Fan della Lamborghini avvisati: è arrivata l’erede della Aventador (VIDEO)

E’ stata avvistata in strada l’erede della Lamborghini Aventador. La supercar italiana, seppur camuffata, ha mostrato dettagli interessanti.

La prossima Lamborghini Aventador potrebbe essere tra noi. Un muletto in versione “camouflage” ha fatto la sua apparizione in strada. Dai tratti simili a quelli dell’innovativa auto ammiraglia del marchio, sembra essere altrettanto estrema e ugualmente aderente alla tradizione del costruttore emiliano.

La ripresa sarebbe stata fatta nei pressi di Sant’Agata Bolognese, sede del quartier generale. A condividere le immagini su You Tube, Varryx, maestro delle soffiate quando si tratta di nuovi bolidi da capogiro.

Il logo della Lamborghini (Adobe Stock)
Il logo della Lamborghini (Adobe Stock)

Malgrado gli strati di pellicola mimetica bianca è comunque possibile farsi un’idea di come sarà la carrozzeria, in apparenza sinuosa e aggressiva.

Lamborghini, qualcosa bolle in pentola

Da quanto si può intendere, la vettura sportiva dovrebbe essere ibrida. In realtà questa non è una sorpresa, dato che la Aventador era stata annunciata come l’ultima auto del brand con motore a scoppio. Ad oggi non sono disponibili particolari tecnici, ma presto potrebbe uscire qualche informazione in più.

Nel pieno rispetto delle esigenze attuali dell’automotive, anche i produttori di automobili esclusive come quelle del toro dorato, hanno dovuto adeguarsi, sebbene ancora sia giunta l’ora della trasformazione in full electric. Il V12 da cui sarà spinta la nuova Lambo, sarà implementato e rivisto, ma senza perdere le sue solite caratteristiche.

Dai frame a disposizione si nota il posizionamento in alto e centrale degli scarichi. Una scelta che deriva da necessità aerodinamiche. Sul basso, invece, emerge un imponente estrattore, così da avere il massimo livello di downforce. Pure l’ala mobile è stata introdotta a questo scopo.

Il gruppo motore dovrebbe essere di tipologia Plug-In hybrid e scaricare sull’asfalto una potenza (notevole) di circa 900 cv. O addirittura oltre. La presentazione della moderna belva è attesa entro il termine del 2023 o, al massimo, al principio del 2024.

Facendo un passo indietro e tornando alla Aventador, questa era stata progettata dalla Lamborghini con l’obiettivo di andare oltre il concetto di prestazione pura. Target centrato tanto da averla fatta diventare una sorta di riferimento per le supersportive.

Presentata al Salone di Ginevra del 2011, deve il suo nome ad un toro da combattimento. Il design può essere definito un’evoluzione stilistica della Murciélago, ossia la sua sorella maggiore che andrà a sostituire, ma sono diversi i richiami all’esclusiva fuoriserie uscita nel 2007, la Reventón.

Dotata di propulsore V12 e della trazione integrale di tipo Haldex con cambio robotizzato IS a 7 marce, poteva raggiungere una velocità massima di 350 km/h, qualcosa di mai ottenuto dalla Casa bolognese, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi.

Nel novembre del 2012 verrà rilasciata la versione roadster. Meccanicamente uguale alla coupé, si distingueva per un tettuccio composto da due pannelli in fibra di carbonio, riponibili in un vano ricavato nel bagagliaio anteriore. Una chicca era il finestrino mobile per permettere o meno al motore della vettura di essere udibile.

Nel 2013 verranno aggiornati alcuni elementi, con la riduzione di circa del 20% dei consumi, tramite l’uso di un avanzato sistema start e stop, in grado di riavviare l’unità motrice in 180 millisecondi grazie all’impiego di condensatori ad alta capacità e di un disattivatore di cilindri.

Nel 2016 un nuovo restyling con la Aventador S da 740 cv, seguita nel 2018 dalla SVJ, con un ulteriore potenziamento a 770 cv. L’ultima, prodotta in 600 esemplari, sarà la LP780-4 Ultimae da 780 cv.

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