Perez, sorpasso a Leclerc in vista: i tifosi della Ferrari ora tremano

Sergio Perez chiude al quinto posto le prove libere di Abu Dhabi, ma può essere contento dato il suo passo gara. Ecco le sue parole.

Giornata intensa in casa Red Bull in quel di Abu Dhabi, nel tentativo di verificare se la RB18 ha recuperato il potenziale smarrito in Brasile. Dal tracciato di Yas Marina arrivano indicazioni eccellenti, con Max Verstappen che ha fatto segnare il miglior tempo girando in 1’25”146 calzando un set di gomme Soft, mentre Sergio Perez è quinto e si è beccato la bellezza di sette decimi dal compagno di squadra.

Perez (ANSA)
Perez (ANSA)

Una prestazione impressionante quella del campione del mondo, se consideriamo che al mattino aveva ceduto il volante del suo bolide al giovane Liam Lawson. La sostituzione rientra nel merito della regola obbligatoria imposta dalla FIA, secondo la quale ogni squadra deve far girare un rookie per almeno due volte nelle prime libere in questo campionato, ed il team di Milton Keynes lo aveva già fatto a Barcellona con Juri Vips.

Se Perez non può sorridere per quanto riguarda il giro secco, gli è consentito tirare un sospiro di sollievo guardando ai passi gara. Il messicano è stato in linea per tutto lo stint con Verstappen, evidenziando una chiara superiorità della Red Bull con il pieno di carburante, anche rispetto alla Mercedes.

Le frecce d’argento, che hanno dominato in Brasile, sono state molto competitive, ma sembrano avere qualcosa in meno rispetto alla RB18, motivo per il quale la qualifica diventerà fondamentale. George Russell si è preso il secondo tempo, con poco più di un decimo di margine sulla Ferrari di Charles Leclerc, ma il problema è rappresentato da Verstappen, che sul britannico ha oltre tre decimi di vantaggio.

Il campione del mondo è sembrato di un’altra categoria, e pensare di batterlo non sembra facile per nessuno. Checo, che da sempre non è un fenomeno in qualifica, potrà però contare sul gran passo della Red Bull, che è stato nettamente superiore a quello della Ferrari.

Il messicano e Leclerc sono appaiati al secondo posto in classifica con 290 punti, e chi arriverà davanti sul traguardo di Abu Dhabi diventerà vice-campione del mondo. Il titolo conta poco, dal momento che il secondo è il primo dei perdenti, ma in queste situazioni emerge sempre l’orgoglio del pilota, che punta alla miglior posizione possibile.

Perez, ecco le sue parole dopo le libere di Abu Dhabi

Sergio Perez e Charles Leclerc si giocano tutto ad Abu Dhabi, in un week-end in cui la Ferrari dovrà difendere i suoi 19 punti di vantaggio sulla Mercedes per conservare la piazza d’onore nel mondiale costruttori. Non ha di questi problemi la Red Bull, assoluta dominatrice della stagione, che con Max Verstappen vuole ottenere la terza vittoria consecutiva a Yas Marina.

Checo non è mai salito sul podio da queste parti, rimediando ben due ritiri nelle ultime due edizioni, ma lo scorso anno fu comunque fondamentale nel bloccare Lewis Hamilton e far recuperare terreno al compagno di squadra, che poi andò a vincere il titolo iridato nel pazzesco finale dell’ultimo giro.

Perez è apparso molto ottimista dopo le prove libere odierne, facendo capire che la Red Bull è già pronta per andare a caccia dell’ennesima vittoria: “Com’è andata la macchina oggi? Credo sia andata molto bene, sono state due sessioni molto diverse l’una dall’altra, una al mattino ed una al pomeriggio, quindi anche con temperature molto diverse tra di loro per via del sole che è tramontato. Abbiamo provato tante cose diverse per trovare il miglior bilanciamento possibile, credo che in generale siamo ricchi di informazioni, soprattutto per qualifiche e gara“.

In quel di Abu Dhabi le prove libere sono sempre difficili da interpretare, dal momento che nelle prime e nelle terze si gira di giorno, condizione che non si trova in qualifica ed in gara: “Se sono riuscito a trovare ritmo più rapidamente del solito? Credo di poter dire che è così, stamattina è stato difficile per via delle temperature diverse dal pomeriggio, le seconde libere sono quelle più importanti per il week-end perché si svolgono allo stesso orario della gara, in condizioni di buio e di temperature quasi uguali“.

Checo ha poi concluso il discorso: “Se la macchina è competitiva sui long run? Assolutamente, siamo competitivi sul passo gara, abbiamo ancora del tempo da poter utilizzare per poter migliorare sul giro secco, ma so che potremo rendere al meglio. Se siamo la macchina da battere dopo che la Mercedes ci è stata davanti in Brasile? Inizieremo a capirci qualcosa in base alla qualifica, in quel momento ci faremo un’idea più precisa. Comunque stiamo andando meglio rispetto alla scorsa settimana, questa era la cosa più importante da verificare“.

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