Patente, tabelle 2022: ecco come recuperare i punti decurtati

E’ molto più facile perdere punti che recuperarli. Il Codice della Strada viene in soccorso dei guidatori, prevedendo un sistema che consente di reintegrare i punti persi della patente.

Dal primo luglio 2003 è stato ufficializzato il sistema di punti della patente per come lo conosciamo oggi. Il Codice della Strada punisce coloro che violano le norme, per garantire un sistema di sicurezza maggiore e per prevenire gli incidenti stradali. Il primo step è accertarsi del saldo punti. Ma come avviene il sistema di decurtazione e come si recuperano i punti? Ecco le risposte ai vostri interrogativi. Le violazioni del CdS sono tantissime e hanno effetto diversi sulla sottrazione dei vostri 20 punti.

Patente di guida
Patente di guida

Vi sono alcune infrazioni banali che determinano la perdita di un solo punto. Ad es. il mancato uso di dispositivi di illuminazione o di segnalazione visiva, art. 152 comma 3 CdS; uso improprio dei fari, art. 153 comma 11 CdS; trasporto di cose con eccedenza del carico non superiore a 1 tonnellata, oppure non oltre il 10% per i veicoli fino a 10 tonnellate, art. 162 commi 2, 3, 5 e 6 lettera a) CdS); non avere la più ampia libertà di movimento alla guida di un veicolo, trasporto di persone in soprannumero oppure in modo irregolare, trasporto irregolare di animali e cose, art. 170 comma 6 CdS) etc.

Causano la decurtazione di 2 punti il mancato rispetto della segnaletica stradale, fatta eccezione per i segnali di divieto di sosta e fermata, art. 146 comma 2 CdS; sorpasso a sinistra di un tram in fermata nella sede stradale non riservata, art. 148 comma 15 CdS, in riferimento al comma 8 dello stesso articolo; sosta del veicolo nelle corsie riservate al transito di autobus o veicoli su rotaia, e veicolo lasciato in sosta nelle aree di fermata di autobus o taxi, art. 158 comma 2 lettere d) e h) CdS; non liberare la carreggiata, oppure mancata segnalazione di ingombri causati dal proprio veicolo, art. 161 commi 1 e 3 CdS; mancata segnalazione del veicolo fermo sulla carreggiata, fuori dei centri abitati, con il triangolo di segnalazione da tenere sempre a bordo del mezzo; mancato utilizzo dei dispositivi di protezione rifrangenti personali (gilet riflettenti), anch’essi da tenere sempre a bordo del veicolo, art. 162 comma 5 CdS; traino di altri veicoli in avaria, senza adeguata segnalazione oppure in violazione delle altre prescrizioni (art. 165 comma 3 CdS) e tanto altro.

Iniziano ad essere pesanti le infrazioni che portano ad una decurtazione di 3 punti sulla patente. La più comune è quella prevista dall’ art. 142 comma 8 CdS che prevede il superamento del limite di velocità di oltre 10 km /h e fino a 40 km/h; il mancato accertamento delle condizioni di sicurezza per effettuare un sorpasso, art. 148 comma 15 CdS, in riferimento al comma 2 dello stesso articolo; la mancata osservazione della distanza di sicurezza nei confronti di alcune categorie di veicoli; mancata osservazione della distanza di sicurezza, con successiva collisione che comporta danni alle sole cose, art. 149 comma 4 CdS; utilizzo dei fari abbaglianti in condizioni vietate, art. 153 comma 10 CdS; utilizzare, anche se ne ha diritto, delle aree di circolazione e sosta dei veicoli a servizio di persone invalide, senza osservare condizioni e limiti indicati nell’autorizzazione, art. 188 comma 5 CdS).

Determinano, invece, 4 punti in meno sulla patente la circolazione contromano, non in curva (art. 143 comma 11 CdS); nel caso di sosta o di fermata negli spazi riservati a veicoli per persone invalide, o in corrispondenza di rampe, scivoli e corridoi di transito art. 158 comma 2 lettera g) CdS; se si lasciano cadere o si spargono materie viscide, infiammabili o che in ogni caso possono causare pericolo (art. 161 comma 2 CdS); l’errore più comune che porta una decurtazione di 6 punti è quello relativo al superamento dei limiti di velocità oltre 40 km/h e fino a 60 km/h (art. 142 comma 9 CdS) e il mancato rispetto dello “stop” (art. 145 comma 5 CdS); in caso di condotta di guida irregolare, mancato rispetto della distanza di sicurezza con collisione saranno ben 8 i punti decurtati.

Patente, i sistemi di recupero punti

In caso di superamento, invece, dei limiti di velocità oltre 60 km/h (art. 142 comma 9-bis CdS), la legge prevede 10 punti in meno sulla patente. La guida in stato di ebbrezza (tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l) (articoli 186 e 186-bis CdS) e la guida in stato di alterazione psicofisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti (art. 187 CdS) vengono punite con 10 punti, ovvero la metà dei punti base. Vi abbiamo segnalato le infrazioni principali, ma ve ne sono tante altre. Se il saldo punti patente si azzera, il titolare deve sottoporsi nuovamente all’esame di teoria ed alla prova pratica di guida. La sottrazione dei punti patente avviene in automatico, entro trenta giorni dal fatto. Ogni possessore di patente di guida può accumulare un massimo di 30 punti. Il tesoretto quindi può sia scendere che salire. Patente di guida B: come conseguirla e quanto costa.

Se non si commettono infrazioni ogni 2 anni è possibile ricevere un riconoscimento di ulteriori 2 punti che si sommano a quelli presenti con il limite di 30. Ecco come controllare il saldo patente. Per recuperare i punti vi sono due strade: non commettere più infrazioni per anni o frequentare i corsi di recupero punti. In automatico vi basterà rispettare il Codice della Strada è recupererete due punti ogni due anni. In alternativa, in caso di necessità, esistono dei corsi, tenuti ad intervalli regolari nelle autoscuole e presso i centri autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Nei corsi potrete riavere 6 punti o 9 punti, in base al tipo di patente. Se i punti decurtati, invece, sono più di 5, occorre obbligatoriamente frequentare un corso di 12 ore ed effettuare un esame finale. In tali circostanze, è possibile avere un accredito di 6 punti, oppure di 9 punti per le patenti professionali.

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