Sainz, c’è un rammarico dopo la qualifica: ecco cosa gli è mancato

Carlos Sainz scatterà quarto ad Abu Dhabi e completerà una seconda fila tutta Ferrari. Ecco il suo commento al termine di una bella sessione.

Giornata dai due volti per la Ferrari in quel di Abu Dhabi, con Charles Leclerc terzo davanti a Carlos Sainz. La notizia positiva è l’aver battuto entrambe le Mercedes, sparite dai radar dopo la doppietta del Brasile e gli ottimi riscontri delle prove libere. Lewis Hamilton e George Russell si sono presi quasi mezzo secondo dal monegasco, e ben sei decimi dal mostruoso 1’23”824 di Max Verstappen e della mostruosa Red Bull.

Sainz (LaPresse)
Sainz (LaPresse)

Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica in casa Ferrari, dal momento che Carlitos si è preso quattro decimi dal miglior tempo ed il suo compagno di squadra quasi tre. L’ultima pole position del Cavallino risale a quella ottenuta dallo spagnolo ad Austin, mentre Leclerc si è fermato a quella di Singapore, per cui è chiaro che anche la superiorità sul giro secco si è ormai andata a far friggere.

Questa monoposto, abbandonata sul fronte degli sviluppi, è involuta in maniera clamorosa, e non può bastare come consolazione il fatto di battere la Mercedes in termini di campionato costruttori, obiettivo che è comunque ancora da raggiungere. Inspiegabili le parole cariche di ottimismo di Laurent Mekies, il direttore sportivo della Ferrari, apparso molto sorridente nel post-qualifica.

Sainz e Leclerc, più di tanto, non possono fare, e c’è una gran paura per quanto riguarda il passo gara. I riscontri del venerdì sono stati pessimi, mentre nella mattinata di sabato si è visto qualche passo in avanti, ma c’è da dire che rispetto all’orario in cui si correrà il Gran Premio di Abu Dhabi non si trattava di un test troppo probante.

L’ultima vittoria di questa Ferrari, dunque, resterà quella di Leclerc del 10 luglio in Austria, un risultato che aveva fatto sognare per una rimonta su Verstappen, e che invece rimarrà impressa come un enorme rimpianto, la fotografia della stagione 2022. Il monegasco, come aveva detto già in Brasile la scorsa settimana, non vede l’ora di terminare la sua agonia, ma prima c’è ancora una gara da affrontare.

Sainz, ecco le sue parole dopo le qualifiche di Abu Dhabi

Carlos Sainz è stato beffato da Charles Leclerc nel finale delle qualifiche di Abu Dhabi, ma avrà comunque la possibilità di lottare per il podio. Visto il passo delle Red Bull, il primo giro avrà un’importanza fondamentale, anche se Abu Dhabi non è di certo la miglior pista per pensare di passare al via.

Lo spagnolo ha raccontato le sue sensazioni al termine delle qualifiche ai microfoni di “SKY Sport F1“: “Non ho fatto nessun errore, è stata una qualifica molto pulita e sono stato sempre molto veloce per tutta la sessione. Peccato per l’ultimo tentativo, sono stato costretto a fare un giro di uscita dai box molto veloce perché c’erano una McLaren ed un’Alpine molto lente e non ho potuto mettere le gomme in temperatura come volevo. Comunque l’importante è che c’è il passo giusto e che domani partiremo in una buona posizione“.

Sainz ha poi sottolineato un aspetto positivo, vale a dire il miglioramento sul passo gara evidenziato nelle ultime prove libere: “Il passo è migliorato nelle ultime libere, abbiamo fatto un passo in avanti rispetto a ieri. Di solito, in gara facciamo più fatica, noi ci proveremo. La Red Bull parte davanti ma possiamo battere la Mercedes, era importante tenerli dietro in qualifica e ce l’abbiamo fatta. Noi tenteremo di lottare con la Red Bull, sino ad ora hanno dominato e non sarà facile batterli. L’obiettivo principale è quello di stare davanti alla Mercedes, vedremo dove saremo dopo il primo stint“.

La partenza non sarà un momento troppo importante secondo Carlitos: “Quanto saremo aggressivi in partenza? Io, ovviamente, devo fare attenzione per il fatto che ho Charles davanti, ma dobbiamo provare ad attaccare subito Max e Checo, pensando al fatto che se finiamo terzo e quarto davanti alle Mercedes le batteremo in campionato. La gara è lunga e può succedere di tutto anche con le strategie, qui dalla piazzola alla prima curva c’è poca strada da fare, quindi non si può fare più di tanto“.

Lo spagnolo ha concluso con un commento sulle gomme: “C’è più degrado rispetto agli altri anni qui, sarà una gara dura per tutti sulle gomme. Per la gara nulla è deciso, si può provare a fare di tutto ed avremo delle belle occasioni nel momento del pit-stop. Siamo stati bravi a recuperare del passo rispetto a ieri, abbiamo ritrovato un livello ottimo in qualifica e questa era la cosa più importante“.

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