravamo all’ultima curva e ho visto un corridore con estrema nel suo mezzo”.

Rivali avvisati, quindi? Secondo il rider KTM ci sono tutte le premesse per fare il botto. O in ogni caso di vivere di rendita ancora per un po’. Prova ne è il crono da record stampato proprio nella giornata conclusiva del pre-stagione.

Ad oggi la moto di Borgo Panigale e l’Aprilia sembrano avere un altro passo rispetto a tutti gli altri. Per questo motivo per l’australiano, il nemico più temibile, il #1 potrebbe trovarselo in casa. “Più di qualche ducatista sta andando forte. In particolare Alex Marquez sembra essersi adattato molto bene. Credo che andrà a dormire felice per aver cambiato squadra. Enea, invece non è stato perfetto, però l’annata è lunga e ci sono le Sprint Race“, l’accorta e dettagliata disamina del 28enne.

Per quanto riguarda sé stesso, il corridore di Townsville non ha raccolto granché nelle sessioni finora disputate. L’antipasto del Mondiale lo ha visto chiudere 17esimo nella graduatoria combinata. La mancanza di aderenza al posteriore ha senz’altro influenzato negativamente le prestazioni della moto austriaca sia ieri, che in questo assaggio di 2023. Per cui, la sfida che attende Jack da qui ai prossimi due anni non sarà affatto una passeggiata.

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