MotoGP, Marquez non tradisce la Honda: promessa da brividi

Il pilota della Honda, Marc Marquez, dopo 3 anni infernali ha fatto di tutto per tornare in forma fisica per conquistare il suo nono mondiale in sella alla RC213V.

Marc Marquez il suo lo ha fatto, rimettendosi in sesto dopo quattro operazioni alla spalla destra. Il tonfo di Jerez de la Frontera ora è un lontano ricordo. Lo spagnolo si è fermato nel corso dello scorso campionato, dopo la tappa al Mugello, per volare negli Stati Uniti per mettere la parola fine alle sue sofferenze all’omero.

Marc Marquez Honda (Ansa Foto)
Marc Marquez piota Honda MotoGP (Ansa Foto)

Da quando è rientrato in pista, nel finale della scorsa annata, lo spagnolo sembra rinato. L’incubo della diplopia è sempre presente, in caso di forti cadute, ma nel 2023 potrà guidare nel suo classico stile. A preoccupare ora sono le possibili problematiche tecniche connesse alla nuova moto. La RC213V nei primi test ha deluso le aspettative. Marquez e il nuovo teammate Rins pensavano di poter mettere le mani su un bolide super competitiva, ma ad aver fatto un ulteriore passo in avanti è la Ducati.

La casa di Borgo Panigale ha conquistato con merito gli ultimi 3 titoli costruttori. Era mancato solo il giusto centauro, costante e maturo, per la conquista del Mondiale. La Rossa potrebbe risultare imprendibile anche per un fenomeno come Marquez. Occorrerà aspettare l’evoluzione della moto negli ultimi test di Portimao dove si svolgerà anche il primo Gran Premio della stagione.

Honda, le sensazioni di Marc Marquez

Ci vorranno almeno 5 gare per fare una valutazione oggettiva dei valori di forza. Lo scorso anno la Honda con Pol Espargaró partì anche bene in Qatar, per poi cogliere un solo altro podio con il #93 in Australia. La Ducati, invece, cominciò la stagione in difficoltà, a causa di test problematici, ma terminò dominando. Pecco è riuscito a recuperare 91 punti al rivale Quartararo.

Marc Marquez ha spiegato gli obiettivi della Honda. “Il primo piano era provare molte cose a Sepang – ha dichiarato a Motorsport.com – abbiamo buone idee. Parlo al plurale perché siamo una squadra. In Malesia, a livello concettuale, occorreva testare molto. Nel tempo che precede il test di Portimao dobbiamo valutare tutto e poi provarlo lì”. MotoGP, la speranza di Livio Suppo per la Honda: sarà lui la svolta? Date una occhiata anche alla seguente intervista esclusiva: Marc Marquez può andare in KTM? Guidotti dice la sua.

È chiaro che non si può cambiare completamente la situazione da un giorno all’altro. Mi piacerebbe, ma è molto difficile. Bisogna essere realistici. A Portimao e nella prima gara vedremo. Nel corso dell’anno in cui puoi cambiare molte cose”, ha spiegato l’otto volte iridato. La Honda nel 2022 è stato l’unico marchio senza vittorie all’ultimo posto nel campionato costruttori. I test invernali in Malesia hanno indicato che la Ducati può mantenere la leadership, senza troppi affanni.

Yamaha ha trovato una maggiore spinta con il nuovo motore ma non sembra al livello della Desmosedici. Aprilia e KTM hanno stupito per soluzioni tecniche all’avanguardia. Per Marc Marquez non sarà facile: “La situazione è difficile per tutti, ma soprattutto per la Honda. E’ dura per me perché mi sento un pilota Honda e faccio parte della famiglia. È difficile dal punto di vista sportivo. Puoi vedere come sta soffrendo la Honda. Siamo il team Repsol Honda e abbiamo l’obbligo di lottare per il campionato del mondo ogni anno, che sia io o il mio compagno di squadra. Abbiamo l’obbligo di farlo”.

Marquez ha ammesso che sta guidando praticamente come prima. Anche la posizione del corpo, durante i test, era diversa rispetto alle ultime cinque gare del 2023. Marc vuole tornare a vincere un mondiale con la casa di Tokyo. Il suo contratto scadrà al termine del 2024, ma per ora è concentrato solo ad estrarre il massimo potenziale possibile dalla sua RC2013V.

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