Auto, vernice opaca o lucida? Pregi e difetti di queste 2 soluzioni

Oggi la vernice opaca dell’auto è molto diffusa. Ma cosa cambia rispetto alla finitura lucida? E quali sono i pro e i contro? 

Se si ha intenzione di rinnovare il proprio veicolo e si desidera puntare su un prodotto stiloso, la vernice opaca è un must. E’ bene sapere però che chi sceglie questa strada dovrà prestare particolare attenzione alla manutenzione. Gestire questo tipo di finitura non è affatto semplice. Motivo per cui molti rinunciano.

Auto (AdobeStock)
Auto (AdobeStock)

In poche parole, se per voi l’auto è solo un mezzo di trasporto, a cui non badare troppo, è meglio andare sul classico lucido. In questo approfondimento, comunque ne analizzeremo tutte le qualità, siano esse positive, che negative.

Vernice opaca dell’auto, i pro

Partiamo dai pregi. Sicuramente una vettura dalla verniciatura opaca attrae gli sguardi per il suo carattere distintivo, ovvero la lucentezza uniforme, e perché in giro se ne vedono poche. Quindi, per coloro che non desiderano passare inosservati si tratta di una scelta al top.

Adesso entriamo nel dettaglio più tecnico. Una pittura di questo genere è caratterizzata da piccoli avvallamenti, per cui si crea l’idea di avere davanti una superficie levigata capace di annullare i riflessi di luce. Inoltre, grazie alle particelle di silicato che creano dei micropori, quando la si tocca sembra quasi velluto. Esattamente per queste peculiarità, è possibile farsi fare delle personalizzazioni, come la creazione di effetti di chiaroscuro, o disegni dai tratti geometrici.

Vernice opaca dell’auto, i contro

Come detto prima, il tipo di vernice in questione è piuttosto delicato. Di conseguenza sarà necessaria un po’ più di cura e una maggiore manutenzione, in quanto graffi e ammaccature sono più visibili e facili da rimediare. Occhio anche alla fase di lavaggio. E ricordarsi che si subiscono danni alla carrozzeria, il conto finale sarà più salato perché rispetto ai veicoli con finitura lucida, qui le sezioni da dipingere sono più ampie.

Un altro dettaglio non trascurabile è la scarsa disponibilità di colori. A causa della dispersione della luce della vernice, le Case garantiscono più opzioni per le versioni lucide. Senza contare che, essendo meno diffusa, non sono molti i professionisti specializzati in grado di stenderla o trovare il giusto mix se sono state fatte delle riparazioni e occorre dare una mano di pittura.

Altro aspetto non particolarmente favorevole, riguarda l’assordimento del calore. Dunque, un consiglio, in estate se avete un’auto con vernice opaca, mettetela in una zona riparata o in ombra, onde evitare di ustionarvi.

Altro “difetto”, oggi più che mai cruciale, è il costo. Il processo produttivo è più complesso. I materiali non sono facilmente reperibili, così come la manodopera. Ciò significa che il prezzo finale sarà più elevato.

Successivamente anche la sicurezza è compromessa, specialmente in caso di scarsa illuminazione, come di notte. O quando il meteo è avverso, dunque se piove, grandina o peggio ancora c’è la nebbia.

Infine, quando si procede alla pulitura, sono assolutamente da evitare le spugne abrasive e i detergenti aggressivi. Meglio adoperare prodotti specifici e panni in microfibra.

Come applicare la vernice opaca

Ora soffermiamoci sugli aspetti pratici. L’applicazione non è dissimile da quella tradizionale. Tuttavia, è essenziale assicurarsi che la carrozzeria sia pulita e perfettamente liscia prima di cominciare le operazioni. Questo genere di finitura, infatti, evidenzia tutti i difetti. Per cui bisogna preparare al meglio la superficie.

A quel punto si passa all’azione vera e propria, solitamente eseguita con uno strumento apposito. Gli strati sono sottoli. Ed è fondamentale che prima di procedere si lasci asciugare bene quello sottostante.

Ultimata questa parte del processo, occorre passare una cera specifica e un sigillante spray per garantire che l’effetto opaco permanga e non si creino aloni.

Come mantenere la vernice in buono stato

Dopo un iniziale boom di richieste, la verniciatura opaca ha subito un lento declino per la complessità di gestione e manutenzione. Per curarla e tenerla come si deve, bisogna dedicarle molto tempo e cura. La pulizia deve essere regolare. E come abbiamo già detto, è necessario fornirsi di prodotti appositi e di un panno in microfibra.

Anche la fase di asciugatura è critica. Rimasugli di acqua o detergente possono creare fastidiose alonature.

E’ poi consigliabile applicare una cera ad hoc o una vernice protettiva, così da aumentarne la resistenza al sole al clima inclemente. Quasi fosse uno scudo protettivo.

Se vi sono dei danni, la tempestività di riparazione è importantissima. Bisogna inoltre stare anche attenti a non toccare la vettura con sostanze chimiche, come olio o carburante, in quanto potrebbero formare delle macchie. Attenzione pure alla resina degli alberi e agli escrementi di uccelli perché contengono sostanze aggressive che alterano il colore. Nell’eventualità, rimuovere il prima possibile.

Come tenere pulita la vernice opaca

Qualche informazione in più sul processo di pulizia. Per trattare un’auto che presenta una finitura opaca occorre equipaggiarsi di detergenti specifici per questo tipo di vernice. I prodotti usati non devono risultare aggressivi o contenere additivi a base di cera. Per le spugne adoperare solamente quelle delicate, o i panni in microfibra.

Per quanto concerne la cera protettiva, deva essere ad hoc, e non quella classica che ha un effetto lucidante. Ovvero l’opposto di ciò di cui abbiamo bisogno. In alternativa è ok un sigillante spray dedicato. Se si lava a mano, ricordarsi di intervenire in maniera uniforme. Per quanto concerne i costi, si va dai dieci ai duecento euro della cera, fino ai trenta/centossessanta dei detergenti.

Auto con vernice opaca: i costi

Di sovente utilizzata per le vetture di lusso o sportive, questa tipologia di verniciatura è abbastanza costosa. Dipingere una carrozzeria in versione opaca può portarci a sborsare da qualche centinaio di euro fino a ben ventimila. Tutto dipende dal tipo di auto, dalla vernice usata, da eventuali customizzazioni, dal personale impiegato ed eventuali esigenze del proprietario.

Un’alternativa per essere sempre alla moda

Chi desidera cambiare livrea ed essere appariscente, può comunque sempre affidarsi al “car wrapping“, che consiste nell’applicazione di una pellicola lungo l’intera superfice della macchina, così da poterne modifica il colore, o personalizzarla con decalcomanie, proteggendo la vernice sottostante.

E’ in ogni caso essenziale seguire alcune regole. In Italia le pellicole devono essere omologate e non possono alterare le caratteristiche base del mezzo, così come ostacolarne la sicurezza.

Chi desidera una verniciatura opaca e vuole risparmiare un po’, può utilizzare questa soluzione, che è comunque reversibile. Il prezzo oscilla tra gli ottocento e i cinquemila euro.

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