Ducati, la storia è ad un passo in Superbike: ecco cosa possono fare

La Ducati è tornata a regnare in Superbike nel 2022, e per la nuova stagione c’è in programma un obiettivo da sogno. Ecco quale.

Nel prossimo week-end ripartirà il mondiale Superbike, con il round che farà alzare il sipario sulla stagione 2023 che è previsto a Phillip Island, per il Gran Premio d’Australia. Non esageriamo nel dire che forse si tratta della pista più bella in calendario, visto lo spettacolo che ha sempre regalato e la sua conformazione. La caccia alla Ducati e ad Alvaro Bautista sta per aprirsi, ma non sarà affatto facile scalzarli dal loro trono.

Ducati (ANSA)
Ducati obiettivo da sogno in Superbike (ANSA)

Il dominio messo in mostra dalla casa di Borgo Panigale con la Panigale V4 R lo scorso anno è stato spaventoso, con il nativo di Talavera che è entrato in perfetta simbiosi con questa moto. Molto spesso, Alvaro era perfetto nel far sfogare i suoi rivali nelle prime battute delle varie gare, per poi salire in cattedra nelle fasi decisive dopo aver gestito al meglio i suoi pneumatici e tutta la moto.

Il 2023 potrebbe essere un anno storico per la Ducati, che oltre a dare la caccia ad altri titoli può toccare una quota impressionante a livello di vittorie di tappa. Bautista è carico e vuole dare la caccia ad altri record, così come la casa di Borgo Panigale. Tra pochi giorni partirà la rincorsa ad un numero strabiliante di vittorie nella storia della Superbike.

Ducati, caccia alla vittoria numero 400 nel 2023

In casa Ducati c’è la consapevolezza di poter puntare a qualcosa di grande nel 2023, e non ci riferiamo soltanto alla ricerca del bis iridato con Alvaro Bautista. La casa di Borgo Panigale è infatti quella per distacco più vincente nella storia della Superbike, con il numero impressionante di 392 vittorie.

Questo significa che ne basteranno altre 8 per toccare quota 400, un qualcosa di veramente clamoroso se facciamo il confronto con i marchi che seguono la Rossa delle due ruote. Al secondo posto c’è infatti la Kawasaki a quota 177, che grazie ai sei titoli mondiali di fila ottenuti da Jonathan Rea dal 2015 al 2020 ha scalato la classifica, sopravanzando le concorrenti.

Il podio delle più vincenti della storia è completato dalla Honda, anche lei ben lontana a quota 119, poi Yamaha con 109. Quinta la Aprilia a quota 52, seguita dalle 32 della Suzuki e dalle 13 della BMW. Tra i marchi che hanno ottenuto una vittoria rientra anche la Bimota, ferma però a quota 11.

In sostanza, la Ducati ha sempre fatto un altro sport, e dopo anni difficili è tornata a dettare legge grazie allo strepitoso Bautista e ad una Panigale V4 R che è stata realmente di un altro pianeta. Nel 2023 ci si attende molto anche dal nostro Michael Ruben Rinaldi, che dopo il quarto posto della passata stagione vuole dar battaglia ai primi tre, sfidando anche Rea e Toprak Razgatlıoğlu, re di due anni fa con la Yamaha.

La Superbike non è assolutamente un campionato facile da cui emergere, e la casa di Borgo Panigale sta facendo tutto alla perfezione. Bautista pare aver trovato una sintonia assolutamente pazzesca con questa moto, ed ora non ci resta altro che valutare quanto potrà continuare a fare questa differenza.

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