Max Verstappen ha già conquistato due titolo mondiali di fila in F1, ma non ha alcuna voglia di accontentarsi di sfide facili nei prossimi anni.
Max Verstappen è diventato il punto di riferimento in pista, dopo aver detronizzato Lewis Hamilton nel 2021. Il numero 1, sfoggiato sulla nuova livrea dell’auto ad effetto suolo, gli ha portato benissimo. Nell’ultima annata ha vinto senza affanni, piegando la resistenza iniziale di Leclerc e facendo il vuoto. Il feeling con la RB18 nelle prime fasi non è stato perfetto, tuttavia una volta risolti i problemi di affidabilità e alleggerito la vettura con sviluppi mirati, non c’è stata gara.
Nessuno nella storia della categoria regina del Motorsport era stato in grado di ottenere 15 successi. Sono rimaste solo le briciole agli avversari. Leclerc aveva iniziato con il piede giusto, sfruttando l’exploit della F1-75 in Bahrain e Australia, intervallato dal secondo posto in Arabia Saudita, ma dal quarto GP in avanti sono iniziati i problemi. Nel tentativo di tenere il passo della Red Bull Racing, il monegasco ha commesso il primo errore, finendo in testacoda ad Imola. La sbavatura più grave è accaduta al Paul Ricard, ma in linea generale il monegasco non avrebbe potuto lottare contro Verstappen per una serie di motivi.
La F1-75, spinta dal motore Superfast non si è rivelata, sul lungo periodo, competitiva come la RB18. Le avarie tecniche hanno permesso a Verstappen di scappare in classifica, subito dopo le tre vittorie consecutive di Imola, Miami e Montmelò. Max ha perso il duello tra le mura amiche, in Austria, ma in modo intelligente si è accontentato del secondo posto. Alla fine ha collezionato il numero più alto di trionfi in una singola stagione di F1. Oltre a 15 vittorie l’olandese ha conquistato anche 2 Sprint Race e 7 pole position. Il team ruota intorno a Max Verstappen, essendo l’alfiere di punta della Red Bull Racing da molti anni, mentre Sergio Perez ricopre il ruolo di seconda guida.
In Ferrari e Mercedes la situazione è poco chiara. Hamilton, dopo il dominio nell’era ibrida della F1, non ha avuto l’appoggio della squadra, come era accaduto in passato, perché la W13 non è stata all’altezza degli obiettivi iniziali della Stella a tre punte. In Ferrari è stata fatta una grande confusione e per poco Sainz e Leclerc non sono stati beffati da Russell ed Hamilton nella sfida nei costruttori. Tante volte degli azzardi sono stati rischiati proprio con il monegasco, dando qualche chance in più a Sainz. Il tema secondo pilota è sempre molto delicato. In una squadra vincente occorre trovare degli equilibri perfetti.
Red Bull Verstappen svela un suo desiderio
Nel finale di stagione abbiamo assistito a delle piccole scaramucce tra Perez e Verstappen. Nulla in confronto a quanto è accaduto tra Rosberg ed Hamilton. In quel caso in ballo vi era un titolo mondiale, ma la Mercedes non ha rischiato di perdere il titolo costruttori perché aveva un’auto dominante. In casa Red Bull Racing, invece, i maggiori contrasti sono avvenuti tra Ricciardo e Verstappen e tra Vettel e Webber. Il teammate è sempre il primo dei competitor. Verstappen, in un altro contesto, sarebbe felice di lottare con Fernando Alonso in squadra.
Lo spagnolo ha, recentemente, dichiarato che gli piacerebbe gareggiare con Verstappen nella 24 Ore di Le Mans. Su Motorsport.com Verstappen ha replicato: “Fernando non smetterà mai di correre. Forse è leggermente diverso da me sotto questo aspetto. Ma sarebbe bello avere una buona possibilità se Fernando lo fa, vuole puntare alla vittoria con una macchina competitiva. Sono esattamente allo stesso modo sotto questo aspetto”. Entrambi hanno una voglia matta di vincere. Alonso ha chiuso un biennio agrodolce in Alpine. Dopo i due titoli mondiali dell’era Briatore contro Michael Schumacher, l’asturiano ha scelto di tornare nella squadra che lo aveva lanciato ai massimi livelli.
Da una parte ha dimostrato di essere un leone, lottando con ardore contro una nuova gen di piloti affamatissimi, ma ha terminato la stagione scorsa con l’amaro in bocca. I numerosi ritiri lo hanno inchiodato alle spalle del suo compagno di squadra, Esteban Ocon. La wing car transalpina si è rivelata un’auto di media classifica, proprio come le precedenti. Nel 2023 Nando correrà in Aston Martin, prendendo il posto di Vettel. F1, Leclerc si sbilancia su Verstappen: l’analisi fa scalpore. Date una occhiata anche l’ultimo omaggio di Fernando Alonso.
L’asturiano ha già vinto la classica de la Sarthe, ma con Verstappen avrebbe tutt’altro sapore. Max ha aggiunto: “Non voglio affrettare le cose. Molte cose stanno cambiando anche nelle gare di durata al momento ed è meglio guardarle prima e vedere come funziona”. Il suo obiettivo è confermarsi al top in F1, ma non ha escluso l’appassionante sfida nel WEC.