Quante volte è caduto Valentino Rossi? Le scivolate più pesanti in carriera

Valentino Rossi ha avuto una splendida carriera, ma a volte ci sono stati episodi molto tristi. Ecco le cadute più pesanti di sempre.

La MotoGP non si è ancora ripresa dall’addio alle corse di Valentino Rossi, che ha causato un indiscutibile crollo di interesse da parte del pubblico, e non soltanto in Italia. Per quanto riguarda il nostro paese, tuttavia, si è visto un impatto enorme dell’addio del “Dottore” lo scorso anno al Mugello, nel week-end del Gran Premio d’Italia.

Valentino Rossi e le cadute peggiori in carriera (ANSA)
Valentino Rossi e le cadute peggiori in carriera (ANSA)

Nonostante la pole position ottenuta dalla Ducati del Gresini Racing di Fabio Di Giannantonio e la vittoria di Pecco Bagnaia, poi divenuto campione del mondo, le tribune erano quasi vuote, tanto da portare il boss della Dorna, Carmelo Ezpeleta, a far tremare il Mugello in chiave futura, per un possibile addio al calendario in caso di mancata risposta dei fan nei prossimi anni.

Il 2023 sarà un anno determinante in questo senso, ma è chiaro che l’addio di Valentino Rossi ha avuto degli effetti sportivamente ed economicamente drammatici sul Motomondiale. Assieme a lui, tanti altri campioni hanno detto basta in questi ultimi anni, a partire da Casey Stoner, passando per Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo ed anche Andrea Dovizioso, che ha deciso di fermarsi lo scorso anno dopo la tappa di Misano, dando un senso di stacco con la MotoGP che conoscevamo.

Il pilota di Tavullia resta comunque l’addio più pesante, visto il suo grande impatto mediatico ed il suo immenso talento. La sua carriera non è comunque stata tutta rosa e fiori, visti i momenti difficili causati da infortuni e cadute. Ecco i momenti peggiori di sempre.

Valentino Rossi, ecco le cinque cadute più pesanti

Valentino Rossi è stato coinvolto in una serie di brutti incidenti nel corso della sua carriera, che gli costarono caro anche in chiave lotta mondiale. Probabilmente, senza due delle cinque cadute che vi andremo a raccontare, il “Dottore” avrebbe ora nel proprio palmarès addirittura 11 titoli mondiali, ma è chiaro che nel corso di una lunga esperienza nel mondo del motorsport, certi episodi possono capitare.

La leggenda italiana è stato protagonista di una serie di scivolate, una delle quali anche molto brutta e che gli costò diverse tappe di stop qualche anno fa. Ecco le più brutte cadute nella carriera di Valentino Rossi, le quali, tuttavia, non lo hanno mai portato a dire basta in anticipo rispetto ai suoi piani:

  1. Mugello 2010: Al primo posto è impossibile non posizionare la caduta di quell’anno, durante le prove libere del Gran Premio d’Italia, davanti ad un pubblico che lo aspettava in delirio. Il “Dottore” scivolò alle curve Biondetti, nella parte finale del tracciato toscano. La caduta gli costò la frattura scomposta ed esposta della tibia della gamba destra ed anche del perone. Fu costretto a saltare diverse gare ed a rinunciare alla lotta mondiale, consegnando il primo titolo a Jorge Lorenzo;
  2. Valencia 2006: Pesantissima in chiave mondiale, fu la caduta che gli costò il titolo del 2006, arrivata ai primi giri del Gran Premio della Comunità Valenciana. Il pilota di Tavullia, che era in testa al mondiale, scivolò e finì nelle retrovie, con Nicky Hayden che giunse senza problemi al traguardo laureandosi campione del mondo;
  3. Aragon 2014: Rimediò un bruttissimo trauma cranico a seguito di una violenta caduta, rimanendo per diversi minuti a terra, ma la TAC poi stabilì che non ci fosse nulla di rotto;
  4. Jerez de la Frontera 2011: Uno dei momenti peggiori del suo sfortunato periodo in Ducati, e quel giorno, durante il Gran Premio di Spagna, si toccò con Casey Stoner, senza rimediare conseguenze fisiche, ma iniziando una lunga discussione con l’australiano della Honda che poi vinse il titolo mondiale;
  5. Mugello 2013: Prima stagione di ritorno in Yamaha dopo il biennio con la casa di Borgo Panigale, annata in cui si impose soltanto ad Assen. Al Gran Premio d’Italia, si toccò con Alvaro Bautista nelle prime curve, schiantandosi contro le barriere. I due rider furono fortunati a rimanere illesi.
Impostazioni privacy