Verstappen snobba Hamilton e Schumacher: i fan restano a bocca aperta

Verstappen è tornato sulla sua carriera fino a qui e quando si è parlato di due grandi campioni ha ribadito un suo pensiero già noto da tempo.

Sarà una stagione molto dura per Max Verstappen, che nel 2023 dovrà difendere con le unghie e con i denti il suo secondo titolo Mondiale, conquistato con una Red Bull che è sembrata praticamente imbattibile da metà stagione scorsa in poi. Lo scandalo del budget cap è costato al team anglo-austriaco una penalizzazione in termini di sviluppo in galleria del vento, ma l’olandese non sembra troppo preoccupato. Anche perché dalla sua ha la squadra migliore su piazza e un Adrian Newey che in fatto di soluzioni tecniche all’avanguardia è un maestro.

Max Verstappen (LaPresse)
Il due volte campione del mondo Max Verstappen (LaPresse)

Certo però è che Max ha voglia di vincere, come tutti i grandi campioni del passato. E i due Mondiali di fila sembrano allo stato attuale solo l’inizio. A ben vedere i sette titoli iridati di Michael Schumacher e Lewis Hamilton sembrano decisamente molto lontani, ma Verstappen, secondo tutti, ha la stoffa di quello che può riuscire in breve tempo a colmare il gap. Di sicuro mettere a segno già quest’anno un altro Mondiale lo farebbe comunque entrare nel gotha dei migliori piloti di tutti i tempi.

L’olandese dovesse centrare un altro titolo affiancherebbe campioni del calibro di Ayrton Senna e Niki Lauda, diventando uno dei soli altri 10 piloti ad avere almeno tre Mondiali in bacheca. Ottenerne poi tre di fila sarebbe ancora più incredibile, dato che solo Michael Schumacher, Juan Manuel Fangio, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton hanno raggiunto un risultato simile. Ma a quanto pare il pilota Red Bull non è come gli altri.

Verstappen e i primati di Schumacher ed Hamilton

Da tempo SuperMax ha fatto sapere che non rimarrà a lungo nel Circus, perché potrebbe indirizzare il suo interesse verso altre categorie. Ma soprattutto l’olandese ha sempre ribadito che i numeri non gli interessano nulla. E in particolare i record. E a Racer lo ha confermato: “Penso di aver già ottenuto più di quanto potessi mai sognare, cerco sempre di ottenere il meglio da me stesso. Non penso davvero a dove sono tra i grandi di tutti i tempi in termini di campionati o vittorie. Voglio solo fare il mio lavoro. Ovviamente so di avere un contratto fino al 2028, quindi voglio provare a vincere di più con questa squadra, più gare e potenzialmente campionati“.

Lui che ha già diversi primati in bacheca. A partire da quello di pilota più giovane al via di un Gran Premio (17 anni, 5 mesi e 15 giorni in Australia nel 2015) e quello del più giovane a punti (in Malesia lo stesso anno a 17 anni, 5 mesi e 29 giorni), oltre ad essere stato il più giovane a vincere una gara (Gran Premio di Spagna nel 2016 a 18 anni, 7 mesi e 15 giorni). Inoltre Max è il pilota con il maggior numero di podi in una stagione (18 nel 2021), quello con il maggior numero di vittorie in una stagione (15 nel 2022) e con il maggior numero di punti in una stagione (454 lo scorso anno). E nel 2023 può metterne a segno altri di record come questi. Ma guai a ricordarglielo.

Non sono mai stato veramente un ragazzo a cui piacciono le statistiche – ha proseguito Verstappen -. Voglio sempre uscire da un weekend di gara e dirmi che ho dato tutto, perché poi sono felice. Poi anche una volta che smetterò di correre, se potrò guardare indietro ai miei anni in Formula 1 e dire  ‘Ho davvero tirato fuori tutto?’ e la risposta sarà affermativa, allora sarò davvero felice“.

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