Alfa Romeo F1: guardate che spettacolo la nuova C43

L’evoluzione dell’auto ad effetto suolo dello scorso anno è un’autentica meraviglia per gli occhi. Date una occhiata alle forme della nuova Alfa Romeo F1.

Dopo il sesto posto della scorsa annata, il team con sede ad Hinwil ha deciso di non stravolgere una squadra che ha funzionato bene. Sotto la guida sapiente di Frederic Vasseur, Valtteri Bottas ha fatto la differenza, dopo l’epopea in Mercedes, conquistando 49 punti determinanti per precedere AM, AlphaTauri, Haas e Williams.

Alfa Romeo (ANSA)
Il logo Alfa Romeo (ANSA)

Squadra che vince non si tocca e, nonostante delle prestazioni altalenanti, è stato confermato anche il pilota cinese Zhou. Da un rookie, sulle nuove wing car, non ci si poteva aspettare molto di più, ma il mismatch con l’esperto finnico è stato evidente. L’asiatico ha conquistato appena 6 punti, ma è pronto a rifarsi nella prossima annata. A mancare, naturalmente, è Vasseur che prenderà il posto di Mattia Binotto nella Scuderia Ferrari.

Nella prossima stagione la squadra svizzera sarà ancora motorizzata dalla Power Unit Superfast. Ad inizio 2022 la partnership aveva dato splendidi risultati, ma la flessione della Rossa ha significato anche una passo indietro anche dell’Alfa Romeo. I problemi tecnici ai motori hanno privato Bottas e Zhou di un bottino di punti extra importante. In ogni caso Alpine e McLaren sarebbero state inavvicinabili. Il futuro della Sauber parlerà tedesco, dopo l’accordo con il brand Audi, facente parte del gruppo VW. Lo sbarco del marchio di Ingolstadt a partire dal 2026 darà nuovi impulsi al team.

A Zurigo, intanto, sono calati i veli sulla nuova C43. Dopo Haas, Red Bull Racing e Williams, è toccata alla squadra elvetica svelare la nuova livrea. L’arrivo dalla McLaren Mercedes di Andreas Seidl ha rappresentato il primo importante tassello di una rinascita ambiziosa. Dopo stagioni avare di soddisfazioni, già nel 2022 si è invertita la rotta e il futuro è una pagina tutta da scrivere. Chi è la moglie di Valtteri Bottas? E’ una donna famosissima. 

F1, ecco la nuova Alfa Romeo

L’avvocato italiano, Alunni Bravi, managing director del gruppo elvetico ha dichiarato: “Per me è un onore essere team representative, sono onorato è un privilegio rappresentare tutto il team e chi lavora a questo progetto. L’inverno è stato importante per la ricerca di partner come Stake, c’è una nuova visione per portare un’espansione dell’audience, creare un avvicinamento tra fan e la nostra famiglia. Obiettivi: non ne vogliamo fissare, è difficile all’inizio dell’anno capire dove siamo. Vogliamo certamente continuare la crescita, ridurre le aree di debolezza e migliorare ovunque, le prestazioni, essere più affidabili e in generale crescere“.

Nuovi vertici, ma un unico grande punto fermo in pista. Valtteri Bottas ha rappresentato il caposquadra perfetto per il team Sauber. La sua costanza di rendimento è risultata determinante, essendo tra i driver più esperti della categoria. In F1 il finlandese ha collezionato 10 vittorie, sfruttando lo strapotere tecnico nell’era turbo-ibrida delle vetture Mercedes. Dopo 4 anni, conditi da altrettanti titoli costruttori, il nordico ha scelto la serenità, firmando un contratto pluriennale con la Sauber ad ottime cifre. Bottas racconta il suo dramma: le sue parole sono agghiaccianti.

Il finlandese percepisce 8,5 milioni di euro. Il compagno di squadra cinese, invece, non va oltre gli 800.000 euro annui, ma ha portato in dote una valigia ricca di milioni e di sponsor. La presenza di Zhou nel team ha anche finalità commerciali. La casa del Biscione ha puntato al florido mercato della Terra del Dragone, scommettendo anche su futuri modelli full electric. In questi ultimi anni come title sponsor della Sauber in F1, la casa di Arese cercherà di sfruttare un ritorno economico importante, legato al prodotto auto.

I piloti sono sembrati entusiasti della colorazione della nuova vettura. Il pilota finlandese Valtteri Bottas ha dichiarato: “Adoro i colori, la livrea. E in un certo senso è anche più cattiva. L’ho provata al simulatore, sembra anche veloce e siamo migliorati lì dove era necessario“. Gli ha fatto eco anche Zhou. Le vere novità tecniche della C43 potremmo osservarle solo in pista, in occasione dei primi test prestagionali.

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