Valentino Rossi, il boss BMW confessa: ecco cosa potrà fare

Dopo l’Audi R8, Valentino Rossi nel 2023 correrà con la BMW M$. E il nuovo capo della casa tedesca ha parlato della scelta del Dottore.

Svestiti i panni del pilota della MotoGP, Valentino Rossi è tornato al suo primo amore, le quattro ruote. Nonostante gli ammiccamenti della F1 nel corso della sua carriera e il no a un’avventura del genere per continuare il suo percorso sulle due ruote, il campione di Tavullia, una volta deciso lo stop con il Motomondiale ha deciso di intraprendere una nuova strada, meno stressante ma comunque emozionante, quella con le ruote coperte. Nonostante la sua grande passione per i rally, con i quali si è cimentato diverse volte nel corso della sua vita, una volta smessi i panni di pilota MotoGP, il Dottore ha accettato di mettersi in mostra nel campionato GT World Challenge Europe con il team WRT, al volante di un’Audi R8.

Valentino Rossi (ANSA)
Valentino Rossi (ANSA)

Valentino Rossi ha completato la sua prima stagione full-time nel mondo delle quattro ruote, dove il nove volte campione del mondo nel Motomondiale ha dovuto gareggiare con 50 auto contemporaneamente, con errori che potevano costare caro. E per fortuna dopo qualche esitazione iniziale, il Dottore ha comunque chiuso la sua annata in crescendo, mancando sì il podio ma comunque mettendo in cascina km importanti che torneranno utili per la prossima stagione.

Infatti l’ex centauro dovrà affrontare una nuova sfida, nello stesso campionato e con lo stesso team, solo con una macchina diversa. Infatti la scuderia ora è in possesso di una BMW M4 GT3, che ha già avuto modo di testare un paio di volte in pista in queste settimane dopo la fine del campionato. Accanto a lui però non ci saranno i compagni del 2022, con Frédéric Vervisch che dovrebbe restare un pilota titolare di Audi Sport e Nico Mueller che sposerà la causa di Peugeot Sport.

Il boss BMW esalta Valentino Rossi

Di sicuro c’è per ora che c’è già una gara con cui correrà con questa BMW e non è la 12 Ore di Abu Dhabi che chiude il 2022 ma la 24 Ore di Dubai, che si disputerà dal 13 al 15 gennaio prossimo e aprirà la stagione della 24H Series. A passare alla casa tedesca, oltre al campione di Tavullia, è stato anche Andreas Roos, l’ex project manager per il motorsport di Audi. Che non ha perso tempo per esaltare proprio Valentino Rossi e la sua scelta da parte di BMW, che è tutt’altro solo che un colpo per l’immagine del marchio automobilistico.

Per noi, questo è un bel bonus, è un enorme moltiplicatore. Valentino ha dimostrato di aumentare la velocità e crescere poco a poco. Per il fatto che è passato direttamente dalle due ruote a veicoli da corsa di primo livello, ha già messo a segno un’ottima prestazione”, ha affermato in una recente intervista. E ci ha tenuto a sottolineare una cosa: “È una situazione vantaggiosa per tutti noi“. Valentino Rossi che quindi non è visto come uno strumento di marketing, ma come un pilota da corsa: “Vuole correre, vuole essere veloce. Ora speriamo che la nostra M4 GT 3 sia abbastanza veloce da poter fare anche delle belle gare”, ha ammesso Roos.

C’è da dire però che i primi feedback avuti proprio dal pilota italiano sono positivi: “La macchina sembra essere più facile da guidare”, ha ammesso Vale. E Roos non è sorpreso: “Non mi sorprende che possa guidare veloce e a un buon livello. Non capita così tante volte di diventare campione del mondo in MotoGP. C’è un sacco di duro lavoro da fare e quando hai lavorato così tanto negli anni, automaticamente lo porti con te anche nel mondo delle quattro ruote. Posso ben immaginare che faccia un sacco di lavoro per mettersi al passo con i migliori”.

L’obiettivo per la BMW, insieme a Vale, è ambizioso. Ma la M4 promette bene. Infatti nel 2022, al suo primo anno di vita tra le GT3, ha riportato già a casa il titolo DTM con il sudafricano Sheldon van der Linde e la vittoria nella Sprint Cup dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship con il Paul Miller Racing. Ma la casa tedesca ha in mente per il futuro anche di correre con un prototipo e puntare a Le Mans. Chissà che non ci arrivi proprio col Dottore.

Impostazioni privacy