MotoGP, Valentino Rossi è il più talentuoso di tutti? Un esperto gela i fan

Valentino Rossi ha lasciato da poco più di un anno la MotoGP, ed un rider italiano ha detto la sua sui più forti di sempre. Parole forti.

La MotoGP venne istituita nel 2002 sostituendo la Classe 500, ed in questo primo ventennio di storia ci ha regalato delle battaglie mozzafiato, sia dentro che fuori dalle piste. I rider coinvolti hanno dei nomi leggendari, che difficilmente verranno mai dimenticati. Al momento, la top class sta passando un periodo molto difficile con un netto calo di interesse, ed il motivo principale sta sicuramente nel ritiro dei grandi degli ultimi anni.

MotoGP Valentino Rossi (ANSA)
MotoGP Valentino Rossi è una leggenda delle due ruote (ANSA)

Campioni come Valentino Rossi, Max Biaggi, Jorge Lorenzo, Casey Stoner, Dani Pedrosa e tanti altri hanno, man mano, detto addio alla MotoGP, lasciando un vuoto impossibile da colmare. Intendiamoci, con ciò non vogliamo dire che i piloti di oggi non siano validi, perché di ragazzi pieni di talento ce ne sono a bizzeffe, ma è chiaro che a mancare, oltre alla personalità, sono anche le rivalità animalesche che il passato ci ha regalato.

Ad oggi tutto è diverso, e non è un caso che la stampa e tutti gli addetti ai lavori tornino spesso sul passato, magari su delle chicche o anche su delle ruggini per riaccendere la passione dei fan e suscitare il loro interesse. In questi ultimi giorni, qualcuno ci ha provato, e non mancheranno le discussioni a tal proposito.

MotoGP, Luca Salvadori dice la sua sui più forti

Luca Salvadori è divenuto un famoso autore di video su YouTube, ed in un programma recente ha parlato di alcuni fenomeni della MotoGP, forse coloro che maggiormente hanno caratterizzato l’epoca recente della top class, anche se ormai, due di loro non ne fanno più parte, e la loro assenza si sente eccome.

Stiamo parlando, ovviamente, di Valentino Rossi, Marc Marquez e Casey Stoner, tre ragazzi che hanno vinto tutto ciò che c’era da vincere in MotoGP. Il “Dottore” si è preso sette titoli in top class, sei sono andati al nativo di Cervera e solo due all’australiano, fermo a così “pochi” mondiali solo per il ritiro avvenuto precocemente.

Salvadori ha parlato di questi tre fenomeni, affermando: “Stoner e Marquez, i piloti più talentuosi che la MotoGP abbia mai visto. Rossi è il mio pilota preferito, ed è grazie a lui che ho iniziato a correre. Il giorno in cui ho ricevuto un libro autografato da lui in persona è stato il giorno più bello della mia vita“.

Ma a volte devi mettere da parte i sentimenti e guardare cosa succede in pista con distacco. Dobbiamo guardare a come sono stati raggiunti alcuni risultati. Dal mio punto di vista Valentino è stato il pilota più completo. Quindi, il più forte di tutti. Se in base al talento è forte come Stoner e Marquez? Non proprio“.

Tra questi ultimi due, Marquez è il più forte di tutti, per il talento cristallino che ha dimostrato nel corso della sua carriera, Ogni volta che Marquez correva, prima di farsi male, pensava a come distruggere gli avversari. E lo ha fatto bene. La fiducia che ha dimostrato e la sua superiorità in pista sono state sorprendenti“.

Ci sono state tre volte in cui Marquez ha dimostrato di essere il pilota più forte di sempre. Era quasi non umano, la competitività e la cattiveria che ci metteva in pista non avevano quasi senso, come in Argentina nel 2018. Quando ripenso a quella corsa mi viene la pelle d’oca. Ero arrabbiato per come si è comportato, ma ho ammirato il suo talento e la rimonta che fece. Una cosa simile avvenne in Moto2 a Valencia, nel 2012, quando colpì duramente Simone Corsi, come un assassino, durante le prove. Partì ultimo e con una rimonta quasi sovraumana riuscì a vincere“.

Quando si parla di leggende di questo calibro, è sempre molto difficile dire che fosse il più forte. Sicuramente, Stoner è quello sul quale aleggiano il maggior numero di rimpianti, per quello che sarebbe potuto essere e che invece non è stato. L’australiano ha deciso di appendere troppo presto il casco al chiodo, e c’è la sensazione che in tanti abbiano perso un qualcosa di grande da vedere in televisione o dal vivo.

Il mondo in cui il grande Casey guidava lo abbiamo visto in ben pochi altri rider, ma va detto che gli stessi Marquez o Valentino Rossi sono altri talenti rarissimi, che ci mancano e ci mancheranno ancora tantissimo dopo il loro ritiro. Di questa vecchia scuola, in pista è rimasto solo il nativo di Cervera, seppur falcidiato dagli infortuni, che vorrà sicuramente provare a tornare sul tetto del mondo il prima possibile.

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