Marquez, nuovi record in arrivo? Uno può toglierlo ad un super campione

Il 2023 deve essere l’anno della rinascita per Marquez e Honda. Anche perché lo spagnolo ha un paio di primati che può stracciare.

Sarà la stagione verità per la Honda e soprattutto per Marc Marquez. Dopo un 2022 terribile, con risultati così scarsi come non si vedevano da decenni, la casa giapponese ha voglia di tornare davanti ma sa che il compito non è così semplice. Davanti ora c’è una Ducati che anche tecnicamente ha preso il sopravvento e non è così facile colmare in poco tempo il gap con la moto italiana. Fondamentale però per il team HRC è stato il ritorno nel finale di stagione del suo campione, che dopo i noti problemi fisici che lo hanno limitato nelle ultime due stagioni ha finalmente risolto la situazione e ha potuto dare in varie sessioni di test il suo parere sulla moto e dare delle importanti dritte su come svilupparla.

Marc Marquez (ANSA)
Il pilota Honda HRC Marc Marquez (ANSA)

Certo è che le parole di Marquez dopo l’ultima prova a Valencia fanno preoccupare, perché per il momento ha ammesso che non ha tra le mani una moto vincente. Sarà però fondamentale in questa stagione capire come andrà dal punto di vista dello sviluppo, perché con un contratto in scadenza nel 2024 più volte lo spagnolo ha fatto capire che potrebbe riconsiderare i suoi rapporti con la Honda.

Per ora ha tenuto a precisare che si fida al 100% del team, ma sappiamo tutti quanto il corteggiamento della Ducati nelle scorse stagioni sia stato molto importante. E l’arrivo del fratello Alex nel team Gresini quest’anno da molto è stato visto come una mossa della casa di Borgo Panigale per arrivare al “pezzo grosso” col quale vuole inaugurare una lunga stagione di successi.

Marquez e quel record da strappare a Doohan

Detto questo comunque Marc ha dimostrato anche lo scorso anno, senza una moto davvero competitiva, di poter essere pericoloso. L’iberico vuole continuare a divertirsi ma anche a vincere, questo è innegabile. Magari portando a casa anche qualche altro record. Proprio in questa nuova annata il numero 93 può rsuperare un mito Honda come Mick Doohan.

L’australiano infatti per ora ha una percentuale migliore di Marquez (42,3% contro 40,9%) per quanto riguarda pole e gare. La classifica, che tiene conto di piloti che hanno disputato almeno 15 gare nella categoria regina, è dominata da Freddie Spencer, che è è partito in testa nel 43,7% dei Gran Premi a cui ha partecipato. Marc Marquez ha il maggior numero di pole, in totale (63) come in una stagione (13, nel 2014), ma Doohan è avanti come vittorie di fila, ben 12. L’australiano poi ha un altro primato, che è quello di 37 vittorie ottenute partendo dalla prima posizione, un record condiviso proprio col campione di Cervera.

L’infortunio occorso a Jerez nel 2020 ha interrotto una striscia vincente dell’iberico, che ora dopo tre anni è chiamato a dare un segnale importante. La sua ultima vittoria dalla pole risale a Motegi 2019, dove vinse contro Fabio Quartararo per meno di un secondo. A 30 anni, Marc spera di centrare il risultato proprio quest’anno, magari su una delle sue piste preferite, quella di Austin o del Sachsenring, dove ha sempre fatto la differenza rispetto agli altri, anche quando non stava bene fisicamente.

Ma questo non è l’unico record che Marquez può battere dal 2023. C’è anche quello di realizzare nel weekend pole, vittoria e giro più veloce. Ancora una volta, è Doohan ad essere davanti 27 a 25 contro Marc. Dietro troviamo Valentino Rossi con 24, poi Casey Stoner con 14. Con un piccolo sforzo quindi lo spagnolo della Honda potrebbe raggiungere questo risultato.

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