Leclerc, allarme sul passo gara: Red Bull e Mercedes sono davanti

Terza posizione per Charles Leclerc nelle prove libere di Abu Dhabi, ma la Ferrari è lontana sul passo gara. Ecco le sue parole.

La solita Ferrari deludente si prepara a concludere la propria stagione in quel di Abu Dhabi, con Charles Leclerc che ha chiuso in terza posizione l’ultimo venerdì dell’anno. Davanti a tutti c’è l’inarrivabile Red Bull di Max Verstappen, assolutamente perfetto nelle seconde libere nonostante l’assenza al mattino, quando aveva ceduto la sua RB18 a Liam Lawson. Il campione del mondo ha girato in 1’25”146 con gomme Soft, ponendosi davanti a tutti.

Leclerc (ANSA)
Leclerc (ANSA)

L’olandese è tornato in pista di gran carriera, con la voglia di dimenticarsi in fretta del deludente fine settimana in Brasile, dove ha chiuso solo sesto. Ad inseguirlo c’è la Mercedes di George Russell, che a pochi giorni dalla sua prima vittoria in carriera colta in quel di Interlagos è ripartito forte, pur rimediando oltre tre decimi di distacco dal campione del mondo.

Come detto, il terzo posto è di Leclerc che però si è preso quasi mezzo secondo, ma non è questo che deve preoccupare troppo la Ferrari. Infatti, è ormai noto come le Rosse vadano in pista al venerdì con la power unit poco spinta per evitare rotture, ma è il passo gara che, come al solito, è stato a dir poco inquietante.

Sia il monegasco che Carlos Sainz si sono ritrovati con le gomme distrutte dopo pochi giri, a tal punto che il monegasco ha poi urlato via radio chiedendo il motivo della lentezza della sua Ferrari. Analizzando il ritmo di gara, si è visto come le due monoposto del Cavallino siano andate in enorme difficoltà soprattutto nel terzo settore, quello in cui si soffre dal 2009 in avanti, ovvero dalla prima edizione del GP di Abu Dhabi.

In tutto questo tempo non si è ancora trovata una soluzione, a causa soprattutto di uno schema sospensivo vecchio e che non può nulla nei confronti della superiorità di Red Bull e Mercedes. Con queste premesse, sarà difficilissimo difendersi dall’assalto del team di Brackley in chiave secondo posto tra i costruttori, così come per lo stesso Charles che parte a pari punti con Sergio Perez.

Il messicano non ha entusiasmato chiudendo quinto sul giro secco, davanti a Sainz e subito dietro a Lewis Hamilton, ma ha impresso un ritmo gara spaventoso, avvicinandosi molto al suo compagno di squadra. Le RB18 sembrano essere di un altro pianeta dopo le difficoltà brasiliane, e da questo venerdì è apparso difficile anche per le Mercedes pensare di dar battaglia.

Leclerc, ecco le sue parole dopo le prove libere

Charles Leclerc non può essere soddisfatto vedendo l’esito delle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi, pista dove la Ferrari non ha mai vinto in tredici edizioni disputate. Frustrante, sia per i piloti che per i tifosi, vedere che i guai del terzo settore non siano mai stati risolti, e che i punti di forza sul giro secco diventino poi quelli deboli in simulazione di gara.

Detta così, sembra iniziare in salita questo fine settimana, con la Mercedes in fase di slancio e che sarà, senza dubbi, la grande favorita per attaccare la Red Bull e Max Verstappen in chiave 2023. Le Rosse non sembrano davvero in grado di inserirsi in questa sfida, soprattutto per sostenerla per un campionato intero.

Leclerc è apparso abbastanza deluso dopo la sessione, quando ha rilasciato le prime dichiarazioni: “Nel complesso è stata una giornata discreta, ma abbiamo faticato nella simulazione di passo gara. Come potevamo immaginare, abbiamo subito un importante degrado delle gomme, ma cercheremo di migliorare nel corso del fine settimana, c’è del lavoro da fare. Questo è sicuro“.

Charles spera in una buona sessione di qualifiche: “Anche sul giro secco Red Bull e Mercedes sono davanti, ma siamo messi meglio rispetto al ritmo gara. Vogliamo dare il massimo in quella che sarà l’ultima qualifica di questa stagione, ma per essere competitivi servirà sfruttare al meglio le prove libere di sabato mattina. Su questa pista, come sappiamo, importante stare davanti in qualifica, per cui servirà un gran giro. La macchina può farci togliere un’ultima soddisfazione“.

Nell’espressione del monegasco si legge quasi una rassegnazione di fronte allo strapotere della Red Bull ed alla rinascita della Mercedes. Ancora una volta, la Ferrari è riuscita a distruggere i sogni del suo fenomeno, che dopo un esaltante inizio di stagione guida la vettura che è ormai la terza forza in griglia. Vincere ad Abu Dhabi è pura utopia, e per riuscirci servirà un’enorme dose di sfortuna. Il futuro del Cavallino è sempre più buio.

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