Vettel lancia un contest: ecco la sopresa per il GP di Abu Dhabi

Mancano solo due round al termine della sua carriera e Vettel ha deciso di dare la parola ai suoi tifosi. A Yas Marina un omaggio ai fan.

A soli due appuntamenti dalla chiusura del campionato Sebastian Vettel si prepara per la festa finale. Per lui Abu Dhabi rappresenterà l’ultima apparizione in F1. E ovviamente per l’occasione vorrebbe fare qualcosa di speciale. Una bella prestazione, innanzitutto. Di quelle che gli mancano da ormai parecchio tempo.

Sebastian Vettel (ANSA)
Sebastian Vettel (ANSA)

Ma siccome le questioni di pista, si possono risolvere soltanto in pista, il tedesco ha spostato l’attenzione su una nota di colore. Per il gran premio conclusivo, ha deciso di indossare un casco speciale creato dalla Jens Munser Designs.

Sul copricapo ci saranno 1000 mini-ritratti dei tifosi che parteciperanno al contest aperto sul sito “The Final Lap Helmet”. Qui, gli interessati avranno tempo fino al 10 novembre alle ore 21, per presentare un’offerta. Il ricavato andrà a progetti dedicati all’ambienti. E in cambio, appunto, avranno una propria figurina.

Vettel chiarisce i motivi dell’addio

Nella marcia di avvicinamento all’evento arabo, Seb si è aperto sulle ragioni che lo hanno portato a salutare dopo una lunga cavalcata nel Circus cominciata nel 2007. Come confessato a Der Spiegel, la mancanza di competitività dell’Aston Martin ha aggiunto un tassellino importante per quella che è poi stata la decisione di interrompere il suo percorso. Anche se il primo riguarda la famiglia. E l’esigenza di trascorrere più tempo con moglie e figlie.

Loro sono la mia priorità. Ma essendo una persona molto focalizzata sul lavoro, pian piano è diventato sempre più difficile per me conciliare le due cose“, ha svelato soffermandosi altresì su un calendario in costante aumento di date.

A questo punto l’interrogativo che in molti si pongono, è quale sarà il suo futuro. Un punto di domanda a cui lui stesso, oggi, non sa rispondere. “Non ho ancora pianificato nulla. Non so neppure se avrò voglia di guardare le gare in tv. La F1 è stata il mio scopo di vita per 16 anni. Ora mi aspetto di riuscire a gestirmi senza”.

Dunque, da queste prime asserzioni, possiamo immaginarci più un ritiro alla Kimi Raikkonen, tornato nel paddock, in visita, soltanto a Monza, che di Nico Rosberg, rientrato immediatamente per svolgere il ruolo di commentatore.

Voglio adottare un approccio di distacco, con la consapevolezza che c’è altro di cui godere. Cercherò dunque di aprire la prossima porta, con la fiducia di trovare qualcosa di divertente. Ecco perché non mi vedrete al primo GP della prossima stagione davanti ad una telecamera con un microfono in mano. I modelli a cui mi ispiro sono persone che hanno avuto successo e poi hanno saputo fare altro“, ha dettato il suo credo.

Attualmente rapito da altri interessi, di tipo sociale nello specifico, il #5 non si farà vedere per un po’ nel Circus. Tuttavia ci riesce difficile credere che si tratti di un addio totale al motorsport. Fortemente appassionato di automobili, è molto probabile che a distanza di qualche mese lo si vedrà calcare qualche abitacolo, sulla scia di quanto fatto, recentemente, dal suo amico Iceman con la NASCAR.

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