F1, Hamilton di nuovo campione? Una leggenda inglese ha altri piani

Lewis Hamilton ha vinto più di tutti in F1, ma un famoso ex pilota vorrebbe altri giovani al top. Ecco cosa ha detto il campione.

Il 2023 rappresenterà un anno molto importante per il presente ed il futuro della F1. Il ritiro di Kimi Raikkonen due anni fa e quello di Sebastian Vettel del 2022 ci ha portato via due pezzi di storia di questo sport, e della “vecchia scuola” sono rimasti soltanto Fernando Alonso e Lewis Hamilton, che però non sembrano aver alcuna intenzione di appendere il casco al chiodo.

F1 Lewis Hamilton (ANSA)
F1 Lewis Hamilton ed il parere dell’ex pilota (ANSA)

Lo spagnolo delle Asturie deve aver fatto il patto con il diavolo, visto che all’età di 41 anni ha appena firmato un contratto con l’Aston Martin, nella speranza di tornare almeno ad ottenere una vittoria. Hamilton ha ancora tanta fame di successi, unita alla voglia di dimenticare la peggior stagione della sua gloriosa carriera in F1.

Il 2022 lo ha visto concludere senza ottenere né una pole position né tantomeno una vittoria in gara, cosa che in passato non gli era mai capitata. Persino in un campionato come quello del 2009, con la McLaren in crisi tecnica ed un inizio di stagione da incubo, Sir Lewis era riuscito a metterci una pezza, portando a casa due vittorie e quattro partenze al palo.

Pochi mesi fa, invece, è andata in scena una grande delusione, che non potrà far altro che aumentare in lui la voglia di rivalsa, cercando di dimenticare il fatto che la sua carta d’identità inizia a parlare di un momento in cui si avvicina il ritiro, visto che lo scorso 7 gennaio ha compiuto 38 anni.

Prima di dire addio al suo mondo, Sir Lewis vorrà comunque riuscire a giocarsi un altro titolo, ma un suo connazionale ha in mente un qualcosa di diverso per il campionato che partirà tra un mese e mezzo. Le sue parole faranno discutere, ma è chiaro che il ricambio generazionale non potrà attendere molto.

F1, Jackie Stewart si esprime sul futuro dei piloti inglesi

Il mondiale di F1 targato 2023 è alle porte, e Lewis Hamilton è uno di quelli che spera nel riscatto dopo una stagione molto complicata. Al suo fianco c’è un cavallino veloce come Goerge Russell, il quale non vede l’ora di riproporre quanto di buono fatto già vedere lo scorso anno, con la prima pole position ottenuta in Ungheria e la prima vittoria pochi mesi dopo, in Brasile, dove è arrivato il successo anche nella Sprint Race.

Tra i piloti britannici ci sarà da seguire con grande attenzione anche Lando Norris, settimo in classifica piloti lo scorso anno e primo degli altri, ovvero di coloro che non hanno a disposizione una Red Bull, una Ferrari o una Mercedes. Il giovane talento della McLaren deve però augurarsi un netto cambio di passo da parte del team di Woking, che non ha di certo azzeccato la sua prima F1 ad effetto suolo dell’epoca moderna.

Una leggenda britannica come Jackie Stewart si è espressa in un’intervista concessa ad “Express” riguardo alla stagione 2023, augurandosi che i giovani piloti inglesi possano diventare protagonisti: “Abbiamo tanti giovani talenti che vengono dal nostro paese, mi piacerebbe molto se uno di loro riuscisse a vincere il campionato quest’anno, ma so che sarà molto difficile che ciò accada“.

Il tre volte campione del mondo ha poi aggiunto: “C’è Lewis Hamilton che ha vinto tantissimi mondiali con la Mercedes, una casa tedesca che però fa costruire le proprie vetture in Gran Bretagna, a Brackley, perché il nostro paese è la capitale della tecnologia per gli sport motoristici“.

Dare torto a Sir Jackie è praticamente impossibile, visto che le dominatrici del Circus dal 2010 ad oggi, ovvero Mercedes e Red Bull, hanno nel loro organico la maggior parte di personale di nazionalità britannica, oltre che ad avere le fabbriche situate a Brackley ed a Milton Keynes, non certo in Germania o in Austria che sono i paesi sotto cui corrono a livello di licenza e bandiera.

L’ultimo team inglese a tutti gli effetti a vincere il titolo è stata la Brawn GP, iridata nel 2009 con Jenson Button, mentre l’anno prima toccò ad Hamilton ed alla McLaren. Fernando Alonso vinse nel biennio 2005-2006 con la francese Renault, che aveva però la sua sede nel Regno Unito, ad Enstone, dove tutt’oggi ha base l’Alpine.

La Union Jack, in un modo o nell’altro, continua a dominare la scena mondiale dei motori, ed in termini di giovani talenti possono stare tranquilli. Siamo comunque certi che un mastino come Hamilton non mollerà facilmente, e nel caso in cui dovesse avere anche la minima speranza di giocarsi l’ottavo titolo mondiale, non se la farà scappare di certo.

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