Che differenza c’è tra la MotoGP e la Superbike? Come stanno le cose

La MotoGP e la Superbike sono le competizioni più ambite dai piloti di motociclismo, ma non tutti conoscono la loro differenza nel dettaglio.

Il Motomondiale sicuramente è il più importante avvenimento delle due ruote in tutto il panorama sportivo internazionale, ma negli ultimi anni la Superbike è stata in grado sempre di più di poter rappresentare una validissima alternativa da un punto di vista dello spettacolo, ma non tutti conoscono pienamente le differenze.

MotoGP e Superbike (ANSA)
MotoGP e Superbike (ANSA)

Arrivare in MotoGP è sicuramente il grande obiettivo di tutti i piloti di motociclismo, ma nonostante questo negli ultimi anni qualcosa è cambiato.

Si è fatta strada in maniera sempre più importante la Superbike, una competizione che ha cercato in tutti i modi di poter rivelarsi una validissima alternativa nei confronti della MotoGP, con i risultati che sono stati ampiamente positivi.

Ormai sono sempre di più coloro che assistono con passione e interesse a questa competizione, anche se chiaramente è ancora ben lontano il tempo nel quale la MotoGP diventerà secondaria alla Superbike.

Dopo il successo di Pecco Bagnaia è ormai prossimo anche quello di Alvaro Bautista in Superbike, con la Ducati che dunque può festeggiare alla grande questo straordinario traguardo, ma non tutti conoscono pienamente la differenza tra le due categorie.

Partiamo dal presupposto che la MotoGP è rappresentata unicamente da vetture prototipi, ovvero sono delle motociclette che vengono create appositamente per poter gareggiare e ottenere le migliori prestazioni.

Dunque non è possibile per i compratori di tutto il mondo poter arrivare ad acquistare la motocicletta di Pecco Bagnaia o di Fabio Quartararo, perché sono dei modelli che sono degli unicum.

Per quanto riguarda invece la Superbike il ragionamento esattamente l’opposto, infatti stiamo parlando di motociclette realizzate in serie, dunque quelle che possono essere normalmente comprate da tutti.

Ora non pensate che possiate andare in un rivenditore Ducati e comprare esattamente la stessa identica motocicletta che sta guidando Alvaro Bautista per poter diventare campione del mondo, ma comunque potreste avere una versione molto simile.

Infatti la logica della Superbike è quella di poter prendere una motocicletta di serie e poi modificarla in modo tale da renderle sempre più prestazionale e farla diventare così una vettura da corsa.

Ecco dunque il vero segreto delle grande successo della Superbike, perché il grande pubblico è uscito da appassionarsi non soltanto ai piloti, ma anche a quelle vetture che poi possono essere tranquillamente riproposte nella vita di tutti i giorni.

MotoGP e Superbike: la potenze non è la stessa

Questa sicuramente è la più importante distinzione che si può fare tra la MotoGP e la Superbike, perché proprio da questo punto ne derivano tutte le conseguenze.

Ovviamente la MotoGP presenta delle motociclette più prestazionali, dato che quest’ultima viene appositamente creata unicamente per le gare, dunque troviamo l’utilizzo di una quantità di cavalli che varia tra i 270 e 290.

In questo modo ha dunque l’opportunità di poter arrivare fino a un picco massimo di ben 330 km/h, una velocità davvero incredibile per una due ruota a motore.

Per quanto riguarda invece la superbike ovviamente la velocità è inferiore, con i cavalli che comunque si avvicinano in maniera importante a quelli della MotoGP, ma non vanno oltre i 250, con la velocità massima che arriva ad un picco di 330 km/h.

In questo momento Alvaro Bautista, per fare un esempio, sto utilizzando la Ducati Panigale V4R per poter vincere il Mondiale di Superbike, decisamente molto emozionante in questa stagione.

Da poco tempo a questa parte è stato messo anche sul mercato, con le caratteristiche che indicativamente sono praticamente le stesse di quelle da corsa, con la cilindrata che tocca quota 1100.

Ovviamente stiamo parlando della versione migliore in assoluto per quanto riguarda il mercato Ducati in questo momento, basti pensare infatti che il suo prezzo di partenza dipende da 40.000 euro.

Non possiamo calcolare perfettamente il prezzo con il quale verrebbe venduta una vettura di MotoGP, anche perché nessuno può avere la possibilità di comprare un mezzo così potente.

Notiamo però come la versione basilare della Panigale V4 R presenta comunque un massimo di 150 cavalli, dunque decisamente inferiore rispetto a quella di Bautista, con la Final Edition, ovvero la versione migliore in assoluto, che tocca 209 cavalli.

Dunque ribadiamo ancora una volta che non è assolutamente possibile comprare la stessa identica versione del mondiale Superbike, ma per poter correre in questa categoria bisogna comunque partire da una base ben precisa ovvero quella di una moto di serie.

Non sappiamo dire se in futuro la Superbike riuscirà in qualche modo a superare definitivamente il blasone e il prestigio della MotoGP, anche se sappiamo benissimo come lo sport prototipo sia sempre considerato quello più interessante, ma alla fine non ci sono dubbi sul fatto che l’interesse stia crescendo in maniera sempre più esponenziale.

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