Ferrari, primo assaggio della nuova vettura: guardate qui

Ci sarà ancora un po’ da aspettare prima di vederla, intanto la nuova Ferrari si fa sentire. Acceso il motore che si spera della riscossa.

Proprio mentre la Red Bull si trova a New York per presentare la RB19, la Scuderia ha pubblicato sui social il suono del motore della sua nuova monoposto. Un drappo rosso, il simbolo del Cavallino Rampante e un’impronta digitale sono le immagini che si susseguono nei trentaquattro secondi di video con cui la Ferrari ha voluto condividere il primo passo verso lo svelamento totale della vettura con cui prenderà parte al Mondiale 2023 di F1, al via il prossimo 5 marzo dal Bahrain.

Ferrari (LaPresse Foto)
Il logo della Ferrari (LaPresse Foto)

Il rumore, ormai tristemente lontano dall’urlo di un tempo, è stato accompagnato da un applauso finale, che in molti sperano possa essere la colonna sonora della stagione ventura.

La Ferrari lancia la sfida a Red Bull

Il fatto che sia stato scelto di rilasciare il momento del fire-up in contemporanea con lo show che gli energetici stanno facendo nella Grande Mela, è sicuramente sintomo di grande voglia di competere, di sfidare il team campione del mondo e metterlo in difficoltà.

Già lo scorso anno, la Rossa avrebbe dovuto fare il botto, ma per una serie di concause, tra l’affidabilità ballerina e i molteplici errori da parte dei piloti, del muretto e del box, non è stato possibile. Seconda e staccata oltre duecento punti dagli austriaci, ha perlomeno dato prova di sapersi difendere, tenendosi alle spalle la Mercedes. Un amore premio di consolazione, ma comunque qualcosa, se si pensa che a Stoccarda hanno evoluto la W13 fino al GP di Austin, quindi a ridosso della volata finale.

Il mancato obiettivo che il team si era posto alla vigilia del campionato, ha portato poi ad un divorzio. Il responsabile Mattia Binotto, dopo quasi trent’anni di presenza in quel di Maranello, di cui due alla guida dell’equipe del Circus, è uscito totalmente di scena. Al suo posto il presidente John Elkann e l’amministratore delegato Benedetto Vigna, hanno deciso di nominare Frederic Vasseur. Francese, ex manager dell’Alfa Romeo Sauber, sarà il primo straniero dall’epoca di Jean Todt a tenere in mano le redini.

Le ragioni di questo nome sono principalmente due. Il transalpino, pur non avendo raccolto nulla nella classe regina, si era distinto come dirigente nelle categorie inferiori. Inoltre, portando un punto di vista esterno, potrebbe individuare in maniera più immediata le falle di un gruppo troppo di frequente sfilacciato e poco sinergico. Ultimo elemento, il fatto che essendo straniero dovrebbe rimanere lontano dalla pressione della stampa.

Il target pure lui è chiaro. Ad Abu Dhabi a fine novembre, in Italia si dovrà celebrare il ritorno sul tetto del mondo, sia tra i conduttori, sia tra i costruttori.

Ci riusciranno Carlos Sainz e Charles Leclerc? I test pre-stagione di Sakhir saranno utili per farsi almeno un’idea di massima. Di certo la concorrenza sarà agguerrita. Lewis Hamilton, avrà fame di rivincita. George Russell il desiderio di mettersi in evidenza. E Max Verstappen vorrà sfruttare l’inerzia che lo sta accompagnando per fare suo il terzo titolo di fila.

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