F1, la furia della famiglia Schumacher: parole pesanti sulla Haas

Mick Schumacher è ormai fuori dalla F1, visto che il passaggio di Hulkenberg alla Haas pare quasi ufficiale. Ecco cosa sta accadendo.

L’avventura di Mick Schumacher in F1 è al capolinea, ed al suo posto alla Haas dovrebbe arrivare Nico Hulkenberg. I principali organi di stampa internazionali danno l’accordo ormai per fatto, ed il buon Nico, che ha corso le prime due gare di quest’anno in Bahrain ed in Arabia Saudita in Aston Martin, è proprio al grande ritorno nella massima serie automobilistica.

F1 Mick Schumacher (ANSA)
F1 Mick Schumacher (ANSA)

La sua ultima presenza come pilota titolare risale alla stagione 2019 con la Renault, che poi fu costretto a lasciare per far spazio ad Esteban Ocon e Fernando Alonso. Nel 2020, Hulkenberg prese parte a tre eventi con la Racing Point, rimpiazzando Sergio Perez a Silverstone e Lance Stroll al Nurburgring, entrambi positivi al Covid-19, stessa motivazione che ha portato l’Aston Martin a sostituire Sebastian Vettel con Nico ad inizio anno.

Ad onor del vero, c’è da dire che Hulkenberg non ha mai sfigurato ogni qualvolta in cui è andato in pista, dimostrando di avere grande talento ed anche ottime capacità di adattamento. Ricorderete tutti la grande maledizione del nativo di Emmerich am Rhein, ovvero il non essere mai riuscito a salire sul podio nonostante una lunga carriera in F1, iniziata con la Williams nel 2010.

La grande gioia per lui è stata la vittoria alla 24 ore di Le Mans del 2015 con la fantastica Porsche 919 Hybrid, assieme a Nick Tandy ed Earl Bamber, ma dopo quell’esperienza non tornò mai a correre nell’endurance, il suo obiettivo restava il Circus. Tralasciando alcune buone gare che comunque non l’hanno portato tra i primi tre, Nico dimostrò ciò che valeva in Brasile nel 2010, quando portò in pole position una Williams disastrata.

Hulkenberg fu bravissimo ad approfittare delle condizioni precarie della pista per sconfiggere le Red Bull di Vettel e Mark Webber, che poi dominarono la corsa superandolo facilmente nelle prime battute. Il ritorno in pista con la Haas può essere una grande occasione per il tedesco, che ha così battuto la concorrenza di Antonio Giovinazzi ed anche quella dello stesso Schumacher.

La decisione definitiva potrebbe essere stata presa dopo le qualifiche di Interlagos, chiuse in ultima posizione da Mick, mentre il compagno di squadra Kevin Magnussen si andava a prendere la pole position. Schumacher non ha mai convinto pienamente Gunther Steiner, che si è ritrovato davanti ad una scelta difficile.

Per Mick, ormai fuori anche dalla Ferrari Driver Academy, pensare di ritrovare un posto nel Circus in futuro sembra essere molto difficile, dal momento che le sue prestazioni non hanno mai esaltato particolarmente. La sensazione è che manchi qualcosa per stare con i migliori, ma per il futuro nulla è scontato.

F1, Ralf Schumacher si scaglia contro la Haas

La delusione della famiglia Schumacher è comprensibile in un momento come questo, dal momento che essere messi alla porta dal grande spettacolo della F1 è un brutto passaporto per chiunque. Ralf Schumacher, zio di Mick, ha parlato della faccenda a “SKY Deutschland“, dicendosi molto pessimista su un’eventuale conferma del nipote.
Ecco le sue parole: “Non credo che Haas deciderà a favore di Mick. Altrimenti l’avrebbero fatto molto tempo fa. Penso che il modo in cui il team sta trattando Mick e le parole che Gunther Steiner ha sempre utilizzato verso di lui siano un messaggio chiaro. Mick ha dimostrato che il potenziale c’è. Ma qualunque cosa abbia fatto, il team e Steiner non ne sono mai stati soddisfatti“.

L’ex pilota di F1 con Jordan, Williams e Toyota ha aggiunto: “Deve essere qualcosa di personale, non so cosa ci possa essere tra Mick e Steiner, ma io credo che Gunther debba imparare qualcosa in termini di gestione della squadra. Tiene sempre tutti sotto pressione, così come è capitato con Mick. Il suo primo pensiero è sempre quello di non fare errori, ed è difficile pensare di rendere al meglio in questa condizione. Se ho un consiglio per Gunther? Credo che in inverno debba fare qualche corso che lo possa aiutare“.

Parole piuttosto dure quelle utilizzate da Ralf Schumacher, evidentemente preoccupato per suo nipote. Al momento, non ci sarebbero sedili liberi se la Haas dovesse ufficializzare la notizia dell’ingaggio di Nico Hulkenberg, e per il figlio del Kaiser di Kerpen la situazione si farebbe molto complicata.

I prossimi giorni, soprattutto dopo Abu Dhabi, ci daranno un quadro più chiaro della vicenda, anche se le voci che parlano di Hulkenberg come nuovo pilota del team statunitense si stanno facendo sempre più insistenti. Nel Circus di oggi, i rumors corrispondono sempre più spesso a delle verità, e per Mick non c’è nulla di buono all’orizzonte, almeno per ora.

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