Incidente scioccante per una Tesla Model S: panico in autostrada

Sui social impazzano le immagini di una Tesla Model S che vicino Sacramento ha creato non pochi disagi al traffico per un problema non da poco.

Il prossimo 1° marzo, prezzo la GigaTexas, Tesla darà vita all’Investor Day, durante il quale Elon Musk presenterà la terza parte del Master Plan, una sorta di progetto che l’azienda segue fin dal 2006. Si vuole passare già alla parte 3 del piano, e l’immagine di sfondo degli inviti già mandati ai media potrebbe suggerire l’argomento. Quello che a prima vista sembra quasi un tessuto, in realtà allargando parecchio l’immagine rivela tanti telai di auto Tesla tutti ravvicinati e replicati all’infinito. Ciò suggerisce che Tesla potrebbe focalizzarsi sull’aumento della produzione. Ma potrebbe essere anche altro.

Tesla, immagine a titolo informativo (AdobeStock)
Tesla, immagine a titolo informativo (AdobeStock)

Intanto però Tesla è alle prese con nuovi problemi legati alla sicurezza. Dopo i numerosi richiami del 2022, non ultimo quello della Model X con un airbag con calibrazione difettosa, nelle scorse ore ha fatto il giro del web anche l’incidente capitato a un nuovo acquirente, che in autostrada si è visto rimanere in mano lo sterzo. Un problema che non ha portato per fortuna a un incidente, ma molto grave, su cui l’azienda americana ora sta indagando. Intanto però riecco venire a galla un altro problema, che è quello delle auto che vanno a fuoco senza un motivo preciso. Ed è successo di nuovo negli USA.

Tesla, un’altra macchina avvolta dalle fiamme

Una Tesla Model S ha preso fuoco su un’autostrada a Sacramento la scorsa settimana, spingendo il suo guidatore a fermarsi a lato della strada prima che le fiamme lo avvolgessero completamente, provocando un inferno dal quale non poteva uscire. Ora, grazie a un video condiviso dai vigili del fuoco locali, è possibile vedere esattamente come è scoppiato l’incendio all’interno della berlina 100% elettrica.

I vigili del fuoco affermano che l’auto “ha preso fuoco spontaneamente” mentre viaggiava a velocità di crociera, provocando un inferno su quel tratto di strada. E le immagini lo confermano, ma soprattutto i dati successi all’incidente, secondo cui per spegnere le fiamme ci sono voluti quasi 23.000 litri di acqua. L’incendio è stato combattuto sollevando l’auto e raffreddando la batteria dal basso con un volume significativo di acqua, che secondo il dipartimento fa parte della risposta suggerita da Tesla a un incendio della batteria della Model S.

L’autista e un passeggero hanno raccontato la loro fuga dall’auto ai notiziari locali, mostrandosi ovviamente scioccati per quanto accaduto in un lasso di tempo così veloce. Il guidatore ha affermato di essersi fermato sul ciglio della strada dopo aver sentito dei colpi e si è reso conto che l’auto stava iniziando a prendere fuoco ed è sceso dalla Tesla insieme all’altro passeggero, vale a dire suo fratello. Ad oggi però ha affermato che nonostante le numerose richieste all’azienda, non ha ricevuto risposta in merito alle cause che hanno portato alle fiamme.

Sempre una Model S aveva improvvisamente preso fuoco mentre era parcheggiata in strada in Polonia nel dicembre scorso. L’intervento dei Vigili del Fuoco anche in quel caso era durato diverse ore per la reazione esotermica a catena che si innesca nelle celle delle batterie al litio. E i gas tossici che si sono sprigionati ha costretto a chiudere le strade circostanti al traffico dei veicoli per ragioni di sicurezza. Mentre a novembre la stessa auto per un problema alla batteria era andata in fiamme negli USA, con i vigili che avevano dovuto utilizzare oltre 45 mila litri di acqua per riuscire a risolvere il problema.

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