F1, ecco le più costose vendute all’asta: Ferrari battute da una sorpresa

Le F1 sono le monoposto più veloci e tecnologiche del pianeta, e c’è chi ne ha acquistate all’asta. Ecco le 10 più costose mai vendute.

Chiunque ha sognato, per almeno una volta nella vita, di possedere una monoposto di F1 e di metterla nel proprio garage. Per chi ne ha le possibilità economiche, sappiate che è possibile acquistarne una, dal momento che alcune aziende come RM Sotheby’s organizzano delle aste apposite tramite le quali avrete un’occasione unica.

F1 Ferrari (ANSA)
F1 Ferrari tante ne sono state vendute all’asta (ANSA)

Va precisato che le monoposto di F1 hanno dei prezzi elevatissimi, che non scendono mai sotto al milione di euro, ma si tratta di pezzi storici che hanno un valore inestimabile. Nelle prossime righe, vi proporremo una classifica unica nella quale vi elencheremo le più costose mai vendute nella storia.

F1, ecco le monoposto più costose vendute all’asta

Il mondo della F1 ha sempre affascinato gli appassionati, ed oggi vi mostreremo una classifica curiosa, fatta dalle 10 auto più costose che siano mai state vendute all’asta. Potreste pensare che davanti a tutti ci sia una Ferrari, ed invece scoprirete che al top c’è un’acerrima rivale del Cavallino, risalente ad un periodo molto lontano.

Ecco la classifica delle F1 più costose che siano mai state battute all’asta:

  1. Mercedes W196 1954, Juan Manuel Fangio: Venduta nel 2013 per circa 23 milioni di dollari, è la monoposto più costosa che sia mai stata venduta. Si tratta della monoposto con cui il mitologico argentino vinse il suo secondo titolo mondiale nel Circus, dopo aver iniziato la stagione con la Alfieri-Maserati. Si tratta del telaio numero sei che corse in Germania ed in Svizzera, e venne venduta al Goodwood Festival of Speed di dieci anni fa;
  2. Ferrari F2003-GA 2003, Michael Schumacher: Venduta lo scorso anno per 13,2 milioni di dollari, si tratta del modello con il quale il Kaiser di Kerpen portò a casa il sesto titolo mondiale, superando proprio Fangio nel tesissimo finale di Suzuka, battendo la resistenza di un giovanissimo Kimi Raikkonen e della sua McLaren-Mercedes. Questo gioiello permise alla Rossa di assicurarsi anche il quinto titolo mondiale costruttori consecutivo, imponendosi in cinque tappe con il tedesco ed in altre due con Rubens Barrichello;
  3. Ferrari F2001 2001, Michael Schumacher: Venduta nel 2017 per 7 milioni di dollari, questa è un’altra monoposto che ha fatto la storia del Cavallino. Con la F2001, il tedesco portò a casa il quarto titolo della sua carriera, il secondo consecutivo al volante della Ferrari. Per la Scuderia modenese si trattò del terzo costruttori di fila, al termine di una stagione dominata e con i titoli già vinti alla fine dell’estate;
  4. Ferrari F300 1998, Michael Schumacher: Battuta all’asta per 6 milioni di dollari nel 2022, questa vettura sfiorò il titolo mondiale del 1998, con il tedesco costretto ad arrendersi alla McLaren-Mercedes di Mika Hakkinen soltanto all’ultima gara di Suzuka. Si tratta di un telaio magico, ovvero di quello che vinse in Canada, Gran Bretagna, Francia e Monza, consentendo al Kaiser di rimontare sul rivale;
  5. Ferrari F2002 2002, Michael Schumacher: Venduta nel 2019 per 6 milioni di dollari, si tratta di una delle Rosse più vincenti della storia, che permise al pilota teutonico di vincere il suo quinto mondiale addirittura il 21 di luglio, nel pieno dell’estate di quell’anno. Una monoposto che non verrà mai dimenticata dai tifosi, forse la più straordinaria della storia di Maranello;
  6. McLaren MP4/25 2010, Lewis Hamilton e Jenson Button: Battuta all’asta nel 2021 per oltre 5 milioni di dollari, quest’auto collezionò cinque vittorie nel 2010, con Sir Lewis che arrivò a giocarsi il titolo mondiale sino all’ultima gara di Abu Dhabi, dovendosi poi arrendere alla Red Bull di Sebastian Vettel;
  7. McLaren MP4/8 1993, Ayrton Senna: L’ultima vettura del team di Woking del grande brasiliano è stata venduta per 4,1 milioni di dollari nel 2018. Si tratta di una monoposto spinta dal motore Ford, che lo portò a vincere alcune gare in maniera leggendaria, come il GP del Brasile ad Interlagos o quello d’Europa a Donington Park, dove superò cinque piloti nel solo primo giro sul bagnato. Il sapore è quello della leggenda;
  8. Williams FW14B 1992, Nigel Mansell: Venduta per oltre 3 milioni di dollari nel 2019, è l’auto che regalò al Leone d’Inghilterra il primo ed unico titolo mondiale della sua carriera, probabilmente la monoposto più devastante prodotta dal team di Grove, che non diede scampo alla concorrenza;
  9. Ferrari 126 C2 1982, Patrick Tambay e Mario Andretti: Venduta nel 2019 per oltre due milioni di dollari, si trattò dell’ultima Rossa ad effetto suolo, che vinse il mondiale costruttori. Questo telaio vide proprio la conquista di quel titolo, ma il modello in questione è tristemente ricordato per le tragedie di Gilles Villeneuve e Didier Pironi, i piloti titolari dell’epoca;
  10. Jordan 191 1991, Michael Schumacher: Venduta nel 2021 per due milioni di dollari, fu la monoposto che al Gran Premio del Belgio di quell’anno consentì al tedesco di debuttare nel Circus. Il Kaiser di Kerpen si fece notare per un settimo posto in qualifica, ma dovette ritirarsi dopo poche curve per un guasto alla frizione.
Impostazioni privacy