Verstappen, commento durissimo su Hamilton e Perez: è guerra

Max Verstappen ha chiuso sesto un turbolento GP del Brasile, ma nella sua intervista post-gara ha fatto discutere. Ecco le sue parole.

Sul fronte del passo, il Gran Premio del Brasile ha rappresentato la gara peggiore per la Red Bull, con Max Verstappen che ha chiuso in sesta posizione davanti a Sergio Perez. Considerando che i due titoli mondiali sono già stati assegnati da tempo, non è il risultato finale che preoccupa il team di Milton Keynes, ma la vera e propria bomba che sta esplodendo tra i due piloti.

Verstappen (ANSA)
Verstappen (ANSA)

Nell’ultimo stint, Checo è andato in difficoltà con le gomme, venendo scavalcato dalle Ferrari di Carlos Sainz prima e Charles Leclerc poi, per cedere il passo poco dopo anche a Fernando Alonso sull’Alpine. A quel punto, il box ha chiesto al messicano da dar strada al campione del mondo, con la promessa di effettuare un nuovo switch a fine gara in caso di mancato miglioramento della propria posizione negli ultimi giri.

Verstappen si è però rifiutato di far passare Perez, che è in lotta con Leclerc per la seconda posizione nel mondiale. Il risultato? Checo ha chiuso settimo, e Charles è ora in vantaggio di un punto in classifica alla vigilia della tappa finale, che si terrà domenica prossima sul tracciato di Abu Dhabi.

Subito dopo la gara, Checo ha tuonato contro Super Max, affermando: “Oggi ha dimostrato finalmente chi è in realtà“. Parole davvero durissime quelle del sudamericano, che confermano una situazione già tesa da molto tempo. Tutto finito? Nemmeno per sogno, con i media olandesi che hanno lanciato una voce a dir poco clamorosa.

Secondo la stampa del paese del figlio di Jos, pare che a Monte-Carlo il buon Perez sia andato a muro, appositamente, in Q3, pur di non permettere al team-mate di stargli davanti in classifica. Il motivo? L’ordine di squadra che aveva costretto Sergio a cedere il passo a Super Max in Spagna, consegnandogli la prima posizione e la vittoria finale.

Specifichiamo subito, a scanso di equivoci, che si tratta solo di indiscrezioni e che non c’è nulla di ufficiale, ma è ovvio che il clima sia turbolento all’interno della Red Bull, nonostante i due titoli mondiali ampiamente conquistati. Oltre a questo, deve preoccupare e non poco il passo in avanti della Mercedes, con George Russell e Lewis Hamilton che hanno portato a casa una dominante doppietta.

La gara dell’olandese, ed anche quella del sette volte campione del mondo, era stata compromessa in gran parte dal contatto che i due hanno avuto nei primi giri di gara. Super Max ha attaccato il grande rivale all’esterno della prima curva, cercando uno spazio che non c’era affatto.

Sulla vettura del campione del mondo si è danneggiata l’ala anteriore, cosa che lo ha costretto ad una sosta non prevista che gli ha distrutto le ambizioni di vittoria. Oltre a questo, i commissari di gara hanno anche deciso di punirlo con 5 secondi di penalità, ma non si tratta certo della notizia della giornata.

Verstappen, commento durissimo dopo la gara

Max Verstappen è apparso nervosissimo in questo week-end, in particolare, sin dalla Sprint Race persa al sabato. Il due volte campione del mondo, in questi giorni, sembra essere quasi regredito ai suoi primi tempi in F1, ma la speranza è che già da Abu Dhabi tutto torni alla normalità in termini di toni utilizzati con la stampa.

Alle interviste, Super Max è stato molto duro, rilasciando dichiarazioni inequivocabili ai microfoni di “SKY Sport F1“: “Non ho capito perché ho preso la penalità, io ero all’esterno ed ho provato ad entrare, lui invece mi ha chiuso senza darmi alcuno spazio. In quel frangente, stavamo solo lottando, fianco a fianco e nessuno voleva lasciare strada. In quel caso, è ovvio che ti tocchi, almeno con le ruote“.

Verstappen ha poi commentato la scarsa velocità della Red Bull in Brasile, una vera sorpresa: “Non avevamo passo, mentre a lui gli è costata una possibile vittoria. Cosa è andato storto sul passo gara? Ho spinto, ma non c’era aderenza e troppo degrado, dobbiamo capire qualcosa. Siamo sempre andati bene sulle gomme, ma su questa pista qualcosa che non è andato. Se è stato un problema di assetto? Credo ci sia anche qualcosa in più, ma dobbiamo analizzare tutto in serata“.

Perché non ho risposto al team quando mi hanno chiesto di dare la posizione a Checo? Devono capire i motivi per cui non l’ho fatto, non importa per quanto mi riguarda. Dobbiamo guardare avanti, abbiamo parlato subito tutti insieme e tutti insieme guarderemo avanti. Se Checo avrà bisogno di aiuto ad Abu Dhabi glielo darò“.

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