Dovizioso meglio di Bagnaia in Ducati? Il dato è scioccante

Pecco Bagnaia ha rotto l’incantesimo che riguardava i piloti italiani e i successi della Ducati, ma un dato non lo può rendere troppo felice.

La Ducati torna alla vittoria del Motomondiale con un sensazionale Pecco Bagnaia che riporta così il titolo a Borgo Panigale dopo il trionfo del 2007 con Casey Stoner, eppure sembra incredibile constatare come il piemontese non sia il miglior italiano di sempre con la Nuvola Rossa.

Pecco Bagnaia
Ansa Foto

La lotta al Mondiale della MotoGP 2022 è stata davvero sensazionale e avvincente, dando l’occasione a molte persone di potersi appassionare sempre di più alla disciplina.

La rimonta realizzata da Pecco Bagnaia sarà sicuramente una di quelle che può entrare nella storia del motociclismo, perché mai nessuno aveva rimontato 91 punti al primo in classifica e con sole dieci gare da disputare.

L’impresa di Pecco è dunque di quelle leggendarie che gli permettono così di entrare a tutti gli effetti nel mito assoluto del motorsport, con la sua classe che è stata sempre sotto gli occhi di tutti.

L’inizio di stagione è stato però davvero molto complicato e se andiamo fino in fondo nell’analizzare i vari numeri ci rendiamo conto di come in realtà non possano essere letti completamente in modo positivo.

Infatti Bagnaia è stato uno dei piloti campioni del mondo ad aver realizzato il peggior punteggio di sempre per poter vincere un Mondiale, secondo solo a Joan Mir nel 2020 come media punti in base alle gare disputate.

Per questo motivo ci saranno comunque diverse cose da sistemare per il futuro, soprattutto se l’obbiettivo deve essere quello di poter continuare a imporre il proprio dominio.

Bagnaia dunque è il primo italiano nella storia della MotoGP a vincere un Mondiale a bordo della Ducati, ma attenzione attenzione, perché non è l’italiano ad aver totalizzato il record di punti con la casa di Borgo Panigale.

Sembra davvero assurdo ma è proprio vero che ogni stagione è completamente a sé stante e non si può mai fare un conto sicuro di quanti punti basteranno per vincere, ecco allora che in passato qualcuno ha saputo fare meglio dei 265 punti di Pecco.

Dobbiamo infatti tornare alla stagione 2019, l’ultima prima del Covid, con Andrea Dovizioso che era la grande speranza della Ducati, anche se pensare di poter contrastare la Honda di Marc Marquez era davvero un’impresa impossibile.

Nessuno ricorda di certo quell’anno come un’occasione mancata per il pilota forlivese, anche perché Marquez è stato costretto al ritiro in Texas salvo poi inanellare per tutta la stagione solamente primi e secondi posti, un vero e proprio mostro.

Nel mezzo però Dovizioso ha avuto modo di poter far vedere a tutti di che pasta fosse fatto e allora eccolo lì, costantemente nelle prime posizioni, con due ritiri e un sesto posto come peggior risultato e dunque sempre pronto a rimpolpare la sua classifica.

Alla fine di quella stagione Andrea ha totalizzato due vittorie, tre secondi posti e quattro terzi, riuscendo così a ottenere in totale 269 punti, quattro in più di Bagnaia con 19 gare al posto di 20.

Dovizioso meglio di Bagnaia: lo dicono i numeri

Dunque la Ducati ha ancora in Andrea Dovizioso il suo uomo migliore, ovviamente rimanendo sempre in tema Italia, dato che nessuno si è nemmeno vagamente avvicinato ai 367 punti di Stoner nel 2007, per quanto riguarda i punti in un solo anno.

E allora come si deve calcolare il valore di un singolo pilota? Basta semplicemente vincere oppure bisogna anche essere in grado di guardare oltre al semplice risultato finale?

Dovizioso non è mai stato in grado di laurearsi campione del mondo, pur essendo stato in tanti casi vice campione del mondo e soprattutto nella sua storia ha avuto modo di poter scrivere pagine epiche della Ducati.

Al Dovi è mancato davvero sempre quel guizzo finale per poter diventare campione del mondo, un titolo che forse avrebbe anche meritato vista la sua grande dedizione attorno alla moto.

Purtroppo però il suo periodo d’oro è stato lo stesso di Marc Marquez, una leggenda che ha saputo creare un vero e proprio dominio assoluto nel mondo delle due ruote e che non ha dato modo a nessun’altro di poter dargli fastidio.

Dovizioso è sempre stato visto erroneamente come il secondo e la vittima sacrificale di un periodo dove il numero uno era già ampiamente scritto, ma rimane ancora l’italiano più vincente in Ducati.

Oltre al numero di punti infatti i suoi successi in singoli Gran Premi a bordo della Ducati è di 14 a 11 nei confronti di un Bagnaia che però l’anno prossimo andrà alla caccia anche di questo record.

Comunque l’Italia deve solo essere orgogliosa dei suoi grandi campioni, con Bagnaia che la riporta in cima al mondo e a suo tempo con Dovizioso che ha mostrato sempre grandi lampi.

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