Red Bull, Verstappen fa fuori Perez? Parole decisamente pesanti

Max Verstappen si è sbilanciato sul nuovo driver della famiglia Red Bull. Il bicampione olandese è convinto delle sue capacità.

La Red Bull Racing, nel corso degli ultimi anni, ha provato diversi piloti al fianco di Max. Vi sono stati numerosi tentativi che non hanno dato i risultati sperati. Verstappen ha demolito Gasly ed Albon, provenienti dallo Junior Team. Forse acerbi per la prima squadra austriaca o messi troppo sotto pressione da Helmut Marko, non hanno retto il passo della prima guida.

Verstappen Perez Red Bull Racing F1 (Ansa Foto)
Verstappen Perez Red Bull Racing F1 (Ansa Foto)

La domanda che sorge spontanea agli appassionati di F1 è: chi potrebbe tenere testa a Verstappen? Nessuno nella storia della categoria regina del Motorsport, in una singola stagione, era stato in grado di conquistare 15 vittorie su 22 Gran Premi. Il calendario allungato non leva nulla all’olandese che ha staccato Michael Schumacher e Sebastian Vettel che si erano fermati a 13 già nella tappa del Messico. Non si può certo affermare che il Kaiser e Seb, ai tempi di Ferrari e Red Bull Racing, non abbiano avuto monoposto dominanti. Idem vale per Lewis Hamilton che per molti anni nell’era ibrida della F1 ha ricevuto in dote delle astronavi.

Quale è allora il valore reale di Max Verstappen? Chiunque fosse stato in grado di fermare la cavalcata del #44 sulla Mercedes, vincitrice di 8 titoli costruttori di fila, sarebbe entrato nella leggenda. Max ha conquistato con merito il suo primo titolo mondiale, vincendo più gare dell’avversario e avendo più sfortune dell’anglocaraibico. Perez ha giocato un ruolo importante per il team, ma con un pizzico di solidità in più avrebbe potuto rompere l’egemonia della Stella a tre punte. In ogni caso la squadra ha deciso che l’equilibrio che si è trovato nel 2021 andava confermato per il nuovo corso.

Sergio Perez è stato bravo a stare al suo posto, senza eccedere in richieste impossibili. La forza di Verstappen nel team è enorme ed è stata affermata ben prima dei suoi riconoscimenti iridati. Le vittorie hanno, semplicemente, aumentato il suo potere politico e decisionale. La Red Bull Racing, a differenza di quanto accade ad altre latitudini, ha saputo valorizzare il driver di maggior talento. Non è stato sempre tutto facile, perché all’inizio della sua carriera il #33, oggi numero 1 della griglia, alternava straordinarie prestazioni a passaggi a vuoto preoccupanti.

Max, in molti frangenti, era impetuoso, finendo per commettere errori banali ed evitabili. La squadra con sede a Milton Keynes ha saputo coccolare il suo pupillo, anche nei frangenti più difficili. Il figlio d’arte di Jos è riuscito a crescere, anche attraverso i suoi sbagli, sino a diventare il fenomeno attuale. Il modo di gestire le gare e i campionati e il suo carattere sono evoluti di pari passo alla sua voracità di vittorie. Non è un caso che la Red Bull Racing lo abbia blindato con un super contratto, ma nell’armata perfetta austriaca c’è un solo dilemma. Sergio Perez ha compiuto 33 anni e Marko ha già iniziato a rafforzare lo Junior Team di Faenza.

Verstappen, Red Bull sempre più a tinte orange

Al fianco di Max Verstappen, in futuro, potrebbe esserci Nyck De Vries. Il campione di F2 e di Formula E ha, finalmente, trovato un sedile libero. Nel 2023 correrà in AlphaTauri al posto di Pierre Gasly, transitato all’Alpine. Il francese ha fatto bene a lasciare la famiglia Red Bull perché, dopo aver fallito in prima squadra, non avrebbe avuto altre chance. De Vries ha avuto la possibilità di calarsi nell’abitacolo di una wing car in occasione della tappa di Monza e ha colto una splendida nona piazza.

Due punti importanti per la Williams, ma soprattutto per l’olandese. La Mercedes non ha potuto più trattenerlo e la squadra rivale ne ha approfittato. Sebbene De Vries non abbia mai corso un campionato in Formula 1 ha mostrato dei lampi di talento vero. Nelle altre classi si è calato a meraviglia, portandosi a casa due titoli prestigiosi. Ha meritato la chiamata nel circus, ma potrebbe essere solo l’inizio. A 27 anni si è meritato il grande salto nel circus nella famiglia RB. Ferrari, Vasseur meglio di Binotto? Arriva la profezia dell’ex pilota F1. Ferrari, Vasseur gelato da Minardi: arriva la dichiarazione a sorpresa sull’ex team principal della Ferrari.

Secondo me, anche Nyck sente abbastanza bene la macchina ed è esattamente ciò di cui AlphaTauri ha bisogno”, ha ammesso Max Verstappen a GPBlog. Un messaggio chiaro che potrebbe aprire nuovi scenari.

I contrasti finali tra Perez e Verstappen, nel 2022, potrebbero anche essere l’incipit di un rapporto destinato a sgretolarsi. Marko intanto si è già mosso per portare nella grande famiglia RB un campione. “Helmut ti mette in macchina solo se gli piace qualcosa, mentre le altre squadre sono spesso un po’ più caute al riguardo. Ma questa è anche la bellezza della Red Bull”, ha ammesso Verstappen.

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