Mercedes, duro commento di Toto Wolff: ecco il motivo della sua rabbia

La Mercedes non riesce a scavalcare la Ferrari e chiude la stagione in maniera negativa. Ecco le parole di Toto Wolff a fine gara.

Domenica difficile per la Mercedes, in netta controtendenza con quanto accaduto una settimana fa in Brasile. George Russell ha chiuso in quinta posizione, nettamente alle spalle delle Red Bull e delle Ferrari, mentre Lewis Hamilton si è addirittura ritirato per un guasto tecnico, il primo che in questa stagione ha colpito le frecce d’argento.

Mercedes Toto Wolff (ANSA)
Mercedes Toto Wolff (ANSA)

A pochi giri dalla fine, il sette volte campione del mondo ha dovuto riportare la propria monoposto ai box per un guasto al cambio, dopo essersi lamentato per un problema in fase di scalata. In quel momento, il britannico si stava difendendo dal ritorno di Carlos Sainz, il quale lo aveva messo nel mirino per la conquista del quarto posto.

Una domenica complicata per Hamilton, che ha anche criticato la strategia di farlo andare fino in fondo con una sola sosta. Molto probabilmente, Sir Lewis si sarebbe dovuto arrendere allo spagnolo anche senza ritiro, ma concludendo la corsa avrebbe comunque mantenuto la quinta posizione nel mondiale, che ha invece dovuto cedere al figlio del due volte campione del mondo rally.

Sulla gara di Russell ha influito anche una penalità di 5 secondi per un unsafe release al primo pit-stop, un errore abbastanza banale dei meccanici che hanno rischiato di creare una collisione con la McLaren di Lando Norris. La Mercedes, in netta ripresa nelle ultime gare, va in vacanza con dei nuovi dubbi, nella speranza che la monoposto del 2023 sia totalmente diversa sul fronte delle performance.

La sfida con la Ferrari per il secondo posto tra i costruttori è stata vinta dal Cavallino, che non chiudeva davanti al team di Brackley nel mondiale dal lontano 2012. L’era delle frecce d’argento si è chiusa ufficialmente visto il doppio trionfo iridato della Red Bull e di Max Verstappen, che saranno la coppia da battere nel 2023.

Il figlio di Jos ha dominato anche ad Abu Dhabi, la pista che gli regalò il primo titolo in carriera meno di un anno fa. Cosa possiamo aspettarci dal GP del Bahrain che scatterà tra 103 giorni? Al momento, ovviamente, è impossibile dirlo, ma la speranza di tutti è che ci sarà una sfida a tre.

Il team di Brackley ha tanto da lavorare, così come la Ferrari che deve fare dei passi in avanti sul fronte del degrado gomma sul passo gara. Ci sarà da capire quello che sarà l’atteggiamento dei vertici, con il discorso legato alla posizione di Mattia Binotto che terrà banco in questi mesi. Non è in dubbio, ovviamente, il ruolo di team principal di Toto Wolff, apparso abbastanza deluso dopo la gara di Abu Dhabi.

Mercedes, ecco il commento finale di Toto Wolff

La Mercedes si prepara per un 2023 che dovrà, per forza di cose, essere molto diversa. Lewis Hamilton è alle ultime cartucce da sparare, visto che il prossimo 7 gennaio compirà 38 anni, mentre George Russell è il nuovo che avanza, e dopo la prima vittoria in carriera vorrà sicuramente ripetersi grazie ad una monoposto più competitiva.

Toto Wolff è il primo a voler riprendersi lo scettro perduto quest’anno, come hanno confermato anche le sue parole a fine gara ai microfoni di “SKY Sports F1 UK“: “Devo dire che questa gara è il perfetto riassunto della nostra stagione, era chiaro che non fossimo competitivi qui ad Abu Dhabi“.

Il team principal della Mercedes ha poi aggiunto: “Oltre alla mancanza di passo, abbiamo commesso tutti gli errori possibili in termini di gestione della vettura e della gara. Eravamo la terza forza in pista, con un nostro pilota che aveva chiari problemi di gomme e l’altro in difficoltà con il cambio, sino ad essere costretto poi anche al ritiro. Oggi è stata davvero deludente, come tutto il nostro campionato. Ripeto, è stata la perfetta rappresentazione della nostra annata, dobbiamo voltare pagina e pensare al futuro“.

Cosa ne sarà del team di Brackley nel 2023? Non ci aspettiamo che la macchina sia dominante, ma è chiaro che da una squadra di questo livello non si può “sperare” in una nuova monoposto così in difficoltà. Il lavoro da fare è sicuramente tantissimo, visto che la Red Bull ha guadagnato un vantaggio enorme.

Max Verstappen è stato dominante da Imola in poi, vincendo praticamente quasi tutte le gare e lasciando le briciole alla concorrenza. Pensare di recuperare sarà complicato per tutti quanti, ma c’è un lungo inverno di lavoro prima di tornare in pista a fine febbraio per i test del Bahrain. Il conto alla rovescia per il prossimo anno è già iniziato.

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