Honda “perdona” Valentino Rossi? La foto che non è sfuggita ai fan

Tra la casa di Tokyo e Valentino Rossi non c’è più stato un bel rapporto dal momento del divorzio a fine 2003. La Honda, sui social, si è ricordata del Dottore.

Valentino Rossi ha scritto pagine indelebili della storia del marchio dell’ala dorata. L’erede designato di Mick Doohan non tradì le attese, riuscendo a conquistare l’ultimo storico titolo della classe 500 e il primo della MotoGP. La maggior parte dei fan ricordano i trionfi in sella alla Yamaha M1, ma la sintonia tra il Dottore e la Honda non era inferiore a quella del Cabroncito sino al 2019.

Valentino Rossi (Ansa Foto)
Valentino Rossi (Ansa Foto)

Se il centauro di Tavullia avesse deciso di continuare in sella alla moto di Tokyo, probabilmente, avrebbe battuto qualsiasi record della classe regina. Il #46 dopo aver dominato la stagione 2003, completando ogni gara sul podio, decise di abbracciare una nuova emozionante sfida. Valentino Rossi balzò su una Yamaha M1, portandosi dietro i suoi fedelissimi tecnici, ovvero gli uomini che avevano reso grande la Honda anche ai tempi di Doohan. I vertici della casa di Tokyo presero la scelta dell’italiano come un affronto.

I risultati, sin da subito, diedero ragione al Dottore. La moto del brand del diapason non era la più agile e, forse, nemmeno la più veloce ma nel 2004 VR46 fece una differenza clamorosa. Le vittorie mondiali in Yamaha ebbero un sapore diverso. Valentino, conquistando titoli mondiali per due case diverse, entrò nel mito. Avrebbe potuto, serenamente, continuare a dominare la scena, ma prese una scelta coraggiosa. Fu battuto negli anni successivi proprio da una Honda. Il #69 riuscì a rompere il dominio dell’italiano nel 2006. Negli anni successivi il Dottore prese paga anche da Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Marc Marquez. La personalità del nove volte campione del mondo ha sempre coinvolto bambini, adulti e anziani, tenendoli incollati davanti allo schermo ogni domenica.

L’ultima fase di carriera del Dottore, invece, fu caratterizzata da una sfida impari. La MotoGP, in ogni caso, dovrà essere sempre grata al centauro di Tavullia. Grazie al #46 ha acquisito tantissimi nuovi appassionati in ogni angolo della terra. La Honda ha vissuto una nuova fase aurea, grazie all’esplosione di Marc Marquez. Lo spagnolo, restando sempre legato alla casa di Tokyo, ha vinto senza patemi in Honda, diventando un uomo simbolo. Valentino è diventato un icona, al di sopra di tutto, anche delle case costruttrici. Prima dell’arrivo del fenomeno italiano il Motomondiale era per una nicchia di appassionati delle due ruote.

Honda, la dedica a Valentino Rossi

Dopo un 2021 amaro, caratterizzato da prestazioni non in linea con la sua storia, il #46 ha deciso di dire addio alla MotoGP, lanciandosi nella sfida delle quattro ruote. In carriera ha lasciato tanti piacevoli ricordi, ma non sempre rapporti distesi con il suo ex team. La Honda, infatti, non ha mai perdonato il suo ex fenomeno. Di sicuro Valentino è stato uno dei migliori della storia della casa nipponica, ma nonostante siano trascorsi 20 anni la tensione tra la Honda e l’italiano non è del tutto svanita. Di recente, il centauro di Tavullia ha detto che la sua moto se la sono tenuti a Tokyo ed è l’unica che non ha nella sua collezione privata.

Una mancanza che ha messo in primo piano i rapporti burrascosi con la sua ex squadra. In carriera ha corso con Aprilia, Honda, Yamaha e Ducati, ma solo con la casa dell’ala dorata i rapporti sono stati così burrascosi. Le rivalità create dal nove volte iridato sono state essenziali per rendere la MotoGP ancora più interessante. Le sfide a straordinari campioni come Max Biaggi, Sete Gibernau, Nicky Hayden, Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Marc Marquez hanno accresciuto il mito e anche la fama dei suoi avversari. La MotoGP si rialzerà dopo l’addio di Valentino Rossi? Un pilota risponde.

Valentino, dopo aver vinto tutto in pista, è diventato anche un imprenditore di fama mondiale, grazie al merchandising dei suoi prodotti. Inoltre, quando non è nell’abitacolo di una vettura GT, segue da vicino la crescita del suoi giovani talenti dell’Academy. Pecco Bagnaia, cresciuto al fianco di Rossi, si è laureato campione del mondo nel 2022, in sella alla Ducati. I piloti della sua Academy, invece, sono riusciti a precedere in classifica a squadre il team Repsol Hrc.

Per Marc Marquez si è tratta dell’ennesima stagione sfortunata, caratterizzata dal riacutizzarsi della diplopia e dell’ennesima operazione alla spalla destra. Nel 2023 dovrà rifarsi, anche perché in sua assenza la casa di Tokyo è scivolata all’ultimo posto della graduatoria mondiale. Valentino Rossi ora finisce anche nel cielo: ecco l’ultima trovata.

Intanto, sul social, la Honda ha pubblicato delle immagini nostalgiche dei test in preparazione dell’annata 2003. I protagonisti erano Nicky Hayden, selezionato in primo piano nelle foto, e Valentino Rossi. Stavolta non hanno potuto ignorare il Dottore. L’immagine farà scendere più di una lacrimuccia per chi è cresciuto con i trionfi in pista dell’americano, prematuramente scomparso, e del centauro di Tavullia.

Impostazioni privacy