Red Bull, ecco come ha fatto pace con SKY: proposta senza precedenti

La Red Bull ha dominato la scena in questa stagione, ma lo scandalo Budget Cap ha originato guai con SKY UK. Ecco cosa sta succedendo.

Domenica prossima si ritorna in pista, e la Red Bull è intenzionata a siglare l’ennesimo record di un campionato dominato. La RB18 si è imposta in 16 delle 20 gare disputate sino ad oggi, lasciando le altre alla Ferrari, che ormai non trionfa dallo scorso 10 luglio, quando Charles Leclerc riuscì a battere Max Verstappen in Austria, proprio in casa della squadra diretta da Christian Horner.

Red Bull RB18 (ANSA)
Red Bull RB18 (ANSA)

Tuttavia, si trattò soltanto di una grande illusione, visto che lo scenario cambiò radicalmente sin dalla Francia. Leclerc, finito a muro al Paul Ricard, dovette dire addio alle sue velleità mondiali, ed il team di Milton Keynes aprì una spaventosa serie di nove successi di fila, eguagliando il record ottenuto alla fine del 2013 con Sebastian Vettel.

La Red Bull va dunque in Brasile con l’obiettivo di piazzare il decimo trionfo consecutivo, che sarebbe un nuovo primato per i “bibitari”, ormai padroni del Circus in maniera indiscussa. Verstappen potrebbe fare anche l’en plein in termini di Sprint Race, essendosi imposto nelle altre due disputate quest’anno, ad Imola ed in Austria.

La RB18, partita in svantaggio rispetto alla Ferrari, è cresciuta mostruosamente durante l’anno, con tanti sviluppi portati al fondo ed alla carrozzeria, che hanno prodotto un incremento delle prestazioni ed un alleggerimento del peso. Adrian Newey ed il suo staff tecnico hanno partorito l’ennesimo capolavoro, con la Honda che ha ormai la miglior power unit dell’intera griglia.

Qualche ombra è stata gettata sulla conquista dello scorso campionato per via dello scandalo Budget Cap, sino all’accordo con la FIA che ha portato ad una multa di 7 milioni e ad una riduzione del 10% in galleria del vento per il prossimo anno. Alcuni hanno definito irrisorie tali sanzioni, ma va detto che il wind tunnel è fondamentale nella F1 di oggi, per cui è bene attendere i risultati delle prossime stagioni per valutare gli effetti delle decisioni della Federazione Internazionale.

Il discorso relativo al tetto di spese ha prodotto anche un altro caso, vale a dire quello tra il team di Milton Keynes e “SKY Sports UK“. L’esperto di F1 Ted Kravitz ha parlato di  Verstappen come un pilota che non è in grado di portare a casa titoli in maniera onesta, aggiungendo che Lewis Hamilton dovrebbe essere un otto volte campione del mondo.

Il manager di Super Max, vale a dire Raymond Vermeulen, ha così deciso assieme a papà Jos di impedire al due volte campione del mondo di farsi intervistare da questa emittente, attuando il silenzio stampa anche con SKY Italia e Germania. In seguito, anche tutta la squadra ha preso la stessa decisione, ma Horner ha poi comunicato che dal Brasile tutto tornerà alla normalità.

Red Bull, ecco come farà pace con SKY

La Red Bull riaprirà alle interviste con “SKY Sport” sin dalla prossima gara, prevista per questo fine settimana in Brasile. Il team di Milton Keynes, per completare il processo di “pace”, ha pensato anche ad un’altra iniziativa, che verrà attuata nelle prossime settimane, subito dopo la fine del mondiale.

Secondo il “Daily Mail“, Billy McGinty, direttore generale di “SKY Sports F1 UK“, visiterà la fabbrica della Red Bull. Il tutto è maturato dopo che McGinty ed il direttore generale di “SKY Sports“, Jonathan Licht avevano già parlato con i dirigenti del team di Milton Keynes a seguito del silenzio stampa.

Al momento, si sa soltanto che i grandi capi dell’emittente televisiva discuteranno di quanto accaduto con lo stesso Christian Horner ed altri membri della squadra anglo-austriaca, ma per ora non ci sono ulteriori dettagli. La situazione è davvero piuttosto curiosa, visto che il silenzio stampa poteva anche essere evitato da parte di un team che ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, ottenendo soltanto un danno d’immagine con la questione Budget Cap.

Horner non sta attraversando un momento facile, essendo stato duramente criticato dalla stampa d’oltremanica per le sue frasi sul bullismo. Il team principal, nella conferenza stampa di Austin, aveva detto che i suoi figli sono vittime di gravi atti di violenza psicologica da parte dei propri compagni di scuola, ed il “Times” di Londra ha accusato il manager di sfruttare argomenti così delicati per scaricare le proprie colpe. Come finirà questa storia non ci è dato saperlo, ma è chiaro che siamo davanti a qualcosa che non ha precedenti, e che difficilmente si risolverà senza ulteriori strascichi. Una brutta pagina per la F1, che con il Budget Cap ha creato un pericoloso precedente per il futuro.

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