MotoGP, il titolo di Bagnaia merito di Valentino Rossi? La risposta stupisce

Pecco Bagnaia ha vinto il suo primo titolo mondiale piloti in MotoGP, ed in molti credono che gran parte del merito sia di Valentino Rossi.

Il sogno di Pecco Bagnaia si è finalmente realizzato in quel di Valencia, dove lo scorso 6 novembre si è laureato campione del mondo della MotoGP per la prima volta in carriera. Il rider torinese ha vissuto una stagione impressionante in negativo per quanto riguarda la prima parte, per poi ribaltare del tutto la situazione nella seconda.

MotoGP Pecco Bagnaia e Valentino Rossi
MotoGP Pecco Bagnaia e Valentino Rossi sono da sempre molto legati ed hanno festeggiato insieme il titolo mondiale vinto a Valencia dal ducatista

Vista la superiorità della Ducati, c’è chi dice che Pecco avrebbe dovuto chiudere i conti molto prima, ma d’altra parte si può affermare che l’unico in sella alla Rossa che è stato in grado di battagliare per il mondiale è stato proprio lui. Per questo motivo, il 2023 diventerà la stagione della verità, anche se Bagnaia l’obiettivo del titolo iridato lo ha già raggiunto, ma è chiaro che l’obiettivo sarà quello di fare ancora meglio.

Al suo fianco, Bagnaia avrà un animale da gara come Enea Bastianini, e non più l’amico fidato Jack Miller, emigrato in KTM dopo due stagioni tutto sommato deludenti con la casa di Borgo Panigale. Il neo-campione del mondo della MotoGP avrà a che fare con un team-mate fortissimo, che quest’anno ha vinto ben quattro gare mettendolo diverse volte in difficoltà.

La futura coppia di compagni di squadra ci ha regalato dei duelli mozzafiato, come quelli di Le Mans, Misano, Aragon e Sepang, finiti in parità con due vittorie ciascuno. Ovviamente, il “Bestia” aveva qualcosa in meno dal punto di vista tecnico, visto che poteva contare sulla Ducati dello scorso anno messa a punto dal Gresini Racing.

Nel 2023, invece, i due saranno finalmente ad armi pari, e partiranno con i galloni di grandi favoriti. Le Rosse ufficiali sembrano aver guadagnato un vantaggio tecnico notevole rispetto alla concorrenza, la quale dovrà fare i salti mortali per recuperare il gap di ritardo. La Honda e la Yamaha, da questo punto di vista, sono quelle più in difficoltà, mentre KTM ed Aprilia appaiono in forte ascesa.

Va detto che la Ducati aveva concluso anche la scorsa stagione dominando la scena, con Pecco vincitore di quattro delle ultime sei gare in calendario, per poi soffrire e non poco nelle prime tappe del 2022. La sensazione è che a Borgo Panigale debbano soltanto migliorare nella fase di apprendimento della nuova moto, in modo da permettere ai piloti di poter essere subito molto competitivi.

Bagnaia ha testato il prototipo della Desmosedici GP23 in quel di Valencia, due giorni dopo la vittoria del titolo, raccontando poi di avere subito un buon feeling. Bastianini ha iniziato il suo lavoro in Ducati mettendo in mostra un gran potenziale, anche se il suo lavoro si è concluso con una caduta di scarsa entità.

MotoGP, Bagnaia parla dell’influenza di Valentino Rossi

Pecco Bagnaia e Valentino Rossi non sono soltanto amici, ma tra i due c’è sempre stato un rapporto intenso anche dal punto di vista professionale. Il rider torinese deve molto al “Dottore” nella sua scalata al trono della MotoGP, ed ha parlato proprio del nove volte campione del mondo in un’intervista concessa a “Speedweek.com“.

Ecco le sue parole: “Su di me non c’è stata soltanto l’influenza di Valentino, ma di tutti quelli che, lontano dalle piste, svolgono un lavoro strepitoso. La VR46 Academy era molto diversa tempo fa, ora è tutto molto professionale ed abbiamo tutto a nostra disposizione. Parlo anche delle attrezzature legate agli allenamenti, basta chiedere e si può avere ciò che ognuno desidera. Il loro aiuto è davvero impressionante e li devo ringraziare infinitamente“.

Bagnaia ha poi parlato del ranch di Tavullia, dove i più forti del mondo della MotoGP e delle due ruote in generale si sono recentemente ritrovati per la 100 km dei Campioni: “Tutti i piloti che vengono dall’Academy sono molto competitivi, vanno fortissimo. Il ranch? Non ci ho mai vinto personalmente, ma lottiamo quasi tutti i giorni lì, tutti insieme per allenarci, ed ognuno spinge l’altro a fare di meglio, tutto ciò è un grande aiuto per noi“.

La riconoscenza di Bagnaia verso Valentino Rossi ed il suo staff è cosa nota, ed ora si attende che anche tutti gli altri rider facciano dei passi in avanti. Marco Bezzecchi è cresciuto tantissimo ed è stato eletto “Rookie of the Year“, mentre si chiedono dei passi in avanti anche a Luca Marini, che il prossimo anno correrà la sua terza stagione in top class. La sfida tra i giovani talenti è appena iniziata.

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