Chi guadagna di più Ferrari o Lamborghini? Cifre scioccanti

Il dualismo tra Ferruccio Lamborghini ed Enzo Ferrari continua, nonostante, i due grandi capi non siano più in vita. Ecco chi oggi ha fatturati più elevati.

Ferruccio Lamborghini quando ha prodotto i suoi primi modelli non ha, certamente, badato a spese. Ha voluto al suo fianco i migliori tecnici al mondo per ridicolizzare l’affermazione di Enzo Ferrari. Dopo aver fondato una azienda di trattori, l’emiliano lanciò la sfida nel 1963 al Drake. Una vera follia, da un certo punto di vista, ma a volte grandi idee nascono da grandi provocazione.

Lamborghini Ferrari (Adobe Stock)
Lamborghini Ferrari (Adobe Stock)

“Che vuol saperne di auto lei che guida trattori?” Non l’avesse mai detto il Vecchio. Il Cavallino Rampante era già al top, tuttavia Ferruccio si presentò a Modena negli uffici di Enzo, dicendo che la sua Ferrari 250 GT aveva una pessima trasmissione, dispensando anche dei consigli. A quel punto l’atmosfera tra i due si fece tesa. Enzo Ferrari non voleva prendere lezioni da un imprenditore di trattori. I due litigarono e nacque una delle rivalità più accese di sempre. Ferruccio decise che era arrivato il momento di espandere il business e decise di creare la sua prima automobile nel nuovo stabilimento di Sant’Agata Bolognese.

Le ambizioni superarono, inizialmente, di gran lunga le possibilità di piegare il dominio del Cavallino. Ferruccio, consapevole della difficile missione, volle alcuni uomini che avevano già reso grande la Ferrari. Si misero a lavoro nello stabilimento Lamborghini i migliori tecnici del settore, tra cui il progettista di motori ex Ferrari Giotto Bizzarrini, Gian Paolo Dallara e Paolo Stanzani specialisti di telai e il designer Franco Scaglione. Le menti partorirono il primo prototipo della casa del toro. L’origine del logo aziendale si deve alla data di nascita di Ferruccio Lamborghini.

Nel calendario zodiacale il 28 aprile cade sotto il segno del Toro, inoltre Ferruccio apprezzava la corrida. L’idea di denominare alcuni modelli con il nome di tori famosi arrivò in un secondo momento. Il primo modello, nato per contrastare le coupé di Enzo Ferrari, fu la 350 GTV, una Gran Turismo Veloce 3,5 L di cilindrata. Dopo un anno intenso di lavori, l’automobile fu svelata nel 1963 al Salone dell’automobile di Torino. Il prototipo raggiungeva il prezzo di 5.800.000 lire, una cifra serissima per l’epoca. L’impatto fu tutt’altro che devastante.

Nonostante le linee all’avanguardia, la coupé risultò troppo estrema. Sembrava quasi arrivare dal futuro e non fu capita. L’esemplare rimase invenduto. Per uomini deboli tutto ciò avrebbe rappresentato una incredibile delusione, ma Ferruccio si seppe rialzare subito. Contattò la carrozzeria milanese Touring e decise di modificare alcuni elementi stilistici per rendere l’auto più classica, in modo da renderla interessante anche gli acquirenti habitué della Ferrari.

Sotto il cofano il V12 anteriore longitudinale, a doppio albero a camme in testa, 6 carburatori Weber 40DCOE, 24 valvole, 2 per cilindro, di alesaggio 77,0 mm, corsa da 62,0 mm e lubrificazione a carter secco non bastò a scaldare il cuore dei facoltosi clienti di supercar dell’epoca. La GT aveva 360 cavalli a 8000 giri al minuto, una coppia di 326 N m a 6000 giri al minuto e raggiungeva i 280 km/h. Accantonata la 350 GT, furono prodotte 400 GT e la 400 GT 2+2. La prima vettura che, però, catturò l’interesse di Enzo Ferrari e del mondo fu la Miura.

Ferrari vs Lamborghini

Nell’istante in cui la coupé fu presentata la Lamborghini divenne il principale competitor italiano della Ferrari. Per il suo design unico divenne una delle auto più desiderate al mondo. L’iconica vettura fu scelta anche come “Pace Car” all’annuale Gran Premio di Monaco di Formula 1. Un discreto smacco per il Drake. Il grande Nuccio Bertone, ascoltando i desideri di Ferruccio, disse: “Io sono quello che può fare la scarpa al tuo piede”. Il resto è storia. Lamborghini e Ferrari con filosofie costruttive diverse continuano a far impazzire gli appassionati di auto di lusso in ogni angolo della terra.

C’è ancora chi non si è schierato, o meglio non saprebbe scegliere tra le linee taglienti di una Countach, di una Diablo o di una Aventador e il design più classico, ma ugualmente imponente, della F40, F50 o della Ferrari Enzo. Le case oggi si sfidano anche a colpi di novità a ruote alte, con il dualismo Urus – Purosangue, oltre che sulle performance dei motori ibridi. Fan della Lamborghini avvisati: è arrivata l’erede della Aventador (VIDEO). Date una occhiata anche alla Lamborghini Urus in versione Coupé? E’ incredibile (VIDEO).

Il fatturato nel 2022 della Lamborghini ha raggiunto quasi i 2 miliardi di euro, in aumento del 30,1% rispetto al 2021. Anche il risultato operativo ha fatto registrare un incremento del 68,5%, attestandosi a 570 milioni. Ferrari vanta un +18,7% di fatturato rispetto all’anno precedente. Il giro d’affari di circa 5 miliardi è ancora inavvicinabile per il marchio fondato da Ferruccio Lamborghini, ma la Urus ha aiutato a colmare un po’ il gap. La Purosangue con il suo prezzo di lancio monstre rischia di aver innalzato l’asticella ad un livello impareggiabile per i competitor.

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