Qual è la velocità massima di una F1? Il record è clamoroso

Le monoposto di F1 raggiungono delle prestazioni da brividi. Ogni anno i tecnici alzano l’asticella per abbassare i tempi sul giro sui principali circuiti al mondo.

Le moderne wing car sono come dei super jet che piuttosto che volare nei cieli, rimangono incollati al suolo grazie al fondo. Il passaggio all’attuale gen ha riacceso l’entusiasmo del grande pubblico. Le vetture, pur rimanendo molto più grosse e pesanti rispetto al passato, sono estreme. Le auto ad effetto suolo riescono a rimanere inchiodate all’asfalto, ma non hanno una top speed paragonabile alle leggere vetture del passato.

Ferrari SF23 nei test F1 Bahrain (Ansa Foto)
Ferrari SF23 nei test F1 Bahrain (Ansa Foto)

Le monoposto di F1 sono velocissime anche in curva, non solo nei rettilinei. In particolar modo le wing car toccano dei picchi clamorosi, grazie alla particolare aerodinamica dei veicoli. Su tracciati con lunghissimi rettilinei come Monza o Baku le vetture raggiungono delle velocità massime da far impallidire i fan. A Las Vegas nel 2023 si prevedono velocità di punta, altrettanto, clamorose, ma le nuove gomme Pirelli, di diametro più grande, limitano un po’ la top speed. F1, mai visto le monoposto in livrea MotoGP? Che spettacolo (FOTO)-

Le auto del passato potevano raggiungere velocità impensabili. Negli anni 2000, prima del passaggio alle moderne tecnologie motoristiche, le auto di F1 erano molto più leggere e nel 2004 la Williams BMW di Antonio Pizzonia ha spinto sino a 369,9 km/h alla fine del rettilineo principale dell’autodromo di Monza. Nel 2005 Kimi Raikkonen sulla McLaren Mercedes raggiunse i 370,1 km/h. Nei test, sempre sull’iconico tracciato brianzola, l’altro driver McLaren, Juan-Pablo Montoya, toccò i 372,6 km/h. Valtteri Bottas al volante della Williams del 2016 ha fatto il record con 378 km/h.

F1, top speed da brividi

In molti fanno una valutazione sulle prestazioni, immaginando solo il giro secco. Sulla lunghezza di una gara i piloti sono sollecitati in modo impressionante, dovendo guidare a velocità medie molto elevate. Pensate che Lewis Hamilton ha toccato i 264,362 km/h di velocità media. F1, statistica clamorosa: mazzata alla MotoGP nel 2022.

Il Regolamento Tecnico FIA ha imposto dal 2014 i V6 di 90° Turbo-ibridi di 1600cc congelati in molteplici caratteristiche tecniche. La potenza totale è di 1000 cavalli. Chi riesce, all’inizio di un nuovo ciclo tecnico, a trovare la massima performance, generalmente, domina anche nelle stagioni successive. L’abolizione dei test nella categoria regina del Motorsport ha reso il tutto ancora più ciclico.

Ad ogni modo anche negli anni ’80, sebbene non vi fosse la parte elettrica, le velocità di media erano strepitose. Nel 1985 il campione Keke Rosberg, papà dell’iridato 2016 Nico, completò la gara a una media di 259,01 km/h. In tutte le epoche le F1 sono state per autentici manici.

La BAR-Honda usò la monoposto 2005 di Jenson Button e Takuma Sato per siglare un record di velocità inattaccabile. L’obiettivo era toccare i 400 km/h. Nonostante fossero stati raggiunti i 400,454 km/h, l’auto doveva percorrere al contrario il percorso, ottenendo una media di 397,36 km/h. Nei test successivi nel deserto del Mojawe, la monoposto raggiunse i 413,205 km/h senza la guida bidirezionale. Quindi il record di velocità massima di una F1, modificata in alcuni dettagli, è ufficialmente di 397,36 km/h stabilito dalla BAR-Honda a Bonneville.

Impostazioni privacy