SBK, Razgatlioglu lancia la sfida a Ducati: sentite cosa si è messo in testa

Il centauro di punta della Yamaha Razgatlioglu vuole subito mettere pressione ad Alvaro Bautista che ha esordito col botto in Australia.

Il campionato 2023 di Superbike è ricominciato all’insegna della Ducati. La casa di Borgo Panigale pare aver sviluppato un bolide inattaccabile dalla concorrenza. Yamaha, Kawasaki ma anche Honda e BMW hanno fatto una tremenda fatica a tenere il passo della Rossa sull’iconico tracciato di Philip Island.

Razgatlioglu Yamaha SBK (LaPresse)
Razgatlioglu Yamaha SBK (LaPresse)

L’obiettivo di Toprak Razgatlioglu era portarsi a casa più punti possibili, ma è stato coinvolto in un brutto crash con Lowes in Gara 2. Nella sfida al quarto posto, alle spalle di Bautista, Rinaldi e Locatelli, si sono superati più volte il turco della Yamaha, Lowes della Kawasaki e Bassani sull’altra Ducati del team satellite. Lowes ha perso l’anteriore a 6 giri dalla fine della corsa e ha scaraventato a terra Toprak Razgatlioglu.

Un duro colpo anche al morale del nativo di Alanya. Per fortuna in Gara 1 e nella Superpole Race il campione del mondo 2021 aveva ottenuto due terzi posti. Lo zero del secondo round lo ha portato in graduatoria mondiale al sesto posto, con soli 23 punti, alle spalle di Bautista a 62 punti, del teammate Andrea Locatelli a 34, di Jonathan Rea a 31, di Michael Ruben Rinaldi sempre a 31 e di Axel Bassani a 25. A Mandalika il turco dovrà subito provare a ricucire il gap dalla vetta. Ducati, la storia è ad un passo in Superbike: ecco cosa possono fare.

Il proclamo di Razgatlioglu in vista dell’Indonesia

Nel 2022 l’alfiere della Yamaha ha fatto ciò che è riuscito a Bautista in Australia, ovvero vincere tutte e 3 le manche. “Ho buoni ricordi – ha annunciato Toprak come riportato da Motorcyclesports.net – quest’anno vedremo. Il primo round (a Melbourne, ndr) non è stato proprio un fine settimana forte per me, ma questo circuito è il mio preferito. L’anno scorso ho avuto la stessa sensazione quando siamo andati a Phillip Island. La moto sembrava diversa perché abbiamo usato le gomme più dure ed è una pista diversa. Non è come il mio stile. Di solito il mio stile è frenare bruscamente”.

Razgatlioglu ha aggiunto: “Mandalika è il mio circuito preferito e cerco di fare del mio meglio anche l’anno scorso. L’anno scorso abbiamo ottenuto tre vittorie. Quest’anno vedremo perché tutti sono molto veloci e molto forti. Tutti hanno migliorato la propria moto. Normalmente siamo molto forti qui. Spero che partiremo bene e che torneremo a lottare per la vittoria”.

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