Ferrari, conoscete l’utilitaria con il V8 del Cavallino? Rimarrete sconvolti

Il sound inconfondibile del motore V8 della Ferrari è stato trapiantato in una utilitaria da sballo. Ma che belli erano gli anni ’80?

La Sbarro GTB è stato un progetto a dir poco creativo, sia sul piano estetico che sotto il profilo tecnico. Gli appassionati della Ferrari ricorderanno la 308 GTS, protagonista di una delle serie più famose in tutto il mondo, ovvero Magnum, P.I.. La vettura era guidata dal fascinoso protagonista Tom Selleck. L’idea dell’azienda modenese era rendere l’auto ancora più iconica. La vettura sostituì la Dino GT4 e il passo in avanti fu epocale.

Ferrari (AdobeStock)
Ferrari (AdobeStock)

L’auto a due posti del Cavallino fu disegnata dalla Pininfarina. Leonardo Fioravanti creò l’auto, prendendo ispirazione dalla 512 BB, migliorando il look sotto tanti aspetti. La vettura apparve, agli occhi della critica, più moderna e bilanciata. Le prese d’aria laterali, marchio di fabbrica delle Ferrari di quel periodo storico, resero la 308 un must have per gli appassionati. La versione GTB, ovvero Gran Turismo Berlinetta, della 308 fu svelata al salone dell’automobile di Parigi del 1975. Il motore V8 da 3 L di cilindrata era a doppio albero a camme in testa, con quattro carburatori Weber 40DCNF. La versione europea erogava una potenza di 255 hp SAE (229 hp DIN) a 7700 giri al minuto.

Un’auto non solo spaziale sul piano estetico, ma anche molto veloce. La 308 accelerava da 0-100 km/h in 6.5 secondi, e da 100 a 200 km/h in 17,8 secondi. La velocità massima era di 252 km. Il sogno di possederla era, come accade con le moderne supercar, per pochi. La “Ferrari di Magnum” fu prodotts sino al 1985 quando fu rimpiazzata dalla 328. Nel pieno degli anni ’80 fu creata una vettura utilitaria sulla base del motore della mitica 308. Oggi può apparire qualcosa di folle, ma le Hatchback dell’epoca erano molto in voga. Vi erano diversi modelli, molto pepati, che avevano fatto breccia nel cuore degli amanti del segmento. Vi era la Renault 5 a motore centrale, la Rover MetroGS Mk2 e tante altre vetture di alto profilo.

Nonostante avessero le dimensioni di utilitarie, ben più piccole e basse di quelle odierne, erano molto di più. Pensate ad un’auto di segmento B con i componenti tecnici di una Ferrari, che figata sarebbe ancora oggi? Il look della Sbarro GTB non è certo un elogio alla modernità, con le sue forme squadrate, ma la tonalità di rosso della carrozzeria fa passare in secondo piano anche alcuni elementi retrò, decisamente, dimenticabili. Il retrotreno dell’auto è in stile anni ’80, ma i tubi di scarico allungati a quattro uscite e le prese d’aria in stile Testarossa, vi faranno venire un colpo al cuore.

L’auto è anche abbastanza lussuosa, dando un occhio agli interni. Vi raccomandiamo di osservare i dettagli dell’abitacolo della carrozzeria nel video in basso del canale YouTube Number 27. Il tachimetro che legge fino a 280 chilometri orari e gli interni in pelle marrone chiaro con il vellutino sono un salto indietro nel tempo. La Sbarro GTB è un’auto curatissima, proprio come un salotto di una supercar. Le finiture sono all’altezza di un’auto di lusso. Il mini impianto stereo integrato nella consolle centrale, per l’epoca, era una vera chicca. Il contrasto tra gli interni e la carrozzeria è notevole, ma l’ispirazione ai gioielli di Maranello è palese.

La Sbarro ispirata alla Ferrari 308

A colpire gli appassionati è il motore V8 della Ferrari di Magnum. Il peso leggero dell’utilitaria rende divertentissima la guida con un rombo da impazzire. Con 260 CV a disposizione l’auto è una bomba ad orologeria. Considerate che all’epoca non vi erano aiuti alla guida. Per un’automobilista abituato a classiche utilitarie la guida della piccola Sbarro GTB avrebbe suscitato più di un patema. Non tutti sarebbero in grado di spingerla a limite e gestire l’entrata in curva. Osservando le linee dell’auto, inoltre, vi sembrerà di fare un balzo indietro di 40 anni.

La Sbarro GTB è stata svelata durante il periodo magico delle auto da rally del Gruppo B. Se pensate che la Super Eight con il V8 fosse estrema, una volta la Sbarro produsse la Super Twelve che equipaggiava due motori V6 di due Kawasaki. Ferrari, ritorna la Testarossa? Ecco come potrebbe essere (VIDEO). Date una occhiata anche al nuovo gioiello che gira a Fiorano. Un altro capolavoro sta per uscire dalla Factory modenese.

Franco Sbarro è riconosciuto come uno dei designer italiano più eccentrici della storia dell’Automotive. Tra le creazioni più recenti, vi è l’Alfa Romeo Sbarro Diva, preparata in collaborazione con l’Alfa Romeo. Il pugliese si è messo in proprio nel 1968 e ha dato sfogo alla sua creatività, creando vetture incredibili come la Sbarro GTB. Una piccola Ferrari a motore centrale in grado di avere prestazione straordinarie. Il prezzo è altrettanto clamoroso, ovvero 155.000 euro.

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