F1, Mercedes deride ancora Verstappen: che frecciata sui social

Atmosfera sempre tesa tra il bicampione del mondo della Red Bull Racing, Max Verstappen, e il team rivale teutonico. Come avrà reagito stavolta l’olandese?

Max Verstappen è diventato una ossessione per i membri del team Mercedes. Dopo la sconfitta inaspettata di Lewis Hamilton, determinata anche da una decisione errata dell’ex direttore di gara Michael Masi, la situazione è degenerata. L’olandese è ancora oggi, in modo del tutto ingiustificato e ingiustificabile, fatto passare da una parte dei media inglesi per colui che ha rubato un titolo al nativo di Stevenage, ma la verità è un’altra.

Max Verstappen (LaPresse)
Max Verstappen (LaPresse)

Masi ha commesso molti errori nel corso della stagione 2021. Abu Dhabi è stata la chiusura di un cerchio di orrori, iniziato molti mesi prima con decisioni, altrettanto, discutibili. La FIA ha intrapreso una strada nuova dopo la morte di Charlie Whiting e il nuovo corso non si è dimostrato all’altezza. A Silverstone, ad esempio, Hamilton fu graziato per una manovra pericolosissima che avrebbe anche potuto mettere fine alla carriera dell’olandese. In quel caso il #44 subì una carezza e la dimostrazione della penalità leggera si sostanziò nel fatto che vinse il Gran Premio. Da quella domenica in Inghilterra i rapporti sono cambiati. L’anglocaraibico festeggiò come un eroe nazionale, incurante degli eventuali problemi fisici del rivale olandese.

Il figlio d’arte di Jos attese la tappa di Monza per vendicarsi dell’entrata nella fiancata del campione anglocaraibico a Silverstone. Inevitabilmente, considerata anche la classifica, l’atmosfera si fece tesissima nella tappa brianzola. I due si ritrovarono appaiati alla prima variante. L’olandese chiuse con estrema veemenza e i due finirono uno sopra l’altro nella ghiaia. Il finale di stagione fu rovente, tra accuse reciproche e veleni tra i team. In Brasile i due contendenti alla corona arrivarono con i nervi a fior di pelle. Le polemiche crebbero a dismisura per una “toccatina” del #33, oggi numero 1 della griglia, alla W12 di Hamilton. Ferrari, Vasseur meglio di Binotto? Arriva la profezia dell’ex pilota F1. Ferrari, Vasseur gelato da Minardi: arriva la dichiarazione a sorpresa sull’ex team principal della Ferrari.

Lo sfottò della Mercedes a Max Verstappen

Nel weekend in Brasile accadde di tutto. Il ritmo del #44 era insostenibile per la concorrenza. La Power Unit nuova di zecca garantì al sette volte campione del mondo una potenza clamorosa nel corso della diciannovesima tappa del calendario. Dopo il miglior tempo nella qualifica di venerdì e il conseguente primo posto nella griglia della Sprint Qualifying, ad Interlagos Lewis e Mercedes furono investigati per irregolarità del DRS. La questione attirò la curiosità di Max Verstappen. L’olandese finì sotto indagine perché, in regime di parco chiuso, sfiorò l’ala posteriore della W12 di Lewis.

Fu una leggera toccatina, ma tale azione è vietata dall’art. 2.5.1 del regolamento sportivo della F1. Al figlio d’arte di Jos fu comminata una multa di 50.000 euro. Lewis Hamilton, invece, fu costretto a scattare dall’ultimo posto nella Sprint Race. La rimonta fu sensazionale, ma l’episodio in parco chiuso divise i fan del circus. A distanza di oltre un anno la questione ha ancora il suo appeal, in quanto sui canali social della casa della Stella a tre punte è emerso un filmato in cui si vede un membro del team avvicinarsi alla W13 di Lewis Hamilton e toccare l’ala posteriore.

La parola “wasted” appare subito dopo in rosso, prendendo in giro l’azione di Verstappen in Brasile. Il riferimento è anche al videogame Grand Theft Auto, in cui ai giocatori viene mostrata la stessa immagine quando muoiono. Nel post si legge anche la didascalia “Avremmo dovuto saperlo meglio”. Di sprecato, probabilmente, c’è solo la multa che il nativo di Hasselt fu costretto a pagare, ma con questo video la squadra teutonica non ha certo cercato di rasserenare gli animi. La toccata è vietata dal regolamento, tuttavia fa sorgere anche una spontanea nostalgia per i tempi d’oro della categoria regina del Motorsport.

Oggi la F1 è imballata in un regolamento tecnico sin troppo restrittivo che sta limitando, in modo esagerato, la spontaneità dei piloti. Di sicuro un leggero tocco sull’ala posteriore non ha un effetto sull’assetto della monoposto. Ad Interlagos Max Verstappen voleva solo analizzare più da vicino l’ala posteriore del rivale, ma nel processo di osservazione sfiorò l’elemento, scatenando un putiferio. Dopo il pagamento della multa, Verstappen scherzò sul fatto che i membri del consiglio avrebbero potuto farsi una grande cena con 50.000 euro.

La corsa al titolo si è decisa nell’ultimo concitato giro del GP di Abu Dhabi. Si è trattata di una conclusione degna di un regista di Hollywood. Max, nonostante un crampo, riuscì a sopravanzare l’esperto rivale all’ultima tornata, sfruttando il treno di gomme nuovo. Hamilton dichiarò che qualcosa era stato manipolato, ma sportivamente strinse la mano all’olandese. Lewis ha superato il trauma, ma a quanto pare qualche membro del team Mercedes ha ancora voglia di prendere in giro il bicampione della Red Bull Racing.

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